Bologna - venerdì 6 novembre

Contro il muro di silenzio che circonda le nostre voci

Sit-in contro l'oscuramento mediatico davanti la sede regionale della Rai

Utente: Gloria
6 / 11 / 2009

Venerdì 6 novembre il Coordinamento dei Precari Scuola Bologna ed Emilia Romagna ha indetto un sit-in davanti la sede Rai di Bologna contro l'oscuramento mass-mediatico che viene riservato, ormai da troppo tempo, alla lotta di tante e tanti precar* del mondo della formazione. Al sit-in hanno preso parte anche studenti e studentesse dell'Onda e alcuni studenti medi dei licei ed istituti della città.

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Di segiuto il comunicato del Coordinamento precari scuola Bologna ed Emilia Romagna:

"Da più di un anno, in tutta Italia, hanno luogo numerose proteste contro la politica scolastica e il palesato progetto del governo di smantellare il sistema pubblico di istruzione.

Noi precari, in particolar modo, ci siamo mobilitati, in difesa della scuola pubblica, del nostro posto di lavoro e contro i tagli (8 miliardi di euro alla scuola, con conseguente riduzione dell'organico di 87.000 docenti e 43.000 ATA in tre anni).

La gravità di questa situazione, però, è stata troppo spesso taciuta dai giornali e dalla televisione e un muro di silenzio ha circondato le nostre voci.

Anche sulle forme più eclatanti di protesta (le occupazioni dei provveditorati, i presidi permanenti, gli incatenamenti, gli scioperi della fame), passati i momenti più "caldi", è calato nuovamente il silenzio.

Persino la nostra manifestazione nazionale del 3 ottobre scorso è stata oscurata proprio da quella per la libertà di d'informazione. E il poco che è stato raccontato dai mezzi d'informazione, è ciò che il governo vuole farci credere, mistificando la realtà, presentando come provvidenziali provvedimenti che in realtà stanno distruggendo la scuola pubblica.

Crediamo fermamente che, diversamente da quanto accaduto sino ad ora, i media abbiano il dovere di consentire alla società civile l'accesso all'informazione e di dare un adeguato spazio alla battaglia per il ritiro dei tagli, per la difesa del diritto al lavoro e allo studio, sanciti dalla Costituzione.

Per denunciare la gravità di tale campagna di disinformazione e di disinteresse rispetto al ruolo della scuola nella crescita del Paese e il silenzio stampa calato sugli avvenuti licenziamenti di massa, in concomitanza a simili iniziative che si terranno lo stesso giorno in tutti i capoluoghi di Regione, invitiamo, non solo il mondo della scuola, ma tutti quelli che hanno a cuore la difesa della scuola pubblica, della democrazia e della Costituzione a partecipare al Sit-in che si terrà davanti la sede della Rai in Viale Europa 13."

contro il muro di silenzio che circonda le nostre voci