Il 15 ottobre i comitati saranno a Roma con Uniti per l'alternativa

Chiaiano : In 2.000 in corteo per la chiusura della discarica

Si apre la campagna per la chiusura della discarica

8 / 10 / 2011

Oltre 2.000 persone sono scese in piazza questo pomeriggio tra Chiaiano e Marano, nella manifestazione convocata dal Presidio permanente per rilanciare la mobilitazione per la chiusura della discarica. La manifestazione, partita dalla storica Rotonda Titanic, è stata convocata dopo i dati ufficiali che sono stati scoperti dai comitati in cui si evince in maniera palese il taroccamento delle cifre della capienza della discarica di Chiaiano da parte della Provincia di Napoli e della Regione Campania.
Si è aperta con la manifestazione di oggi una nuova fase, da queste parti la crisi non è solo l'impoverimento economico, l'aumento della precarietà e la perdita dei diritti, è anche un peggioramento della qualità della vita esponenziale. Qui a nord di Napoli tutte le sere si fanno i conti con la puzza, i veleni e tutti i disagi che questa discarica che si ostinano a rimpinzare di rifiuti, comporta.

Alla manifestazione erano presenti anche i sindaci di Marano, Mugnano, Calvizzano e Grumo Nevano, e per il Comune di Napoli il consigliere Pietro Rinaldi.

Nonostante la pioggia i manifestanti hanno sfilato in migliaia per le strade di Chiaiano e Marano fino alla fine di Via Cupa dei Cani, a poche centinaia di metri dall'ingresso della discarica, dove la Questura ha fermato il corteo. All'arrivo davanti al blocco della polizia i manifestanti hanno issato un'enorme striscione tra i palazzi che costeggiano la strada, chiudendo completamente Via Cupa dei cani. Sullo striscione alto 4 metri e lungo 8, c'era la scritta «Chiudiamo il sipario. Jatevenne» richiamando simbolicamente alla chiusura della discarica.
Si apre ora una fase nuova, in cui dobbiamo provare ad imporre la chiusura della discarica dal basso. Saremo presenti alla manifestazione degli indigati il prossimo 15 ottobre con dei pullman che partiranno proprio da Chiaiano, perchè non vogliamo pagare la crisi ne in termini economici ne in termini ambientali.

I manifestanti hanno annunciato che nelle prossime settimane ricorreranno anche all'occupazione della discarica se la Provincia di Napoli e la Regione Campania non comunicheranno la data di chiusura entro l'anno.
Per Venerdi' 14 ottobre è stata convocata un'assemblea popolare alle ore 19 al presidio permanente per decidere le prossime tappe della campagna per la chiusura della discarica, mentre il 15 ottobre i comitati saranno a Roma nello spezzone di Uniti per l'alternativa.

Presidio permanente contro la discarica di Chiaiano
Rete Commons

Foto a cura di Ferdinando Kaiser