Decine di operai morti di cancro

I vertici della Marlane di Praia (CS) davanti al GUP

Presidio dei familiari delle vittime. L'udienza riprenderà il 30 settembre

Utente: tobbia
22 / 7 / 2010

Al via nel tribunale di Paola l'udienza preliminare nel procedimento che vede indagati i vertici della Marlane-Marzotto, presunti responsabili della morte di centinaia di operai avvelenati in tre decenni dalle sostanze tossiche sprigionate dalla fabbrica tessile di Praia.
Davanti il tribunale presidio delle associazioni ambientaliste. Numerose le richieste di costituzione di parte civile. Indagato anche l'attuale sindaco di Praia, Carlo Lomonaco, all'epoca dei fatti responsabile del reparto tintoria nella Marlane.
L'amministrazione di Praia, la Provincia e la Regione non si costituiscono parte civile. La difesa degli operai punta ad ottenere l'imputazione per omicidio colposo.
I vertici della Marlane si fanno difendere da legali bipartisan: Guido Calvi, Giuliano Pisapia e Niccolò Ghedini, quest'ultimo difensore di Berlusconi.
Secondo le inchieste condotte per anni dai comitati di base, la Marlane avrebbe liberato anche nell'ambiente sostanze nocive e pericolose.
L’udienza preliminare riprenderà il prossimo 30 settembre.