La ristrutturazione a Perugia del sistema dei trasporti, iniziata due anni fa, sta dando i suoi frutti più amari, esprimendosi in un assurdo caro-biglietti, aumentato del 50% (da 1 euro a 1,5 euro per la singola corsa!). Il tutto in una cornice di servizi sempre più scadenti, frammentati e precari, che hanno spinto le persone a preferire l'automobile per gli spostamenti metropolitani, con tutte le conseguenze sull'ambiente che questo comporta.
L'incapacità di gestire uno spazio urbano in continua evoluzione si riversa totalmente su tutte/i coloro che questa città la attraversano e la vivono quotidianamente, mentre i "baroni" della governance rimangono inchiodati alle proprie poltrone di amministratori, dirigenti e speculatori. La cricca di saccheggiatori, che comprende Umbra Acque, la Gesenu e molti altri ancora, continua ad ingrassarsi anche a Perugia.
Non vogliamo pagare NOI la LORO CRISI
Nel percorso di avvicinamento alla manifestazione moltitudinaria "Uniti contro la crisi", che si terrà a Roma Sabato 16 ottobre, Giovedì 14 student@, precar@, pensionat@ e soggettività varie promuovono a Perugia una giornata di "Sciopero del Biglietto".
LA MOBILITA' E' UN BENE COMUNE.
LA CITTA' E' UN BENE COMUNE.
TUTTA NOSTA LA CITTA'....MI MUOVO, ABITO, VIVO