Venerdi scorso abbiamo espresso fuori la sede di Equitalia la forte e sentita indignazione per quello che sta accadendo. Per questo abbiamo subito assurde cariche dalla polizia e a nostro avviso una pesante disinformazione mediatica! Non ci riconosciamo infatti nella definizione del cosiddetto "popolo anti-tasse" ed altre semplificazioni populiste sul modello leghista o di altre improbabili figure.
Contestiamo invece il ruolo e i metodi assegnati dallo Stato ad Equitalia. Protestiamo per le pratiche da usura messe in atto contro le fasce deboli della popolazione, i vertiginosi tassi di interesse e i pignoramenti di beni primari, invece di toccare i grandi patrimoni e i grandi evasori fiscali!
E' tempo che paghi la crisi chi invece finora ha speculato.
Perciò la mobilitazione continua!
Chiediamo la chiusura di Equitalia e di queste spa che gestiscono i crediti pubblici col compito di accanirsi contro la povera gente. Rivendichiamo una sanatoria sui debiti dei ceti sociali già assaltati dalla crisi e dalle politiche di "austerity" del governo: lavoratori dipendenti, pensionati, piccoli lavoratori autonomi e artigiani, disoccupati e precari, categorie nelle quali tutti noi ci collochiamo socialmente.
Proponiamo e tutti e tutte di autorganizzarci per sostenere una mobilitazione partecipata e di massa che veda protagonisti i soggetti sociali aggrediti dalla crisi e taglieggiati da questi metodi fino addirittura ad indebitarsi a vita.
Invitiamo tutti a un assemblea pubblica in piazza per prendere parola e manifestare la nostra indignazione, per discutere insieme le prossime forme di mobilitazione, magari la costruzione di una grande manifestazione cittadina. E connetterci alle altre esperienze che in tutta Italia perseguono gli stessi obiettivi. Partecipiamo tutti e tutte: la contestazione è meglio della disperazione!
Giovedi "Cacerolazo" con pentole e volantini in vari punti della città e fuori le sedi di Equitalia
per pubblicizzare l'assemblea in piazza di Venerdi e il prosieguo della campagna
VENERDI 18 MAGGIO ORE 16.30
ASSEMBLEA PUBBLICA IN PIAZZA
via Ponte di Tappia (slargo della Feltrinelli adiacente a via Roma)
Rete dei movimenti napoletani contro Equitalia