Il progetto di tombatura non parte. Per due anni le istituzioni si sono volutamente disinteressate del sito. Perchè?

Discarica di Chiaiano: avete fatto i conti senza l'oste!

Tra bugie e promesse non mantenute, verso il tavolo interistituzionale del 2 agosto.

31 / 7 / 2013

Da quando nel novembre del 2011 a seguito di intensi mesi di mobilitazione, conquistammo la chiusura della discarica di Chiaiano, abbiamo seguito la vicenda della sua tombatura. Un processo necessario per mettere in sicurezza l’invaso e per eliminare i miasmi che ancora affliggono il territorio tra Chiaiano, Marano e Mugnano. La “tombatura” consiste nella ricopertura della discarica con terreno vegetale, l’estrazione dei biogas prodotti , la messa in sicurezza del sito. Le nostre pressioni sono state continue ed hanno visto in diverse occasioni momenti di conflitto forte come le due occupazioni alla sede della SapNa, l’azienda provinciale a cui è affidata la discarica di Chiaiano. Dapprima la Provincia di Napoli con l’allora vice presidente Luigi Rispoli, poi la stessa SapNa prima con l’ex presidente Perillo poi con il nuovo Angelone, per mesi hanno sostenuto che il progetto di tombatura era in dirittura d’arrivo e ben presto si sarebbero sbloccati i fondi. La SapNa da parte sua ha sempre ammantato la difficoltà dovuta al conferimento dei rifiuti in discarica che è stato notevolmente piu’ basso del previsto – vista la chiusura anticipata dovuta alle mobilitazioni – come difficoltà tecnica per avviare la tombatura. Intanto 10 milioni di euro erano stati accantonati dalle quote del pagamento della TARSU gestite dalla Provincia di Napoli destinati alla realizzazione della tombatura. Nel mese di Marzo, nell’ultimo incontro avuto con la SapNa, il presidente Angelone ha dichiarato che in assenza di fondi specifici per la gestione ordinaria del sito (captazione e smaltimento del percolato, manutenzione torce che bruciano biogas, vigilanza e guardiania, ecc. ecc.) la SapNa aveva attinto dai fondi per la tombatura della discarica le risorse per le spese ordinarie. Lavori e servizi concessi con affido diretto senza gare d’appalto. A causa anche delle vicende legislative che hanno accompagnato il destino delle Province (abolizione, città metropolitane, ecc.ecc.) le tappe del confronto con Provincia e SapNa hanno subito diversi stop. Ma alla Rete Commons sia l’ente di Piazza Matteotti sia la SapNa continuavano a dire che era tutto imminente. In ultimo si è aggiunto il Comune di Napoli con il vice sindaco Tommaso Sodano che il 1°Maggio a Chiaiano in un dibattito pubblico annunciava che dal mese di luglio la discarica di Chiaiano sarebbe passata al Comune di Napoli che avrebbe proceduto immediatamente alla tombatura.

Oggi scopriamo una verità fatta di omissioni compiacenti tra le istituzioni ed un pericoloso abbandono volontario del sito di Chiaiano.
Nel recente incontro tra Rete Commons, Provincia di Napoli e Comune di Napoli del 25 luglio scorso, a cui la SapNa non ha partecipato il quadro che si è palesato ormai chiaramente è allucinante : la SapNa non ha mai presentato un progetto di tombatura della discarica di Chiaiano dal novembre 2011 – data di sospensione conferimento rifiuti – ad oggi; la Provincia di Napoli non ha mai approvato la delibera di chiusura definitiva della discarica di Chiaiano; la Regione Campania, che scopriamo solo ora essere l’Ente che ufficialmente deve approvare la tombatura della discarica, non si è mai interessata alla tombatura e non ha mai ricevuto nessun atto in tal senso da SapNa; il Comune di Napoli, sul cui territorio ricordiamolo ricade la discarica di Chiaiano, non ha mai sollecitato nessuno di questi enti in tal senso e non si è mai interessato della questione; non è possibile sapere quanti soldi siano stati spesi da parte di SapNa per la gestione ordinaria del sito dal dicembre 2010 ad oggi, soldi prelevati dal fondi di 10 milioni di euro che serviva alla tombatura della discarica.

Le istituzioni hanno volutamente abbandonato Chiaiano!

Fà comodo, per Provincia, Regione, Comune e SapNa, mantenere lo status quo, fatto di affidi diretti per la gestione ordinaria della discarica consumando cosi’ tutti i fondi per la tombatura, affidando senza gare d’appalto i lavori;

Fà comodo, a Provincia, Regione, Comune e SapNa, lasciare nel dimenticatoio la discarica di Chiaiano, che ricordiamolo è stata chiusa molto tempo prima della sua naturale chiusura grazie alle mobilitazioni, magari potrà tornare utile tra qualche anni per portarci altri rifiuti?

Fà comodo a Provincia, Regione, Comune e SapNa non pestarsi i piedi sulle vicende legate ai rifiuti. Ufficialmente divisi da posizioni contrapposte ma in realtà quotidianamente a supporto l’uno dell’altro.

Caldoro, Pentangelo e De Magistris: avete fatto i conti senza l'oste !

Il prossimo 2 agosto è convocato un nuovo tavolo presso il Comune di Napoli, a cui prenderemo parte come Rete Commons, insieme a Regione, Provincia, Comune e SapNa.

Ora basta ! Jatevenne!

Avvio immediato della tombatura della discarica di Chiaiano!

Commons - rete dei comitati per i beni comuni di Napoli e provincia