Comunicato di solidarieta' del ANPI

22 / 4 / 2010

L'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia esprime la propria solidarietà per la gravissima aggressione subita a Napoli dai giovani attivisti del Laboratorio Occupato "Insurgencia".
A pochi giorni dalla ricorrenza del 25 aprile, nella notte fra il martedì ed il mercoledì scorsi, sono stati lanciati due ordigni incendiari contro uno degli ingressi della struttura occupata. L'intimidazione precede di pochi giorni un'iniziativa culturale che fa esplicito richiamo alla Resistenza ed all'antifascismo.
Questa aggressione, di evidente stampo intimidatorio, è segno del clima di tensione che si è innescato nel Paese all'ombra del governo Berlusconi che, con i propri attacchi contro le libertà collettive ed individuali e la limitazione del dissenso, ha sdoganato movimenti dichiaratamente neofascisti, che fanno esplicito richiamo ai metodi ed alle ideologie violente ed intolleranti del Ventennio.
I giovani attivisti del Laboratorio occupato "Insurgencia", hanno il pieno sostegno politico della nostra Associazione, poichè impegnati da sempre in un contesto periferico dove la lotta al degrado, alla criminalità organizzata ed a nuove forme di intolleranza rappresenta la prosecuzione del cammino ideale della Resistenza antifascista.
Chiediamo altresì al Sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, alla Giunta comunale, alle istituzioni cittadine ed alle Forze dell'Ordine di fare chiarezza sull'accaduto e di prendere seri provvedimenti per il contrasto dei gruppi di stampo anti-costituzionale, che spesso hanno contiguità con gli ambienti della camorra.
Riteniamo che per rispondere a questo clima intimidatorio, risulti ancora più importante la peina mobilitazione di tutte le forze democratiche per la riuscita delle mobilitazioni  promosse dalla nostra Associazione nella giornata del 25 aprile.
Napoli, 22 aprile 2010                                                        
A.N.P.I. Campania