Una biografia romanzata
tremendamente autoreferenziale, autoironica, cinica, sentimentale e
naturalmente comica che finisce col coinvolgere il pubblico, attore di
interviste improvvisate ed estemporanei rapimenti!
Un omaggio a Raffaella Carrà, figura dirompente e
rivoluzionaria, amata dal pubblico per le sue canzoni dai testi che oltrepassavano
la casalinga “ha ha ha ha ha ha ha a far l’amore comincia tu” _ “com’è bello
far l’amore da Trieste in giù io son pronta e tu?” in anni in cui, a detta di
Boncompagni, la Rai era la succursale del Vaticano.
Lo spettacolo si concentra sulla donna, sulle donne
della televisione di oggi, che mantiene inalterato il suo potere di
manipolazione.
Attrice Contro, fiera del suo particolare percorso
artistico militante, viene posseduta dal
demone di Raffaella Carrà, che la spinge ad umilianti balletti e canzoni
arrangiate con la chitarra di Antonio Carboni.
Raffaella, uno sguardo rassicurante che ha promesso
l’eternità. Il suo volto morbido e pungente, emblema del cambiamento sociale,
della nuova identità del popolo Italiano nel boom economico.
Riuscirà Padre Amorth , la star di vari format
televisivi che definisce l’omosessualità
opera del demonio, a compiere l’esorcismo? Una
sensuale bambola animata dal fuoco, capace di mutare in un attimo a Nostra
Signora degli Italiani.
Nei versi di Luigi Pirandello si può spiegare il fenomeno Raffaella Carrà: La
facoltà d’illuderci che la realtà d’oggi sia la sola vera, se da un canto ci
sostiene, dall’altro ci precipita in un vuoto senza fine, perché la realtà
d’oggi è destinata a scoprire l’illusione di domani. E la vita non conclude.
Non può concludere. Se domani conclude è finita.
Teatro Td IX Tordinona _ Sala Strasberg
Via degli Acquasparta, 16 _ Roma
Dal 27 febbraio al 2 marzo 2014 ore 21.00 _ domenica ore
18.00
biglietti : € 10,00 intero _ € 8,00 ridotto (riduzione con prenotazione
ritirando il biglietto dal martedi alla
domenica dalle ore 20.00)
tessera associativa gratuita
di e con Alessandra Magrini musiche dal vivo Antonio Carboni
Volevo essere Raffa
Dal 27 febbraio al 2 marzo, AttriceContro presenta il suo ultimo lavoro, un monologo trash accompagnato dalle musiche di Raffaella Carrà, che ironizza sulla generazione degli anni 80 composta da telespettatori passivi, vittime del Drive-in, del Costanzo show, Non è la rai, Beverly hills 90210, Festivalbar, oggi diventati choosy, precari, disoccupati, alla soglia dei 40. “Una terra promessa e un mondo diverso” che non è mai arrivato!
23 / 2 / 2014