Anne Jellema, Ceo della Web Foundation ha commentato così la notizia: ‘Oggi, l’Europa ha fatto un passo da gigante che la allontana dalla vocazione a diventare un leader mondiale nell’economia digitale. Questi regolamenti alla neutralità della rete così deboli e poco chiari minacciano l’innovazione e la libertà di parola. Ora, le start-up europee potrebbero dover competere con regole del gioco ingiuste contro i titani del settore, mentre i piccoli gruppi della società civile rischiano di avere le loro voci sopraffatte da giganti ben finanziati.
Tuttavia, non tutto è perduto. Il Parlamento europeo sta essenzialmente gettando una patata bollente per l’Organismo dei regolatori europei, le autorità nazionali di regolamentazione e i tribunali, che dovranno decidere come saranno attuate queste regole così poco chiare. Spetta ora a questi organismi rispondere alla chiamata di centinaia di migliaia di cittadini interessati e di evitare che Internet si trasformi in una rete a due velocità.’
anche Tim Barners Lee l’inventore di Internet si era espresso per l’importanza del voto sugli emendamento per regolare la net-neutrality.
Perché è importante la neutralità della rete? Perché garantisce l’accesso universale alla rete. Lo spiega la definizione dell’accademico Tim Wu ‘La network neutrality è definita nel modo migliore come un principio di progettazione. L’idea è che una rete informativa pubblica massimamente utile aspiri a trattare tutti i contenuti, siti, e piattaforme allo stesso modo. Ciò permette alla rete di trasportare ogni forma di informazione e di supportare ogni tipo di applicazione. Il principio suggerisce che le reti informative abbiano maggior valore quando è minore la loro specializzazione – quando sono una piattaforma per usi diversi, presenti e futuri.’