CYRANODEBERGERAC

Cronache tristi dei canti del vento, morire di non lavoro.

Utente: cirano
17 / 3 / 2010

Quale è la distanza tra Salerno è Napoli? Quale la distanza da un abisso all'altro? Quale quella tra la vita e la morte? Salavatore Vivenzo aveva 58 anni. Viveva con la moglie in una casa popolare del quartiere di Pianura a Napoli. Erano lontani i tempi in cui gestiva un'officina per le auto. Quei tempi erano segnati da aspettative. Eppure le cose non andarono come previsto. L'officina chiuse. Attualemnte Salvatore svolgeva prestazioni lavorative per il Polo Artigianale di Pianura. Il suo lavoro però era occasionale e precario. Nei lunghi periodi in cui non veniva chiamato, l'animo di Salvatore doveva essere ricolmo di angoscia, poichè a 58 anni un lavoro chite lo dà? Ed intanto c'è da guadagnare i soldi per la spesa. Salvatore si era chiuso in un cupo silenzio. Ormai erano due settimane che non riceveva offerte di lavoro ed i giorni scivolavano via come i grani di un rosario di una preghiera rivolta al vento. Lunedì mattina era rimasto a casa. Aveva consumato una magra colazione. Quando la moglie è uscita Salvatore è rimasto solo coi suoi fantasmi, con l'umiliazione di dover rimanere un altro giorno dentro, in un angolo i vestiti puliti appena lavati, ma in una qualche maniera anche la speranza era stata lavata viadal suo animo ed allora ha deciso di farla finita con un cappio al collo. Ciro Pellegrino aveva 48 anni, con un figlio di 14 anni. Ciro lavorava all' Iper Alvi di Nocera Superiore, Salerno. Da quando la crisi economica si stava manifestando con più cruenza gli stipendi erano stati sensibilmente ridotti. Poi venne il tempo in cui le mensilità arretrate si accumulavano. Nella mente di Ciro si affollavano pensieri in rapida sequenza: come far fronte alle spese? le bollette, il piatto da mettere a tavolo. Ciro ha deciso di farla finita con un colpo di pistola. Ed ora chi pagherà per questo sangue versato? Nel 2009 in Campania si sono perduti 20.000 posti di lavoro. Quale candidato voterai alle elezioni regionali? Stanotte il vento sembra portare in giro per le strade le voci dolorose di chi ha troppo sofferto. Vento che corre lungo le distanze e chiede che il suo canto divenuto litania, prigioniera di un maleficio troppo umano, sia ascoltato.