4°festa della semina

20 / 4 / 2011

GIUSTO O SBAGLIATO ABBIAMO SEMINATO

Da anni sosteniamo che legalizzare e liberalizzare la cannabis potrebbe essere un passo in più nella lotta alle mafie, in una città come Napoli classificata da tutti come una la più grossa piazza di spaccio in Italia. Le mafie, in un anno, dalla vendita della cannabis, l’unica droga che si potrebbe tranquillamente vendere nei negozi anche da do…mani, senza provocare nessun tipo di allarme sanitario e/o sociale, guadagnano circa 7230 milioni di euro l’anno dal traffico di droga questo solo in Campania, figuriamoci se consideriamo tutta l’Italia. Soldi che potrebbero essere investiti nella scuola pubblica, nella cultura o addirittura per risanare parte del deficit pubblico.Da anni sosteniamo che la canapa è un ottimo combustibile, che potrebbe sostituire il petrolio. La conversione da biomassa a combustibile é risultata economicamente conveniente, sia dagli esami di laboratorio che dai risultati di operazioni continuative, in impianti pilota sin dal 1973. La canapa é il produttore numero uno di biomassa sulla terra: 10 tonnellate per acro in circa 4 mesi. E’ una pianta legnosa che contiene il 77% di cellulosa. Il legno produce invece un 60% di cellulosa. Se ne possono fare dei cubi modificando le macchine per la “cubatura” del fieno. Tale metodo comprime il volume, così da ridurre i costi di trasporto dal campo all’impianto di pirolisi; inoltre i cubi di biomassa sarebbero pronti per la conversione senza ulteriori trattamenti.

L’utilizzo delle biomasse a fini energetici rappresenta oggi una valida risposta alle pressanti questioni energetiche ed ambientali. La realizzazione di distretti bioenergetici, legati al concetto di filiera corta – cioè una filiera in cui produzione ed approvvigionamento di biomassa, e produzione ed uso finale di energia avvengono a livello locale – rappresenta un contributo positivo verso il raggiungimento dell’indipendenza energetica e lo sviluppo economico locale. La canapa rappresenta una preziosa opportunità per promuovere lo sviluppo industriale sostenibile rappresentando al contempo una fonte di reddito integrativo per le aziende agricole ed un’azione diretta alla bonifica dei siti ed al recupero dei suoli dismessi.

Al tempo stesso, in tutti questi anni, abbiamo lavorato per diffondere una corretta informazione sulle sostanze stupefacenti, sulle politiche di riduzione del danno e del rischio, non considerando minimamente i messaggi proibizionisti e securitari, infischiandocene delle leggi proibizioniste e securitari. Fini e Giovanardi affermano che “non va in carcere chi fuma uno spinello” e che “i consumatori non saranno perseguiti penalmente”. La realtà invece é ben diversa, ed é molto triste: studenti e persone oneste di ogni età e di ogni estrazione sociale sono state sbattute in galera, consumatori rimasti senza lavoro, senza dignità o nei casi più gravi rimasti senza vita per irrisorie quantità di sostanze stupefacenti. Malati di sclerosi multipla che utilizzavano la cannabis per curarsi si sono visti piombare la polizia in casa nel cuore della notte e sono stati brutalmente arrestati sotto lo sguardo terrorizzato dei familiari e dei figli.

Oltre mezzo milione di giovani vengono segnalati ogni anno ai prefetti dalle forze dell’ordine, con la conseguenza di segnare inevitabilmente la vita di questi ragazzi, delle loro relazioni scolastiche e lavorative, riempire le carceri e portare i giovani a compiere scelte disperate.

Il Rapporto del Viminale, infatti, traccia un identikit preciso del giovane-consumatore: se agli inizi ’90 si trattava di giovani emarginati, con bassa scolarizzazione o in preda alla disoccupazione, oggi si parla di “soggetti, con tanto di percorso di studi avviato e inseriti nella società, che consumano droghe, associandole spesso all’alcool, semplicemente per svago o divertimento”.

Da anni rivendichiamo il diritto all’autoproduzione come soluzione ed alternativa all’acquisto della sostanza nelle piazze di spaccio, che rendono le sostanze peggiori per un maggiore guadagno a discapito dei consumatori, rivendichiamo la distinzione tra la libera assunzione di sostanze stupefacenti e lo spaccio, che l’ultima legge in materia, la Fini-Giovanardi praticamente criminalizza allo stesso modo. Denunciamo la pericolosità della logica di catalogare le sostanze come ”tutte uguali”, senza neanche riconoscere la storica e scientificamente provata differenza tra sostanza pesanti e leggere.

CONTRO LE POLITICHE SECURITARIE E PROIBIZIONISTE

CONTRO LE NARCOMAFIE E IL CONTROLLO DEI CORPI

PER LA LEGALIZZAZIONE E LIBERALIZZAZIONE DELLE SOSTANZE PSICOATTIVE

SOSTIENI E PRATICA L’AUTOPRODUZIONE

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VENERDI 22 APRILE 2011

4 FESTA DEL SEMINA
“Giusto o sbagliato Noi abbiamo seminato!”

Antipro Session with :

ZION REBEL [Mystical Powa] // DUB

DJ JEFF [Askyourself] // DUBSTEP

RECRUITS [4Weed/More+] // DRUM AND BASS

mic. MRDILL LION WARRIAH [Sativa Dub Station/4Weed]

***FIGHT 4WEED PLANT YOUR SEED!***

LAB.OCC.INSURGENCIA

via vecchia san rocco 18 - Napoli