Repressione

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C'era una volta in Anatolia

C'era una volta in Anatolia

15 / 3 / 2016
“Dobbiamo abituarci a convivere con il terrorismo” ha dichiarato un famoso editorialista turco, in un articolo pubblicato su un giornale filo-governativo dopo l'ultimo, devastante, attentato che ha colpito Ankara il 13 Marzo.Considerati gli ultimi avvenimenti, la Turchia non può ulteriormente diventare un paese dove terrorismo e orrore sono la quotidianità: si presta ... »
Honduras - Berta Caceres, vittima perchè lottava per l’ambiente e gli indigeni

Honduras - Berta Caceres, vittima perchè lottava per l’ambiente e gli indigeni

10 / 3 / 2016
L’Honduras viene descritto spesso come un paese in preda alla violenza messa in atto in maniera brutale e predatrice dalle gang di strada. La storica attivista Berta Caceres, uccisa lo scorso tre marzo la cui notizia della sua uccisione ha fatto il giro del mondo, l’ultima dei 111 ambientalisti morta tra quelli uccisi dal 2002 ed il 2014, dichiarava: «Siamo presi di mira ... »
Per Berta, per tutti noi, difendiamo la nostra Terra

Per Berta, per tutti noi, difendiamo la nostra Terra

7 / 3 / 2016
Berta Caceres era un'attivista politica: difendeva la sua terra dallo sfruttamento e la devastazione, la difendeva dalle scellerate decisioni politiche prese considerando solo il vantaggio economico. È stata vigliaccamente assassinata pochi giorni fa nel sonno nella sua casa in Honduras (lo stato probabilmente più pericoloso per gli ambientalisti con i suoi oltre 100 omicidi ... »
Assassinata in Honduras l'attivista Berta Cáceres, Goldman Prize 2015

Assassinata in Honduras l'attivista Berta Cáceres, Goldman Prize 2015

Tratto da Altreconomia

3 / 3 / 2016
Nella notte è stata uccisa, in Honduras, la leader indigena che nel 2015 aveva vinto il "Nobel alternativo" per l'ambiente. Secondo la Ong Global Witness, il Paese centroamericano è il più pericoloso per essere un attivista ambientale negli ultimi 5 anni, con 101 assassinii registrati tra il 2010 e il 2014.Nell'ultima intervista con Altreconomia diceva: "Dopo il Colpo di ... »
Francia - Tra stato d'emergenza e politiche della frontiera: lo spazio del dissenso

Francia - Tra stato d'emergenza e politiche della frontiera: lo spazio del dissenso

27 / 1 / 2016
Le vicende che si sono susseguite negli ultimi mesi a Calais sono comprensibili solo attraverso l’intersezione di diversi ordini di discorso. La crisi umanitaria sta avendo luogo su una frontiera interna all’Europa su cui convergono molti elementi: i teatri di guerra e sfruttamento che si moltiplicano in Africa e Medio Oriente costringendo milioni di persone alla fuga; la ... »
Non saremo parte di questo crimine!

Non saremo parte di questo crimine!

Appello di accademici e ricercatori delle varie Università della Turchia per fermare la repressione di Stato nei confronti del popolo curdo

7 / 1 / 2016
Pubblichiamo un appello, uscito in tre lingue (inglese, francese e tedesco) di accademici e ricercatori delle varie Università della Turchia per fermare il massacro della popolazione curda messo in atto dal governo ErdoganLo stato turco ha condannato, nei fatti, i cittadini di Sur, Silvan, Nusaybin, Cizre, Silopi e di molte altre città e villaggi nelle provincie Curde alla ... »
Tunisia - Quinto anniversario sotto il giro di vite del “partito dell’ordine”

Tunisia - Quinto anniversario sotto il giro di vite del “partito dell’ordine”

A cinque anni dalla rivolta a Sidi Bouzid il Governo tunisino continua il pugno di ferro contro chi dissente

18 / 12 / 2015
Come riportato due settimane fa il governo di grande coalizione tunisino, il suo braccio armato del Ministero degli Interni nonché alcuni settori del potere giudiziario, stanno utilizzando lo stato di emergenza – dichiarato per far fronte al terrorismo di destra – come pretesto per colpire nel mucchio. O meglio, per colpire soggetti a vario titolo scomodi in modo da ... »
Francia - Zyed et Bouna, on n'oublie pas, on perdonne pas"

Francia - Zyed et Bouna, on n'oublie pas, on perdonne pas"

Zyed e Bouna, 15 e 17 anni, sono morti a Clichy-Sous-Bois il 27 ottobre 2005 fulminati dopo essersi nascosti nella centralina elettrica di un cantiere per sfuggire ad un controllo della polizia. I poliziotti che li hanno inseguiti sono stati definitivamente assolti dopo dieci anni di processi.

19 / 5 / 2015
Il 18 maggio resterà nella memoria delle banlieues e delle famiglie di tutte le vittime delle violenze di Stato. La parola dei poliziotti responsabili della morte dei due adolescenti e delle gravi ferite di un terzo ragazzo, Mutthin, ha vinto in cassazione, al Tribunale di Rennes. Accusati di non aver soccorso i ragazzi, ora sono liberi, come tutti i loro colleghi, di ... »
Ennesimo massacro in Egitto: uccisi almeno 30 ultras del Zamalek

Ennesimo massacro in Egitto: uccisi almeno 30 ultras del Zamalek

9 / 2 / 2015
Un altro giorno di “ordinaria repressione” nel regime del generale Sisi: sono almeno 30 gli Ultras White Knights (tifoseria della squadra cairota Zamalek) rimasti uccisi negli scontri con la polizia all'esterno dello Stadio dell’Aeronautica al Cairo, di proprietà dell’esercito egiziano. Secondo le notizie disponibili, i disordini sono cominciati quando gli ultras ... »
Città del Messico - Protesta degli studenti davanti alla Procura generale della Repubblica

Città del Messico - Protesta degli studenti davanti alla Procura generale della Repubblica

Ni una muerte más!

Utente: esther
20 / 12 / 2014
Edith Gutiérrez, appena 22 anni, studiava all'Istituto Politecnico Nazionale di Città del Messico (IPN), il suo corpo senza vita è stato ritrovato vicino alla sua abitazione l'11 dicembre scorso nella delegazione di Iztapalapa (zona orientale del distretto Federale).Attivista del movimento studentesco #‎TodosSomosPolitécnico‬, madre di un bambino di 4 anni, sul corpo ... »
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