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Speciale CIE - Da Lampedusa a Gradisca, tracce di un movimento euromediterraneo

Speciale CIE - Da Lampedusa a Gradisca, tracce di un movimento euromediterraneo

16 / 11 / 2013
Non c’è risposta più concreta alla strage di Lampedusa di quella arrivata in queste settimane intorno all’universo CIE, l’altra faccia di quel confine che costringe l’isola a vivere una vita di frontiera. Perché se è vero che di confini si muore, è vero anche che il destino di chi li attraversa è indelebilmente segnato dalla minaccia, concreta o evocata, ... »
CIE, ius soli, Bossi-Fini: appunti per una nuova agenda comune sull’immigrazione

CIE, ius soli, Bossi-Fini: appunti per una nuova agenda comune sull’immigrazione

di Nicola Grigion e Luca Tornatore

20 / 8 / 2013
Alle volte le parole rompono silenzi che paiono inviolabili.In altri momenti risuonano come insufficienti esercizi retorici. Proprio per non ricadere ritualmente a breve in una retorica vittimistica e penosa sulla condizione dei migranti in Italia, questo momento richiede di non disperdere la rabbia e l’indignazione accumulate nelle scorse ore per cercare di indirizzare il ... »
 Considerazioni sulla manifestazione al CIE di Gradisca

Considerazioni sulla manifestazione al CIE di Gradisca

Si, abbiamo mostrato ai migranti trattenuti che siamo con loro anche nel rifiutare la gabbia capziosa di una legalità che non è uno strumento di garanzia ma di illegittimità. E lo rifaremo.

19 / 8 / 2013
una riflessione a partire dal post dell'Onorevole Pellegrino,  https://www.facebook.com/serena.pellegrino.92?fref=ts,seguito da quelli dei sindacati di polizia e disumanità varia ...Anche noi - i "disobbedienti" (..ma quanto è duro a morire un nome? cmq siamo i centri sociali del nord est, ma lo stesso fan tutti i centri sociali ovunque) - apprezziamo sia il tuo ... »
Beppe Caccia e Giorgio Agamben: "Nei campi dei senza nome" (novembre 1998)

Beppe Caccia e Giorgio Agamben: "Nei campi dei senza nome" (novembre 1998)

Le "galere etniche" dai CPT ai CIE: uno spazio di sospensione dei diritti di cittadinanza.

17 / 8 / 2013
Globalproject ripubblica volentieri oggi, in occasione della denuncia delle inumane condizioni imposte ai migranti detenuti nel Centro di Identificazione ed Espulsione di Gradisca d'Isonzo e della prima di una serie di iniziative che rivendicano la chiusura definitiva di tutti i CIE, un colloquio tra Beppe Caccia e il filosofo Giorgio Agamben.Si tratta di un testo, allora ... »
Sherwood Festival - Giornata mondiale del rifugiato: dalla Siria al cuore dell'Europa, una nuova mappa della mobilità

Sherwood Festival - Giornata mondiale del rifugiato: dalla Siria al cuore dell'Europa, una nuova mappa della mobilità

22 / 6 / 2013
Quarantacinque milioni di sfollati in tutto il mondo, centinaia di migliaia di persone accolto dai paesi confinanti a quelli in conflitto, sono i numeri di uno scenario globale che fanno impallidire le politiche europee ed italiane in particolare, sull'immigrazione. L'Italia accoglie poco più di sessantamila rifugiati, eppure le sue politiche faticano a discostarsi dalla ... »
La protesta come effetto dell’accoglienza trasformata in emergenza

La protesta come effetto dell’accoglienza trasformata in emergenza

Nuove mobilitazioni per la dignità

3 / 8 / 2011
Una giornata ancora ad alta tensione a Bari in vista dell’incontro in Prefettura con il sottosegretario all’interno Mantovano mentre i migranti del Cara e l’assemblea antirazzista di Bari manifestano in centro città per chiedere il riconoscimento del diritto di asilo, nel giorno in cui i rifugiati sono in attesa di avere delle risposte rispetto alle richieste ... »
Due fughe dalla Tunisia prima di avere giustizia.

Due fughe dalla Tunisia prima di avere giustizia.

La roccambolesca storia di un rifugiato tunisino scappato dalla rivolta.

Utente: cristian
11 / 4 / 2011
Dopo tre anni di calvario, affrontando due "viaggi della speranza" tra la Tunisia e l'Italia, prima di veder riconosciuto il diritto di rifugiato politico. È accaduto a un giovane tunisino, in questi giorni tornato nell'Isontino, sfuggito alle persecuzioni giudiziarie e di polizia esplose una paio di mesi fa nel suo Paese. Quanto è accaduto a Mohammad, nome di fantasia per ... »
Il disordine nel discorso che trasforma l'esistente

Il disordine nel discorso che trasforma l'esistente

5 / 4 / 2011
Al rientro da Lampedusa credevamo di aver perso la capacità di stupirci. Eravamo convinti che le immagini assurde ancora fresche nella testa avrebbero impedito di provare ancora meraviglia. Migliaia di persone buttate al sole torrido o al vento gelido ad aspettare, per ore, per giorni. La totale assenza di legge nel posto con la più alta concentrazione di forze ... »
Mr B. a Lampedusa. Una montagna di balle

Mr B. a Lampedusa. Una montagna di balle

30 / 3 / 2011
Seguendo la diretta da Lampedusa, si ripete uno scenario già visto in altre tristi circostanze, dal terremoto all’Aquila alla questione rifiuti in Campania. L’emergenza drammatica di un intero territorio, lampedusani/migranti compresi, viene trasformata in un grande palcoscenico di propaganda populista, con un discorso farcito di ... »
Dopo gli stadi e i centri, un'isola: Lampedusa

Dopo gli stadi e i centri, un'isola: Lampedusa

Eccedenze di libertà e nuovi dispositivi di controllo

29 / 3 / 2011
Appena tornati da Lampedusa tutto sembra strano e senza senso, leggere quella realtà in assenza della percezione diretta di ciò che sta accadendo fa risaltare come il filtro imposto dall’ordinarietà mediatica mainstream nulla dice e nulla denuncia della complessità della catastrofe lampedusana. Le immagini ripetitive e ridondanti degli ‘sbarchi’ al porto ... »
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