Guerra
La censura aiuta la guerra di Erdoğan
Comunicato di: Contropiano, DinamOPRESS, Globalproject.info, Infoaut, milanoinmovimento.com, Radiondadurto
16 / 10 / 2019
Tra ieri sera e questa mattina, Facebook ha chiuso le pagine
di alcune testate indipendenti e legate ai movimenti sociali. Altre sono state
raggiunte da messaggi ufficiali della piattaforma in cui si comunica il rischio
della chiusura.I contenuti oggetto dell’operazione sono strettamente legati
a post in cui si evidenziava il sostegno alla causa curda e si esprimeva ...
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La censura turca di Facebook si abbatte su Ya Basta Êdî Bese e Global Project
La pagina facebook di Ya Basta Êdî Bese e Globalproject.info sono state completamente oscurate tra ieri sera e stamattina. Tra le accuse "terrorismo"e "odio organizzato".
16 / 10 / 2019
Come accaduto ad altre pagine che stanno denunciando quello che sta accadendo in Siria del Nord, ieri sera Facebook ha nascosto la pagina di Ya Basta Êdî Bese e ha fatto la stessa con Globalproject.info questa mattina.Su quest’ultima, prima dell'oscuramento, sono stati cancellati contenuti relativi a manifestazioni di sostegno alla causa curda, cosa che Globalproject.info ...
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Guerra in Rojava e politiche europee: quale futuro per le persone confinate a Lesbo?
Un contributo dall’isola di Lesvos della delegazione di Melting Pot e Global Project
11 / 10 / 2019
La piccola isola di Lesbo, appartenente al territorio greco, è
situata a ridosso delle coste turche, separata da quest’ultime solo da uno
stretto braccio di mare. Se fino a pochi anni fa era conosciuta solo come meta
turistica, selvaggia ed incantevole, dal 2015 è balzata agli onori delle
cronache insieme alle vicine isole di Samos, Leros e Chios in quanto epicentro
e ...
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La vita di Maissa. Sogni, paure e pratiche di resistenza di una giovane donna di Gaza
Intervista di Dario Fichera a Maissa Halim.
16 / 9 / 2019
Durante la recente carovana di Gaza Is Alive abbiamo
conosciuto Maissa, una giovane donna che coordina il programma di emancipazione
e protezione delle donne per una ONG locale.Maissa è nata e cresciuta nella Striscia ed è diventata
portavoce dei giovani sotto assedio. Dario Fichera, attivista dell’associazione Ya Basta!Êdî
Bese!, l’ha intervistata ad una settimana ...
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Che rumore fa la paura?
2 / 8 / 2019
Quarto giorno di "Gaza is Alive 2019" nella Striscia, con il consueto diario di bordo a cui si aggiunge una riflessione di Oyoshe, il rapper napoletano che fa parte della carovana.È un altro giorno a Gaza e ci risvegliamo in una città un
pochino più silenziosa.Ci siamo guardati in faccia durante la colazione e, ancora
scossi per la notte appena trascorsa, abbiamo messo sul ...
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Il cielo rosso su Gaza
Mentre si svolgono le attività dell’Open Day di Gaza is Alvive, inizia un massiccio bombardamento su Gaza
1 / 8 / 2019
Mentre si svolgono le attività dell’Open Day, inizia un
massiccio bombardamento su Gaza. L'operazione militare mirata a Deyr Al Balah, proprio il luogo nel quale si tengono i workshop. Il racconto della terza giornata della
carovana.Non c'è niente di più coinvolgente dell'energia di un
bambino che sorride.L'open day, che per noi ha rappresentato il fatidico giorno
della ...
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Basta sangue in Sudan. No alla repressione militare!
25 / 6 / 2019
L’Associazione Ya Basta Êdî Bese ha esposto
allo Sherwood Festival uno striscione di solidarietà con le lotte del popolo
sudanese e contro i gravissimi episodi di repressione militare che si sono
verificati nel paese nel corso di questo mese. Infatti, alcune settimane dopo
la caduta del dittatore Omar al-Bashir, la giunta militare al potere ha avviato
un giro di vite che ...
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Nuovi imperialismi in Eritrea. Gli interessi economici nell’ex colonia italiana
22 / 6 / 2019
In questo momento il dittatore Issaias
Afewerki gode di un rinnovato riconoscimento internazionale: di fatto è sempre
stato un soggetto comodo per mantenere l’area in una paradossale stabilità per
favorire una tranquillità soprattutto nei trasporti commerciali marittimi nel
Mar Rosso (basti pensare all’ossessione mediatica per i “pirati somali” agli
inizi del ...
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Sudan - Dopo il violento sgombero del presidio di Khartoum, i rivoluzionari sudanesi bloccano le strade e danno inizio alla disobbedienza civile
7 / 6 / 2019
Traduciamo questo articolo sulla situazione
in Sudan pubblicato dal giornale online Mada
Masr. All’alba di lunedì 3 giugno, le forze dell’ordine sudanesi hanno
sgomberato brutalmente il presidio rivoluzionario di fronte al quartier
generale dell’esercito nella capitale Khartoum. I militari hanno sparato sui
manifestanti e il bilancio dei morti si è costantemente ...
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Comunicato contro la repressione militare in Sudan
4 / 6 / 2019
Il 3 giugno 2019, l’esercito sudanese ha
sgomberato il presidio per la democrazia e la giustizia sociale di Khartoum,
uccidendo almeno tredici manifestanti. Un comunicato della coalizione sudanese
Forze della libertà e del cambiamento accusa il Consiglio militare transizionale
di golpe contro la rivoluzione, annuncia la fine di ogni tentativo di
trattativa e dichiara lo ...
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