Geopolitica
Gezi is coming: per non dimenticare
Ad 1 anno da Gezi tutte/i fuori nelle strade e nelle piazze
29 / 5 / 2014
Il 27 maggio
sera, alle 22.00 di un anno fa, la polizia faceva irruzione nel Parco
Gezi sgomberando con violenza brutale le tende dei manifestanti e
manganellando chi era lı' a contestare pacificamente il nuovo piano
urbanistico previsto per piazza Taksim e Gezi Park.Proprio
in quell' occasione il governo guidato dall' AKP di Erdoğan ha svelato
la sua vera natura: da ...
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Pipeline
Accordo Cina Russia a Shangai, combattimenti elettorali in Ucraina. Alla ricerca di nuovi rapporti di forza internazionali.
di Bz
23 / 5 / 2014
Quelle che seguono sono delle sintetiche
suggestioni che ci vengono indotte dal sostenuto incedere delle nuove
dislocazioni, dai mutamenti degli scenari che si susseguono sul piano
internazionale; sono in corso nuovi e concreti
posizionamenti dei Potentati internazionali in cerca di nuovi equilibri,
fatto di permanenti tensioni e forzature, dopo il tramonto del sogno del ...
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Turchia: escalation di tensione
La polizia spara verso i manifestanti
22 / 5 / 2014
Video shock mostra scontro tra polizia e manifestanti; volano proiettili veri 1 ferito graveVai al video Video girato dalle telecamere di
sorveglianza della cemevi (luogo di culto alevita) nella quale si
trovava Uğur Kurt al momento del ferimentoVai al video Continuano a bagnarsi di sangue le strade della Turchia.Questa
mattina durante una manifestazione nel quartiere ...
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Libia - Guerra per il controllo del petrolio.
La guerra per bande divampa nella Cirenaica, centinaia i morti e feriti.
di Bz
18 / 5 / 2014
Dopo
la rivoluzione che ha detronizzato il ras Gheddafi nel 2011, il governo di
Tripoli si è mostrato incapace di ristabilire l'ordine e la sicurezza sul
territorio della Libia, divisa in aree tribali, dove potenti clan amministrano
e controllano i propri feudi con milizie armate, soprattutto nel sud e nell'est
del Paese. Sopratutto la Cirenaica, da dove è partita la rivolta ...
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Turchia: crollo di una miniera a Soma. 282 vittime, indefinito il numero dei dispersi. La Turchia è in tumulto
Manifestazini di solidarieta', blocchi delle lezioni, sit-in e flashmob ovunque.
15 / 5 / 2014
Quello che le tv turche non fanno vedere: Erdogan nella cıtta' dı Soma fıschıato, con slogan che chıedono le dımıssıonı, costretto a rıfugıarsı ın un supermarket.http://vimeo.com/95296429#at=0Dopo la giornata di ieri, continuano le proteste. Scontri oggi
ad Izmir. I professori universitari hanno lanciato il blocco delle
lezioni; bar e centri commerciali chiusi ...
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Serbia, 15 anni dopo i bombardamenti, tra corruzioni e movimenti per l'ugualianza.
Con fatica sta emergendo una nuova generazione di attivisti che guarda ai movimenti europei, che rilegge gli anni dei conflitti nazionalisti, che pratica la critica la gestione del Potere.
di Mattia Gallo
14 / 5 / 2014
Continua il nostro viaggio attraverso i Balcani con una tappa in Serbia, a Belgrado dove intervistiamo Matija Mendenica, 28 anni, laureato in Sociologia ed attivista
dell’organizzazione “Marks21”.1 - A quindici anni dai bombardamenti della Nato
e la fine della guerra in Serbia, qual è stato il peso di questo evento storico
nel paese? Nel lasso di tempo intercorso da ...
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Siria - Guerra civile ed elezioni farsa
Dopo 3 anni di guerra, milioni di siriani esodati, in fuga dalla guerra, sono in cerca di una sistemazione, di una nuova vita.
di Bz
13 / 5 / 2014
La guerriglia islamista filo
occidentale e quella filo qaedista si è ritirata da Homs, terza città della
Siria, dove da 2 anni le milizie insorgenti si confrontavano senza esclusione
di colpi con l’esercito siriano, negli ultimi tempi i ribelli erano asserragliati
nell’area centrale e storica della città, in cui che tenevano in ostaggio i
residenti che non avevano ...
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Un altro plebiscito autonomista nelle regioni del Donbass.
Indebolimento del potere centrale di Kiev, una delegittimazione e destabilizzazione sono i prodotti del referendum nel sud est dell’Ucraina.
di Bz
12 / 5 / 2014
L’offensiva
dei filogovernativi è proseguita a Sloviansk anche nel giorno del voto, seguito
da circa 500 giornalisti inviati da circolo mediatico internazionale ma non da
osservatori accreditati. Infatti il voto
non è riconosciuto da alcun paese e la stessa Russia, al momento, si è astenuta
dal pronunciarsi in merito.Le
agenzie unanimemente, comunque, parlano di un ...
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Reparti speciali e Referendum
L'escalation dell'esercito ucraino è stata stoppata, i filorussi puntano sul referendum dell'11 maggio
di Bz
8 / 5 / 2014
L’offensiva
dei reparti speciali dell’esercito ucraino si
è fermata dopo una settimana di escalation che ha fatto temere il peggio,
anche perché si sono visti in azione oltre i miliziani indipendentisti anche
segmenti politici organizzati filo russi scontrarsi con i manifestanti locali
ed importati degli ultra nazionalisti e fascisti di Pravi Sector.L’offensiva,
anche ...
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Dove va l'Albania
Privatizzazioni, corruzione, disoccupazione e tensioni sociali
di Mattia Gallo
8 / 5 / 2014
Intervista ad Arlind Qori, docente di Filosofia Politica presso
l’Università di Tirana, Albania. E’ un attivista dell’organizzazione di
sinistra radicale Albanese “Organizata Politike”In un tuo recente articolo comparso in rete “Benvenuti nell’Isola che non
c’è distopica: Albania, un paese in cui il pubblico trasporto diventerà un
lusso estremo”, descrivi ...
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