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Empoli - Cominciamo con un minuto di silenzio nelle scuole

Empoli - Cominciamo con un minuto di silenzio nelle scuole

20 / 4 / 2015
Ancora morti nel mediterraneo ancora ipocrisia da parte dell'Europa e dell'Italia, parole razziste da parte dei soliti noti. Frasi ipocrite da chi dovrebbe accogliere i migranti che fuggono da guerre stragi violenze, di cui l'Europa tutta e gli Stati uniti sono responsabili, ma oggi non vogliamo fare la cronistoria delle responsabilità(che non si dovrebbero dimenticare) ... »
Napoli - Uno per il controllo della rabbia e del dolore

Napoli - Uno per il controllo della rabbia e del dolore

Blitz nelle stanze del comune di Napoli: attaccato un drappo nero sotto la bandiera dell’Europa e uno striscione per i morti del Mediterraneo

20 / 4 / 2015
Dopo aver pubblicato un appello che invitava gli studenti e le studentesse delle scuole superiori ad imporre dal basso un minuto di silenzio per le settecento vittime della tragedia del canale di Sicilia, il coordinamento Kaos ha fatto un blitz nelle stanze del comune di Napoli, attaccando un drappo nero sotto la bandiera dell’Europa issata fuori dagli uffici ed esponendo ... »
Cominciamo da un minuto di silenzio

Cominciamo da un minuto di silenzio

19 / 4 / 2015
Da studentesse e studenti, appartenenti ai collettivi delle scuole, proviamo a prendere parola sull'ennesima "tragedia annunciata" del mediterraneo, per dire innanzitutto che non abbiamo alcuna voglia di assistere alle ennesime parate di ipocrisia dei governi nazionali e delle autorità comunitarie che nelle prossime ore certamente si recheranno sul lembo di terra più vicino ... »
Un mare di morti

Un mare di morti

Oltre 700 vittime nel Canale di Sicilia, ora basta

19 / 4 / 2015
Pubblichiamo un contributo a cura della Redazione di MeltingPot Europa a proposito dell'ultima drammatica vicenda delle notte tra sabato e domenica dove c'è stato il naufragio di un barcone con circa 700 persone a bordo. I dati non sono ancora ufficiali, ma si parla dell'ennesima e ormai insopportabile strage.Un peschereccio proveniente dall’Egitto con a bordo circa 700 ... »
Genocidio di Stato

Genocidio di Stato

16 / 4 / 2015
Pubblichiamo un contributo a cura della Redazione di MeltingPot Europa a proposito delle ultime drammatiche vicende dei giorni scorsi che hanno raccontato l'ennesima strage in mare.Li stiamo ammazzando tutti, bambini, donne ed uomini; li uccidiamo in mezzo al mare poiché nel 2015 non siamo stati ancora in grado di mettere in piedi un’operazione di soccorso navale, pur ... »
16 Novembre: in corteo verso il CIE di Gradisca perché non riapra mai più

16 Novembre: in corteo verso il CIE di Gradisca perché non riapra mai più

Appello della Rete FVG contro i CIE per un corteo il 16 Novembre a Gradisca d'Isonzo.

8 / 11 / 2013
Una fortezza come il CIE è intollerabile.Dieci anni di denunce, inchieste, attivismo, interrogazioni, rapporti di ogni tipo hanno reso evidente, se potevano esserci dubbi, che si tratta di un luogo di tortura e ingiustizia oltre ogni immaginazione.Un luogo di totale assenza di diritti che non è possibile tollerare in alcun modo.Ora il CIE di Gradisca subisce una battuta di ... »
Rimini - Protesta per lo sfratto Casa della Pace

Rimini - Protesta per lo sfratto Casa della Pace

27 / 3 / 2010
“Salviamo la Casa della Pace” è questo l’appello del coordinatore Giovanni Ceccarelli, e dei rappresentanti di alcune unioni culturali e di volontariato che fanno capo alla stessa unione che si occupa di solidarietà e di diritti umani. Oggi durante la conferenza stampa indetta dalle Associazioni (Isur, coordinamento donne, Libertad, Rumori sinistri, Manitese, ... »
A Ibrahim M'bodi, barbaramente ucciso dal suo datore di lavoro dedicheremo la giornata contro le discriminazioni del 6 dicembre

A Ibrahim M'bodi, barbaramente ucciso dal suo datore di lavoro dedicheremo la giornata contro le discriminazioni del 6 dicembre

l’omicidio di Ibrahim da parte del suo datore di lavoro non può passare sotto silenzio. Fatti di inaudita gravità come questo rientrano in un clima generale di imbarbarimento dei rapporti sociali, con l'aggravante dell’odio razziale

6 / 12 / 2009
Si chiamava Ibrahim M'bodi, il fratello senegalese ucciso tre giorni fa dal suo datore di lavoro che da tre mesi non gli versava lo stipendio. Una lite generata dalla richiesta sacrosanta di spiegazioni rispetto ad un salario dovuto che non veniva erogato, conclusasi con l’omicidio di Ibrahim. Questa non è una semplice tragedia conclusasi con un dramma, questo è ... »
Senegalese reclamava lo stipendio di tre mesi ucciso dal datore di lavoro a Biella

Senegalese reclamava lo stipendio di tre mesi ucciso dal datore di lavoro a Biella

La vittima è un senegalese, fratello del segretario Fiom-Cgil della zona Reclamava lo stipendio di tre mesi ucciso dal datore di lavoro a Biella

6 / 12 / 2009
BIELLA - Reclamava lo stipendio che da tre mesi non gli era stato versato. Per questo è stato ucciso dal datore di lavoro con nove coltellate. Questa la storia di Ibrahim M'bodi, operaio 35enne in un cantiere edile, senegalese trapiantato a Zumaglia, nel Biellese, fratello di Adam M'Bodi segretario dei metalmeccanici della Cgil di Biella. Il suo cadavere è stato ritrovato ... »