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Ordinaria catastrofe

Ordinaria catastrofe

19 / 6 / 2012
La catastrofe, ormai è una citazione, consiste nel fatto che tutto continui ad andare come prima. Dopo l’ossessiva campagna perché la Grecia salvasse l’euro e la civiltà negando il voto alla malvagia sinistra syriziana – campagna che è stata l’idea-forza fra le famose “idee di Repubblica”, il Sole platonico che illumina e riscalda le Idee –, beh, adesso ... »
Controcorrente

Controcorrente

Per fare in pezzi il conformismo della sinistra che c'è

2 / 6 / 2012
«Il conformismo, che fin dall'inizio è stato di casa nella socialdemocrazia, non è connesso solo con la sua tattica politica, ma anche con le sue idee economiche. Esso è una causa del suo successivo crollo. Non c'è nulla che abbia corrotto i lavoratori tedeschi quanto la persuasione di nuotare con la corrente. Per loro lo sviluppo tecnico era il favore della corrente con ... »
Un voto contro la crisi

Un voto contro la crisi

Specificità italiane e il punto di vista dei movimenti sociali.

8 / 5 / 2012
In Europa la gente a votare ci va, eccome. Il calo della partecipazione popolare alle differenti tornate elettorali dell’ultimo fine settimana (dalle consultazioni locali in Gran Bretagna al secondo turno delle presidenziali francesi, da quelle tedesche del Land Schleswig-Holstein alle politiche in Grecia, fino alle comunali in Italia), che alcuni osservatori avevano ... »
Mi raccomando, i fagiolini

Mi raccomando, i fagiolini

9 / 4 / 2012
Senza dubbio, i licenziamenti selvaggi sono stati arginati. L’art. 18 varrà per i partiti, reintegrati nel posto fisso dopo la bocciatura nei sondaggi e nei messaggi imperiali da Pechino. E avranno per sovrappiù gli indennizzi, cioè i rimborsi allegri per Trote, spaghettini all’astice, ristrutturazioni edilizie all’insaputa dei beneficiari. Altri risultati ... »
Il trappolone

Il trappolone

21 / 3 / 2012
Con uno sgradevole tasso di dottrinarismo e con la solita sfibrante prolissità Monti ci ha spiegato che l’epoca della concertazione permanente è finita e che adesso comandano i poteri finanziari. Prendere o lasciare, anzi soltanto prendere (omettiamo cosa e dove), perché non c’è alternativa (TINA), come ricorda anche l’autorevole voce del Presidente Napolitano. Ha ... »
Un pasdaran sfigato

Un pasdaran sfigato

6 / 2 / 2012
Qualcuno si era creduto che Monti il “modernizzatore” rappresentasse una svolta, almeno sul piano dello stile? In realtà è un povero sfigato, disavvezzo alla comunicazione mediatica, che fa battute peggio di Brunetta, Gelmini e Sacconi, perfino con un lieve cigolio isterico: davvero un poco carismatico emissario del finanzcapitalismo. Però lo rappresenta, anzi è ... »
Chi decide?

Chi decide?

24 / 1 / 2012
Chi decide? è il titolo del miglior testo di filosofia politica che ha aperto il secondo decennio del secolo e che ben si attaglia all’esperienza italiana fra collasso del berlusconismo e incerto varo del governo “tecnico” Monti nella bufera della crisi. Massimiliano Guareschi e Federico Rahola, dopo aver decostruito con grande acume la mitologia dello stato ... »
Il debito di cittadinanza

Il debito di cittadinanza

Utente: garbat
22 / 1 / 2012
La recente rivolta siciliana dei "forconi" offre tutti gli strumenti perché la nostra riflessione sulla crisi, si arricchisca di elementi di analisi materialistica su ciò che produce sulla dimensione sociale e produttiva, e politica, sul ruolo cioè che l'azione soggettiva può generare in termini di risposta collettiva ai suoi effetti. Anche nella vicenda dei "forconi" ... »
Il posto dei forconi

Il posto dei forconi

di G.DiBenedetto e S.Cavaleri da Palermo

22 / 1 / 2012
Pescatori ed agricoltori, disoccupati ed autotrasportatori, commercianti ed artigiani: in Sicilia è esplosa la protesta. Erano anni che la si auspicava e subito echeggiano i sospetti di torbidi criminali e di una jacquerie che si nutre di demagogia e populismo. Che ad accusare i manifestanti di contiguità con la mafia ci si metta pure Confindustria regionale suona quasi ... »
Siamo uomini o comandanti…

Siamo uomini o comandanti…

18 / 1 / 2012
"Felice il popolo che non ha bisogno di eroi" (B. Brecht). Sarebbe bastato dire caporali, un tempo, molto tempo addietro.Ma il tempo passa, ma non la mediocrità dell’uomo italiano che si fregia dopo il caporale, il commendatore, il dottore e il cavaliere anche dei gradi di comandante.Comandanti appunto, un tale Schettino e un tale De Falco, il vile e l’eroe. Insomma due ... »
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