Abusi in divisa » Euromediterraneo

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Francia - Zyed et Bouna, on n'oublie pas, on perdonne pas"

Francia - Zyed et Bouna, on n'oublie pas, on perdonne pas"

Zyed e Bouna, 15 e 17 anni, sono morti a Clichy-Sous-Bois il 27 ottobre 2005 fulminati dopo essersi nascosti nella centralina elettrica di un cantiere per sfuggire ad un controllo della polizia. I poliziotti che li hanno inseguiti sono stati definitivamente assolti dopo dieci anni di processi.

19 / 5 / 2015
Il 18 maggio resterà nella memoria delle banlieues e delle famiglie di tutte le vittime delle violenze di Stato. La parola dei poliziotti responsabili della morte dei due adolescenti e delle gravi ferite di un terzo ragazzo, Mutthin, ha vinto in cassazione, al Tribunale di Rennes. Accusati di non aver soccorso i ragazzi, ora sono liberi, come tutti i loro colleghi, di ... »
Francia - Chi ha paura delle lotte ambientali?

Francia - Chi ha paura delle lotte ambientali?

L'autoritarismo del ministro degli interni e la repressione violenta contro i movimenti che lottano per la difesa dei beni comuni stanno degradando la situazione politica del governo francese che deve ospitare il Summit mondiale sul Clima nel 2015.

1 / 11 / 2014
 Verità e giustizia chiedono i compagni di lotta, la famiglia, molti parlamentari. Dopo la morte di Rémi Fraisse ci sono voluti quasi tre giorni per avere informazioni e una nota di compassione da parte del governo Hollande.  Ma non può essere la sola risposta perché l'uccisione di un militante ambientalista a Sivens da parte delle forze dell'ordine è un dramma ... »
Francia - La lotta contro la grande opera si paga con la vita ma non si ferma

Francia - La lotta contro la grande opera si paga con la vita ma non si ferma

Le mobilitazioni per opporsi alla diga di Sivens si allargano e si radicalizzano provocando tensioni e spaccature all'interno del governo Hollande.

29 / 10 / 2014
Remi Fraisse è morto perché contestava la costruzione di una nuova diga in un'area ambientale protetta.  Durante la grande manifestazione di sabato 25 ottobre a Testet  (sito del cantiere previsto nel sud-ovest della Francia) contro il progetto e le sue tragiche conseguenze ambientali, il giovane è morto "in circostanze poco chiare", quelle provocate dal tiro di granate e ... »
Ben Alì è scappato ma i suoi cani restano…

Ben Alì è scappato ma i suoi cani restano…

27 / 2 / 2011
La Tunisia è di nuovo in movimento, dopo la cacciata del presidente Ben Ali a furor di popolo il 14 gennaio, il processo di trasformazione sociale e politica che ha contagiato tutto il mondo arabo e oltre sta continuando con intensità. Infatti nello stesso tempo si susseguono le rivolte e in Egitto,Algeria,Marocco, Yemen, Barhein, Iran, Libano. Sull’altra sponda la Grecia ... »