Sabato 31 agosto, ore 16.30 - Festival NoDalMolin [Park Farini, Vicenza]
Torna al festival NoDalMolin l’autore di “Non ora non qui” e innumerevoli altri successi letterari Erri De Luca, ad incontrare i propri lettori raccontando loro storie e raccontandosi.
Ai vicentini si presenta con queste parole:
Sono nato e cresciuto in una città sede della Sesta Flotta degli Stati Uniti. Non era in America, era Napoli,capitale della guerra della Nato nel mediterraneo. Nel golfo era alla fonda almen o una portaerei,a volte due, con tutta la squadra navale al seguito. Il porto di Napoli era ridotto a scalo prevalentemente militare. Migliaia di militari americani in libera uscita venivano a smaltire a terra l’astinenza accumulata al largo. Napoli era per loro il più grande bordello del Mediterraneo. Per decenni, per tutta la mia infanzia, adolescenza, e poi quando tornai in città nell’80 dopo il terremoto:stavano ancora là. Napoli era come Manila e Saigon, il retroterra di una flotta straniera. Nella miseria del dopoguerra Napoli spalancava braccia e cosce alla fonte di reddito illegale che accompagna le massicce presenze militari straniere: prostituzione, droga, alcol, contrabbando. La sovranità era sospesa: se un marinaio sbarcato commetteva un delitto, ne rispondeva alla magistratura americana. Nelle loro libere uscite circolava di pattuglia la Shore Patrol,non la nostra polizia. Qualche buontempone di oggi si permette di chiamare antiamericana la vostra protesta. Ma non gli viene il dubbio che sia invece antitaliano chi rinuncia, cede la sovranità del nostro paese non per alleanza ma per sudditanza? Ho imparato nella mia adolescenza il sentimento corrosivo della vergogna per il mio luogo allagato dalle urine delle libere uscite. Era un dopoguerra senza fine.
Ecco mi presento a voi come uno che viene dal passato perchè non si ripeta presso di voi aggravato da nuova servitù. In amicizia, Erri De Luca