27 e 28 gennaio 2012 - UNCUT #3
[exit//voice//strategy]
MUSICA// TEATRO//VISIONI
stay tuned!
h 21.00
Angelo Mai Altrove
viale delle Terme di Caracalla 55a (Roma)
Il 27 e 28 gennaio torna UNCUT.
Da molti anni il mondo attorno a noi è cambiato, le forme del lavoro si
fanno sempre più precarie e intermittenti, incerte, come incerte si
fanno le nostre possibilità di reddito e di vita. L’attività artistica,
il lavoro creativo – occupazioni incatalogabili per definizione – hanno
visto annullate anche le pochissime garanzie che avevano.
Agire la precarietà in termini offensivi è invece la nostra scommessa:
vivere in movimento vuol dire rifiutare le costrizioni fisse, senza per
questo accettare di non avere garanzie.
Il tempo è infatti
maturo perchè il welfare del nostro paese cambi, e riconosca il diritto
alla vita per quei precari, quattro milioni nel nostro paese, a cui non
vengono riconosciuti i diritti basilari, che non hanno maternità, ferie,
malattie pagate, che non hanno ancora capito se e come avranno diritto
ad una pensione, che non hanno alcuna garanzia sulla loro continuità di
reddito. Inoltre non si può più rimandare il riconoscimento della natura
intermittente del lavoro nell’arte e nello spettacolo. Va anzi
sottolineata l’importanza di tutelare quei vuoti lavorativi, che sono
fonte di studio e ricerca creativa, senza le quali l’arte resterebbe
schiacciata e autoreferenziale, esattamente come lo sguardo generalista a
cui questo Paese ci ha abituato.
Ma qualcosa sta accadendo
intorno a noi, il tempo si è improvvisamente accelerato, la crisi sta
scoprendo i nervi del sistema. In queste settimane è in corso l'ennesimo
tentativo di smantellare i pochi diritti rimasti per il lavoro "fisso",
tentando un maldestro scambio con i nuovi diritti per il lavoro
"atipico".
Rifiutiamo i ricatti, i nuovi diritti non si
conquistano alle spese di quelli esistenti! Per questo siamo a fianco di
chi scenderà in piazza l'11 febbraio per dire no alla fine della
contrattazione collettiva e allo smantellamento dello Statuto dei
Lavoratori. Allo stesso tempo, vogliamo un nuovo sistema di welfare e
diritti per i milioni di precari che mandano avanti la comunicazione, lo
spettacolo, la ricerca, l'insegnamento e molto altro ancora.
Vogliamo USCIRE dalla precarietà e dal peso del ricatto
Vogliamo usare la nostra VOCE come ritmo nuovo per le nostre vite
Vogliamo una STRATEGIA per vincere sui nostri nemici
UNCUT vuole sintonizzarsi su questo battito, amplificarlo e farlo arrivare ovunque. exit//voice//strategy è il nostro canto.
UNCUT è un evento artistico e politico che irregolarmente prende parola
sul presente. Provoca indipendenza e intemperanza, e mantiene le
antenne accese in tutte le direzioni.
Se la vostra VOCE si sintonizza con la nostra aderite ad UNCUT scrivendo a uncutoccupythestage@gmail.com
Angelo Mai Altrove & ESC atelier
www.angelomai.org, www.escatelier.net
*il 27 gennaio UNCUT accade con la complicità di Ausgang
ESC atelier autogestito ed Angelo Mai Altrove presentano
UNCUT #3 [exit//voice//strategy] MUSICA// TEATRO//VISIONI
Due giorni di arte e spettacolo contro la precarietà
21 / 1 / 2012