OltrEconomia Festival 2016 - Senza Confini
Trento Parco
Santa Chiara
1-5 giugno
“Siamo
ostaggi del nostro benessere, per questo i migranti ci fanno paura, ... la
modernità produce immigrazione: il progresso economico riduce la forza lavoro e
produce persone “inutili”. Che andranno sempre dove ci sono prospettive di pane
e di acqua potabile” (Zygmunt Bauman)
E’ giunto alla terza edizione l’OltrEconomia
festival. L’edizione del 2016 cercherà di scoprire quali strumenti culturali,
intellettuali, economici sono necessari per leggere la cartina d’Europa e del
Mondo che sta cambiando sotto i nostri occhi. Con gli attentati, le chiusure
delle frontiere, le migrazioni forzate. Ma anche con i trattati di libero
commercio, gli accaparramenti delle risorse che obbligano ad una metamorfosi violenta
di interi territori.
C’è una retorica della paura che vorrebbe
nascondere da un’analisi approfondita i fatti di Bruxelles e di Parigi con il
fine di farli passare come eventi inaspettati cui è necessario rispondere con
l’emergenzialità dei toni e la sospensione della democrazia. Nel frattempo
quello che accade nel vicino Medioriente, in Siria, in Turchia, o sui confini
dell’Europa fortezza fino alle coste Greche degli sbarchi e delle morti di
massa dei profughi, determina uno stato di emergenza perenne che legittima con
leggi e accordi transnazionali pesanti violazioni dei diritti umani.
Nello shock e nella fatica che il nuovo assetto
europeo e mondiale crea nel pensare comune, è d’obbligo la ricerca delle cause
e delle soluzioni collettive.
Le risorse che nelle pratiche del comune, nelle
donne protagoniste di pace, nel cambio degli stili di vita, nelle prese di
posizioni politiche contro l’ideologia dell’esclusione e del saccheggio dei
beni comuni, saranno indagate e insieme elaborate nell’OltrEconomia festival.
Che mai quanto prima cercherà di essere spazio d’incontro, di domande e di
risposte, in un tempo che l’economia ultraliberista ha voluto di guerra, e che
la caparbia costruzione di alternative dal basso vuole di pace, diritti e
giustizia.
Per aggiornamenti in tempo reale vai al sito dell'OltrEconomia
Schede e biografie degli ospiti
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MERCOLEDI' 1 GIUGNO - Apertura Oef 2016
*Ore
17.45 Geopolitica delle migrazioni e nuove forme di economia del comune. Dialogo
tra
>
Terence Ward - documentarista, scrittore ed esperto di Medioriente
>
Paolo Cacciari - scrittore e giornalista
modera Stefano Bleggi, Melting
Pot Europa
*Ore 21.00 Live > Gnawa Spirit con Traore Moussa con Traore Moussa, Ass. Lolobà (Maghreb-Subsaharian connection)
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GIOVEDI' 2
GIUGNO -Le nostre guerre, le loro fughe
I movimenti migratori che
premono su frontiere ormai a noi vicinissime, sono il segno tangibile che la
guerra globale non è più solo “altrove”, ma si afferma come elemento endemico
nella fase di stagnazione secolare che stiamo vivendo. Da un lato i movimenti
di persone, che si sono moltiplicati in seguito al collasso di Paesi come la
Libia e la Siria, rappresentano il segno più evidente del violento sfruttamento
delle risorse e degli individui che il capitalismo estrattivo mette in atto in
diverse aree del pianeta. Dall’altro la politica dei muri e dei confini,
saldamente intrecciata a quella neocoloniale, ha reso milioni di persone
vittime di una vera e propria “guerra all’umano”, in cui le forme di dominio
sui corpi ed il controllo dei flussi della forza lavoro migrante assumono
sempre più un carattere necro-politico.
Sottotraccia
rischia di rimanere proprio l'aspetto militare, le enormi risorse che fagocita,
le opere strategiche e le mega esercitazioni che impongono pesanti servitù
militari alle popolazioni che le subiscono, ma soprattutto prospettano per
tutti noi un futuro ancora più drammatico. Un futuro a cui è possibile opporsi,
conoscendo e ricostruendo reti contro la guerra, e dando voce a chi, come nel
Rojava, afferma che l'unico interesse legittimo sui territori è l’affermazione,
dal basso, di nuove forme di comunità, democrazia e potere costituente
*ore 10.45 Tavolo di lavoro > Basi e servitù
militari: l'esperienza del No Muos
*ore 10.45 Assemblea attivisti No Borders: agire
sui confini
*ore 16.00 Merenda con l'autore
Terence Ward presenta "Alla ricerca di Hassan.
Il volto nascosto dell'Iran" [TEA Ed.]
*ore 17.30 Conferenza: La guerra globale oggi
> Antonio Mazzeo - giornalista e saggista
> Karim Franceschi - combattente contro l'ISIS
> Marinella Correggia - ecoattivista No War
modera Lorenza Erlicher, attivista
*ore 20.00 Spettacolo a cura dell'Associazione
Capoeira São Salomão
*ore 20 - 22 [cena] A tavola con gli attivisti no
borders
*ore 21.30 live > Stregoni: Johnny Mox e Above
the Tree raccontano storie e suoni dei migranti. A seguire dj Rame (anni ‘80)
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VENERDI' 3
GIUGNO - Oltre l’indifferenza: le lotte che reggono il mondo
“En nuestras cosmovisiones somos seres surgidos de la tierra, el agua y el
maíz, de los ríos somos custodios ancestrales el pueblo lenca. Resguardados por
los espíritus de las niñas que nos enseñan que dar la vida de múltiples formas
por la defensa de los ríos es dar la vida por el bien de la humanidad y de este
planeta”.
[Bertha Caceres - 4 de marzo de 1971, 1972, o 1973 — La Esperanza, 3 de marzo
de 2016]
La crisi del capitalismo, l'espansione di politiche neoliberiste , l’attacco ai
beni comuni naturali e sociali, le guerre, stanno costruendo un'economia
biocida che colpisce in particolare le donne.
Ma nei territori in resistenza, sono soprattutto le donne a scendere in campo
in difesa di acqua, terra, diritti: lotte sociali e collettive che si pongono
coraggiosamente contro lo sfruttamento delle persone,l'accaparramento
delle risorse, i conflitti.
Nel mercato del lavoro, pratiche ed esperienze solidali al femminile raccontano di un 'altra economia, oltre il capitalismo e la concorrenzialità.
Anche nei fenomeni migratori, gli esodi sono sempre più al femminile:
eppure risultano sommariamente elusi dalle legislazioni nazionali e
internazionali in materia. Le donne si sobbarcano debito e povertà mentre
rimangono ad accudire campi e comunità nelle parti impoverite del Pianeta;
ma sempre di più quelle che partono per sostenere a
distanza le proprie famiglie con le rimesse dei lavori a basso
reddito.
Attraverso l’analisi dell’economia del lavoro, le testimonianze di stili di
vita sostenibili e di coraggiose scelte etiche ed esistenziali, l’appuntamento
del 4 giugno proverà a raccontare “la misura femminile dell’economia”, ovvero
la capacità concreta di costruire un’economia sociale e
solidale: strumenti di elaborazione per capire, strategie concrete per
agire.
La visione femminile di un mondo, per ricominciare a costruire collettivamente una società includente, che valorizzi quel protagonismo femminile che si fa strada attraverso il rapporto con la Natura, con i territori, con il lavoro, con la pace, mettendo in discussione la stessa idea di sviluppo.
Per questo, la dedicheremo insieme a Bertha Cacères, donna che ha difeso il suo
fiume, la sua gente, il futuro dei suoi figli, lottando per il sogno di
un'economia rispettosa della vita.
*ore 10.45 Tavolo di lavoro > Rojava e
confederalismo democratico. A cura della scuola di formazione politica
"Odio gli indifferenti"
*ore 15.00 Presentazione e lettura di “Fiabe
Resistenti - Racconti del Subcomandante Marcos” - Kairos Ed.
*ore 16.00 Merenda con l'autrice
Incontro con Aida Vittoria Eltanin, autrice del
libro “L'Emancipazione di Eva”, di prossima uscita
*ore 17.30 Conferenza: La misura femminile
dell'economia
> Elena Sisti - scrittrice, si occupa di ricerca economica, sviluppo e sostenibilità
> Stephanie Westbrook - Attivista per i diritti umani per la Palestina, campagna di boicottaggio BDS
> Marina Spadafora - stilista, direttrice creativo di Auteurs du Monde per Altromercato
modera Francesca Caprini, giornalista
*ore 21.30 Live > iDarpa + Roby M Rage dj
(electronic contamination)
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SABATO 4
GIUGNO - Da questa parte del mare: conflitti, diritti e
partecipazione, per una giustizia senza confini.
Guerre, conflitti,
sfruttamento, devastazioni ambientali, privatizzazioni e accaparramento delle
risorse. Un sistema che produce migrazioni forzate che a loro volta generano
ulteriori violazioni e nuove forme di sfruttamento.
Siria,
Iraq, Libia, Palestina, luoghi di guerra, di intessi economici contesi,
apocalisse annunciata di esodi di massa. Conflitti organizzati,
mediaticamente inevitabili, sono strumento di colonizzazione locale e,
attraverso le migrazioni, produzione di forza lavoro extracomunitaria a basso
costo per la fortezza europa.
La guerra
contiene e amplifica in sé gli elementi distintivi e politici di ogni forma di
accaparramento e privazione. Megaprogetti, estrattivistivismo,
sfruttamento intensivo agricolo e industriale, landgrabbing, modelli
energetici onnivori, finaziarizzazione delle risorse e della natura, sono
matrice e al tempo stesso strumento dello sfruttamento seriale. Come in una
grande guerra che si articola dal locale al globale, l'attuale sistema economico
produttivo è causa di molteplici crisi ambientali, povertà e migrazioni nei
nostri territori e al livello mondiale.
Anche il
nostro Paese è campo di battaglia. La crisi ambientale e le politiche
estrattiviste sono al centro del dibattito e del conflitto politico. Le società
petrolifere e le lobby industriali vogliono l'Italia ostaggio delle trivelle e
degli interessi delle multinazionali. Si contrappongono le popolazioni locali
decise a restare e a difendere i propri territori. Gente comune e ribelle che
rivendica uno spazio decisionale libero dal petrolio e dalle imposizioni degli
interessi economici trasversali.
Le
attuali politiche neoliberiste moltiplicano nel nostro Paese gli attacchi ai
beni comuni e ampliano la forbice delle disuguaglianze sociali e delle
devastazioni ambientali. Gli sgombri forzati e dei poteri
politico-mafiosi nelle città, i decreti del governo sulle privatizzazioni, il
terrorismo del debito della shock economy, fino al TTIP delle lobby industriali
internazionali disegnano il nostro Paese e l'Europa come un luogo inospitale e
ostile a ogni forma di ricomposizione sociale e solidale. Un caldo invito
repressivo a emigrare per chi non si adegua all'imposizione.
Ma, oltre
i conflitti e le devastazioni, ascolteremo anche la voce dei movimenti, della
campagna referendaria contro le trivelle, della mobilitazione contro il Decreto
Madia e il TIPP, delle pratiche solidali in difesa dei beni comuni che nel
nostro Paese invitano a restare, resistere, costruire insieme, ad accogliere.
Senza confine.
*ore 10 - 18 Trento Bio 2016 organizzata dalla Rete
G.A.S. di Trento Fiera-Mercato di produttori biologici trentini e di fornitori
dei GAS
*ore 10.30 "Parlare (e praticare) di cibo tra
GAS e altre narrazioni" con Wolf Bukowski (autore de "La danza delle
mozzarelle"), introduce Sergio Cattani - saluteducazione.it
*ore 15.00 Tavola rotonda sul consumo critico
Francesca Forno, scrittrice. Modera Antonella Valer (Bilanci di Giustizia)
*ore 16.30 Non di sola soia vive un vegano:
incontro con M.Alessandra Tosatti, biologa
nutrizionista esperta in alimentazione a base vegetale
*ore 17.30 Conferenza: Economie conflitti e
migrazioni di un'unica grande guerra
> video-intervento: "Aspettando Trudeau. La lotta dei
nativi nel West canadese", di Paola Rosà e Antonio Senter
> Christian Elia - Q Code Magazine, Centro Studi Emergency
> Caterina Amicucci - Independent volunteer in
Lesbo
> Augusto de Sanctis - Campagna contro la
Devastazione e il Saccheggio dei Territori e per i diritti sociali ed
ambientali
> Alberto
Zoratti - Fairwatch, Economia solidale - Campagna Stop TTIP
modera Enzo Vitalesta, Yaku
*ore 21.30 Live > Rebel Roots & guests + dj
set Tarant Attak
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DOMENICA 5 GIUGNO
*ore 11: Torneo di Pallavolo a cura dell’Asd
Polisportiva Clandestina
*ore 11.00 - 16.00 Vite Migranti: Laboratori di
lettura sul tema della migrazione, condotti da operatori dell'associazione Gioco
degli Specchi. La migrazione viene ricostruita nella sua complessa realtà,
attraverso dati e immagini, analisi e sentimenti espressi dagli scrittori
migranti.
*ore 11.00 -16.00 "Anche sotto una foglia la
vita germoglia" lettura di fiabe e laboratorio sull'orto con
- Morena Paola Carli "L'orto dei bambini"
(ed. Forme Libere)
- Lucia Coppola "Il prato racconta" (ed.
Del Faro)
- Rocco Sestito "Oltre il muro cosa c'è?"
(ed. Del Faro)
*ore 14.00-16.00 lezione di percussioni a cura di
Ass. Improntafro. Costo euro 10 iscrizione a [email protected]
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LABORATORI E CORSI
Giovedì 1 giu
10.45: GREEN YOGA con Danilo: asana in sequenza dinamica e meditazione finale. 60 minuti all’insegna del benessere e della consapevolezza.
11.00: “STORIE ALTRE”: LETTURE AD ALTA VOCE PER BAMBINI DAI 3 AI 10 ANNI NARRANDO UN MONDO POSSIBILE a cura del Coordinamento genitori democratici Trentino Alto Adige.
14.00 - 15.30 LEZIONE DI DANZA AFRICANA con il maestro Amadou Ygor 'Ndiaye. A cura di IMPRONTAFRO. Costo euro 15 iscrizione a [email protected]
14.00 "DONDOLANDO: LA DANZA DEI COLORI" Laboratorio creativo di movimento e colore rivolto a bambini e bambine dai 3 ai 103 anni. Con Sonia Migliorati - Progetto DanzeinGioco ass. EquilibriAltri
16.30-17.30 LEZIONE APERTA DI CAPOEIRA a cura di Capoeira São Salomão Trento - Rovereto
Venerdì 2 giu
10.45: GREEN YOGA con Danilo: asana in sequenza dinamica e meditazione finale. 60 minuti all’insegna del benessere e della consapevolezza.
15.30 PRESENTAZIONE E LETTURA "Fiabe Resistenti. Racconti del Subcomandante Marcos" - Kairos Ed.
16.00: LABORATORIO DI AUTOPRODUZIONE realizza un porta borraccia da due cravatte. A cura dell'Associazione El costurero.
(contributo: 3 euro o 5 euro se sei senza le due cravatte)
10.00 - 18.00: LABORATORIO DI RIUSO in quasiasi momento: Realizza una borsa per portare la spesa o per la palestra, o una collana o un braccialetto da una vecchia maglietta. A cura dell'Associazione El costurero.
(costo del laboratorio 3 euro o 5 euro se sei senza maglietta)
Sabato 3 giu
10.00 - 13-00: LABORATORIO DI FERMENTAZIONE a cura di Oriana Chistè. Prenotazione a [email protected]
10.45: GREEN YOGA con Danilo: asana in sequenza dinamica e meditazione finale. 60 minuti all’insegna del benessere e della consapevolezza.
14.00 - 16.00: LABORATORIO DI AUTOPRODUZIONE di ASSORBENTI DI TELA a cura di Ecomanu
14.00 - 17.00 LABORATORIO DI FALEGNAMERIA per piccoli a cura dei "papà solidali"
15.00 VIET TAI CHI lezione a cura di a.c.s.d. Le tre distanze
15.00 - 17.00 “Arte di strada per grandi e bambini purchè sappiano scrivere. A cura di Gasgos
16.00 LABORATORIO DI RIUSO: dai nuova vita a una tua vecchia maglietta. A cura dell'Associazione El Costurero.
(contributo: 3 euro o 5 euro se sei senza maglietta)
10.00 - 18.00: LABORATORIO DI RIUSO in quasiasi momento: Realizza una borsa per portare la spesa o per la palestra, o una collana o un braccialetto da una vecchia maglietta. A cura dell'Associazione El Costruero.
(costo del laboratorio 3 euro o 5 euro se sei senza maglietta)
10.00 - 18.00: LE CICLOFFICINE CiclOstile OfficinaPopolare (CS Bruno) e Gira La Ruota Kaleidoscopio, mettono in comune saperi, attrezzi e voglia di sporcarsi le mani per rimettere in sesto le sempre attuali protagoniste della mobilita sostenibile. Sarà anche l'occasione per dimostrare che la bicicletta può essere il nuovo mezzo per una logistica ecologica e di prossimità.
Domenica 4 giu
14.00: PAROLE DANZANTI: IL CORPO DELLA FAVOLA: laboratorio di storie e movimenti per raccontarci attraverso danza e scrittura creative. Rivolto a ragazz* e adult*. Con Sonia Migliorati – danzaterapeuta Apid e Metodo Fux. La partecipazione è aperta a tutti, previa iscrizione entro 1 giugno a [email protected]. per informazioni: 339 1216708
14.00 - 16.00 LEZIONE DI PERCUSSIONI a cura di Ass. Improntafro. Costo euro 10 iscrizione a [email protected]
10.00 - 16.00: LABORATORIO DI RIUSO in quasiasi momento: Realizza una borsa per portare la spesa o per la palestra, o una collana o un braccialetto da una vecchia maglietta. A cura dell'Associazione El Costruero.
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All’OltrEconomia Festival 2016 sarà inoltre presente:
- A pranzo (dalle 12.30) e a cena (dalle 20) la “ BiOsteria ALLA CUOCA ROSSA da Clara” del Centro Sociale Bruno allieterà i palati con sfiziosi piatti vegani a base di prodotti biologici e stagionali.
- Tutti i giorni, dalle 9.30 di mattina fino a sera: servizio bar e le colazioni da Zap(p)ata con creperia, frullateria, dolci fatti in casa, sfizi salati e servizio griglia con il pane di Le Mani in Pasta a cura dell’associazione Richiedenti Terra.
- Inoltre tutti i giorni banchetti di artigianato di riuso, libri di case editrici indipendenti e sull’economia solidale, associazioni del territorio. Raccolta firme per i referendum sociali con banchetto di Referendum Sociali 2016 ogni giorno dalle 11 alle 21
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