3 giornate per festeggiare il compleanno dello Spaccio Autogestito Solidale e continuare a pensare e immaginare la conversione ecologica della nostra società
Mercoledì 29 febbraio dalle 18 @Enolibreria da Jurka Terra, Jazz & Libertà!
Venerdì 2 marzo ore 21 @Cinema Futura - Proiezione del film Baraka
Sabato 3 marzo tutto il giorno e cena serale - Fente 'n giro de l'oca o 'l giro al S.A.S.? -
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Sarà una ballata che seppellirà il cemento delle
speculazioni di Dellai, coprirà anche i pesticidi di Melinda e S.Orsola,
spazzerà via la Nestlè o i Lunelli dalle nostre fonti d'acqua e
impedirà qualsiasi opera grande e dannosa.
Il festival è dedicato a tutti coloro che credono in un ritorno alla
terra per uscire dalla crisi. Per questo l'apertura parlerà del bosco,
del bene comune che ricopre l'80% del territorio calpestabile della
nostra provincia. La selvicoltura è quasi l'unica attività che ci
garantisce la biodiversità mentre arricchisce tutta la società.
Ci saranno storie del bosco e musiche del mondo perché siamo tutti interconnessi. Guarderemo il mondo con gli occhi curiosi dei bambini e non con quelli stanchi del consumatore, lasciandoci emozionare dalle scene del film Baraka senza pensare allo spread o a dover pagare il debito. Capiremo cosa vuol dire avere i diritti fondamentali legati alla burocrazia di una Commissione come capita alle tante persone scappate dalla guerra in Libia e condivideremo il momento della cena per conoscerci nutrendoci di prodotti genuini.
Lo faremo consapevoli che intanto c'è chi già calcola quanto guadagnerà dalla perdita dei 30 ettari di terreno agricolo a Mattarello in favore della guerra; consapevoli che mentre noi parliamo di km0, di filiera corta e di tempo libero la grande distribuzione organizzata spinge per tenere aperti i supermercati anche la domenica; consapevoli che mentre noi sogniamo un orto sociale c'è un governo che vuole svendere le terre demaniali (decreto Cresci Italia).
Vogliamo ballare con la terra per ritornare in armonia con essa, vogliamo che le cose che produciamo abbiano una filiera sostenibile per tutti noi e per le generazioni future. Lo vogliamo fare per la ricchezza comune e infatti tutto il guadagno che il nostro impegno produrrà sarà investito per progetti comuni.
La serata di mercoledì 29 febbraio sosterrà le spese per avviare l'orto comune biologico e la cena sociale di sabato 3 marzo amplierà la cassa comune dello Spaccio Autogestito Solidale che festeggia così il suo primo compleanno. Infatti è dal 5 marzo del 2011 che in città c'è una piccola e riproducibile alternativa al supermercato: chiunque aderisce al gruppo d'acquisto solidale può comprare senza ricarichi prodotti genuini slegati dalle mafie e dalle logiche del mercato mondiale.
Info:
progetto dell'orto sociale _ Richiedenti Terra