Se usi Gmail non puoi pretendere la privacy

Google, Gmail e la privacy.

14 / 8 / 2013

Se sei un utente di Gmail, non puoi pretendere di avere una privacy. La dichiarazione arriva dagli stessi avvocati di Google, ed è contenuta in un documento giudiziario citato dal sito Consumer watchdog.

Il mese scorso, per rispondere a una class action di alcuni clienti, i legali dell’azienda hanno presentato un documento che cita una sentenza della corte suprema del 1979. Secondo questa sentenza, chi cede le sue informazioni personali a una compagnia non deve aspettarsi che rimangano private.

“Proprio come chi manda una lettera a un collega di lavoro non può essere sorpreso se l’assistente del destinatario la apre, le persone che usano i servizi di email oggi non possono stupirsi se le loro comunicazioni vengono analizzate dalle aziende durante la consegna. Non si possono avere legittime aspettative di privacy nei confronti di informazioni che sono state cedute ad altri”, si legge nel rapporto.

“Google ha finalmente ammesso che non rispetta la privacy. Se avete a cuore le vostre informazioni personali, non usate Gmail”, ha detto John M. Simpson, attivista di Consumer Watchdog.

Google si è difesa, dicendo che filtra i messaggi per migliorare le funzionalità di alcuni servizi di Gmail, come i filtri antispam e la pubblicità.

Il testo completo del documento presentato dagli avvocati.

Guarda il documento presentato dagli avvocati.