Riapre i battenti il centro sociale Pedro (via Ticino 5): stasera il concerto dei Punkreas (nella foto) è destinato ad attirare giovani e meno giovani, studenti medi e universitari, appassionati della punk band di San Lorenzo di Parabiago. È dal 1989 che alterna tour e album (l’anno scorso hanno pubblicato l’ottavo). Sul palco del Pedro salgono Cippa (voce), Flaco (chitarra elettrica), Paletta (basso elettrico), Noyse (chitarra elettrica) e Gagno (batteria). Un concerto live che alza il sipario sul “cartellone” dell’alternativa musicale e culturale padovana, spazio aperto all’auto-produzione come alla passione sportiva.
Sabato 17 al Pedro è prevista la proiezione di Grosseto-Padova: «È dalla fine dello scorso campionato che incrociamo il fenomeno del tifo per i biancoscudati, tutt’altro che confinabile nella destra. Così pirateremo Sky per tutte le partite in trasferta: gratis per chi vuol seguire il Padova» spiega Enrico Zulian, mentre si stanno ultimando i preparativi in vista della riapertura del centro sociale Pedro.
Sempre sabato prossimo è fissato il 5º «BomChilom Anniversary» con One Love Hp, Bomchilom e Noborder. Venerdì 23 ottobre, invece, il Pedro risuonerà con la musica migrante di «Suono Clandestino Day», in sintonia con la scelta di riservare alle band la sala prove del Pedro: «Si chiama “Oltre il muro del suono”. Permette con un contributo di 5 euro all’ora a tutti i ragazzi di uscire dalle cantine. Al Pedro si ritrovano, in particolare, le band dei cingalesi e bengalesi di seconda generazione».
Venerdì 30 il Pedro propone il docu-film «Come un uomo sulla terra» e
il concerto della Piccola Bottega Baltazar. E sabato 31 «Fire Halloweed
5» con Villa Ada Posse, Bomchilom e Noborder.
La nuova stagione
del centro sociale è all’insegna di altre novità.
Dal 19 novembre si replica la rassegna del Teatro a mezz’aria, perché il Pedro riserva uno spazio anche a quest’altra forma espressiva. «Dopo la rassegna di primavera, ora altri sei spettacoli. E anche una sezione off aperta davvero a chiunque voglia proporre lavori teatrali - anticipa Nicola Saccon del gruppo teatrale - Dal 20 ottobre, invece, partiranno i laboratori “Fuori dal comune” destinati a concludersi con la messa in scena di uno spettacolo».
Infine, all’interno di via Ticino va segnalato l’angolo della «palestra a costo zero». Un altro esplicito segnale di attenzione nei confronti soprattutto dei ragazzi. «Da noi si può anche fare attività fisica, un modo per sentirsi più sicuri in una città dove attecchiscono le ronde» conclude Zulian.
Tratto da: Il Mattino di Padova 10.10.09