Giovedì 12 ottobre e venerdì 13 verrà ospitata a Trento e Padova Maria Rovira, consigliera della CUP al comune di Barcellona, per la presentazione del libro “Catalogna indipendente" (edito in Italia da Manifestolibri), scritto a più mani dai militanti dello storico partito della sinistra radicale ed indipendentista catalana.
Siamo in una fase convulsa e molto delicata del processo d’indipendenza
catalano dallo stato spagnolo, come dimostrato dalla dichiarazione unilaterale
fatta da Puidgemont ritenuta da molti, anche all’interno dello stesso fronte
indipendentista, una farsa.
Nelle scorse settimane il dibattito sulla questione è stato ricco, ma
allo stesso tempo c’è stato poco spazio per approfondire i nodi più delicati,
soprattutto rispetto alle possibilità che questo processo apra per i movimenti
sociali. Molte analisi riassumono la posizione indipendentista catalana con la
volontà egoistica di una Regione ricca di smettere di cedere ricchezza al
resto del Paese, venendo meno al patto sociale fondamentale di redistribuzione
garantito dal sistema nazionale di contribuzione.
Tuttavia, il fronte indipendentista non si riassume a questa posizione: la
Catalogna non è la Padania perché, oltre alle questioni economiche, esistono
radici storiche e politiche ben precise, legate a doppio filo
all’anti-franchismo e al rifiuto della monarchia. In Catalogna esiste un
indipendentismo fortemente legato alla sinistra, che rappresenta un’anima
importante del movimento attuale. Questo indipendentismo si concepisce come
antitetico al nazionalismo, inclusivo e aperto delle differenze, e pensa
l’indipendenza della Catalogna come un trampolino per la costruzione di una
democrazia costruita dal basso, in aperta critica all’assetto neoliberale
dell’Europa.
Come si articola esattamente questa tesi, e quali sono i suoi riferimenti
storici e politici? Catalogna indipendente costituisce un breve panorama delle
posizioni degli indipendentisti di sinistra, con l’obiettivo di offrirne una
migliore comprensione al resto del mondo, soprattutto con particolare
attenzione all’«emisfero della sinistra».
Il programma degli appuntamenti a Nord-Est:
- giovedì 12 ottobre, ore 20,30 – centro sociale Bruno (lungadige S. Nicolò 4), Trento (vai all’evento)
- venerdì 13 ottobre ore 19 – radio Sherwood (vicolo Pontecorvo 1/a), Padova (vai all’evento)