Nella serata di novembre in piazza delle vettovaglie abbiamo dimostrato come una piazza tanto vessata da critche e ordinanze, potesse risplendere di luce propria nel momento in cui accorrono tutti i soggetti che di questa città fanno un unico flusso di suoni, immagini, corpi e colori, un fiume in piena di idee sempre in fermento, in cui tutto scorre e un attimo dopo nulla è uguale a un attimo prima.
Ma anche l’università ha bisogno di riempirsi di libertà, rifuggendo le derive elitarie, la tristezza, la miopia culturale dei parrucconi. Mercoledi 10 marzo apriamo l’università a una grande esposizione, in cui tanti artisti possano mostrarsi ed esibirsi in ambiti troppo spesso negati. La apriamo a un momento di discussione nel quale confrontarci con un esperienza, quella del sale docks di Venezia, che è riuscita a impiegare competenze “alte” partendo “dal basso”, con un occhio all’arte contemporanea.
Una discussione intorno a cosa significhi produrre cultura oggi, cosa significhi indipendenza nell’ambito della produzione artistica, quale sia il suo potenziale eversivo nel momento in cui indipendenza significa cercare di smarcarsi tutti i giorni dalle briglie di produttori o case editrici, tentare di riprendersi quegli spazi di libertà, continuamente limitati e negati da chi gestisce e organizza la “fabbrica della cultura” e vorrebbe avere il monopolio assoluto sui suoi prodotti. Un indipendenza che però non significhi isolamento e marginalità. In questo modo, tentiamo anche di esplorare e sperimentare le possibilità reali che ci vengono offerte dal lavorare collettivamente, dal costituire una rete attraverso la quale facilitiamo e rendiamo più efficace lo scambio continuo di idee, parole e suggestioni, perché individuiamo nella cooperazione artistica e creativa quel qualcosa in più che ci permetterà di vincere la grande sfida dell’ autonomia e l’indipendenza.
dalle ore 18.00, per tutta la serata : ESPOSIZIONI PITTURA FOTOGRAFIA DISEGNI
ore
19.00 CONFERENZA CON MARCO BARAVALLE - ricercatore, uninomade, curatore
di "multiversity - l'arte della sovversione" - progetto S.a.L.E docks,
saledock.org
ore 20.00 APERITIVO MUSICALE
ore 21.30 cineforum : SEGRETI DI FAMIGLIA, di francis ford coppola (2009)
Partecipano:
MATTEO BERTON
Differentemente dalla maggior parte degli artisti non
disegno da sempre, ho iniziato ad interessarmi al fumettto,
l’illustrazione e il design grafico solo pochi anni fa quando ho
realizzato che non ci sarebbe stato altro che avrei potuto fare. Ora
sto seguendo il terzo anno della Scula Internazionale di Comics e anche
il terz’anno di Visual Design all’Università di Firenze. Le mie
illustrazioni e fumetti sono pubblicati attualmente su L’Inedit(Ed. La
Grande Ourse) Dreamz (Ed. DoubleShot) e su Jam&Erys (Ed. Arcadia).
FRANCESCO FOSCHI
La
mia fotografia non passa attraverso tematiche e finalità delineate a
priori; qualsiasi oggetto meriti la mia attenzione diviene soggetto
potenziale, senza alcuna gerarchia e necessariamente in spontanea
evoluzione.
GAIA MARRAPODI
Gaia Marrapodi,20 anni,frequenta
il secondo annodi LEP all’Università di Pisa,ma è più facile
incontrarla al bar Britannia in Piazza Torricelli,con gli avambracci
sporchi di colore in seguito ad una sua nuova creazione.Gaia
reinterpreta pietre miliari della musica introspettiva/paranoica
italiana e internazionale affiancandovifigure umane surreali e
angosciate,intrecci di mani,lingue e corpi sottili,spirali e geometrie
deliranti che riescono a trasmettere la paralisi di fronte alla vita,il
biosgno d’amare,la ricerca della tranquillità.Quando non si ispira a
qualche verso famoso,Gaia scrive personalmente i contenuti dei suoi
disegni,arrivando a conclusioni spesso disarmanti,ma affascinanti,sulla
realtà che ci circonda.
MASSIMO PASCA
Laureato in
Conservazione dei Beni Culturali alla Facoltà di Lettere e Filosofia di
Pisa con una tesi su Pierpaolo Pasolini, ha esposto in Italia e
all’estero, realizzato numerose performance di pittura dal vivo
dipingendo per collezionisti privati, istituzioni, centri sociali,
cineclub, teatri, musicisti. Dopo gli inizi di stile surrealista,
ricerca per un breve tempo nell’ambito dell’Informale ed espone in
rassegne come Biennale Giovani Artisti Pisa o Arte e Poesia al Castello
Carlo V Lecce. In teatro lavora alle scenografie di molte produzioni.
Nel Giugno 2008 gli viene affidata dal Comune di Pisa e da Caparol
Italia, la realizzazione sotto le Logge dei Banchi di un murales di
trenta metri quadri sul quale dipinge un “ossimoro vivente”, un
Dinosauro di circa sei metri. Qui dipinge in maniera catartica
lasciandosi ispirare dai racconti della gente di passaggio.Dipinge in
compagnia di Tommaso Santucci e Ilenia Rosati.
ANGELICA REGNI
Il
primo approccio al disegno è nato grazie ai fumetti manga degli anni
90,passionenata al liceo artistico di grosseto. Durante gli anni di
studio lo stile simuove verso la grafica e la pittura,mantenendo
tuttavia la sintesi e l’immediatezza tipica del fumetto.I soggetti e le
composizioni esulano dal realismo, muovendosi in una dimensione
“fiabesca psichedelica”, dove l’elemento trainante coicide spesso con
la sregolatezza stessa delle immagini proposte. Ancora in corso è il
trienno di scuola internazionale di Comics.
TOMMASO SANTUCCI
Nato
a Pisa il 13 aprile 1981. Disegno,e scrivo dal 2005 con penna bic nera
su pezzetti a sé stanti di scotch di carta, preparati talvolta con base
acrilica; il tutto incollato su tavole di legno. Parole e disegni che
vanno a formare una sorta di diario emozionale. Sensazioni, parole
sentite o dette, passioni provate. Io non faccio nient’altro che
fissare il presente, per capirlo meglio, forse per capirmi, annotando
tutto quello che vedo, sento e vivo. Ogni opera contiene dai due ai sei
mesi precedenti di vita.
(2007) Vincitore Biennale dei giovani
artisti “Incrociare il reale”, Stazione Leopolda, Pisa. (2008)
Installazione semipermanente action painting 150 mq., Logge di Banchi,
Pisa. Selezionato per il concorso internazionale Arte Ingenua, Museo
del Castello, BresciaXIII Biennale dei giovani artisti dell’Europa e
del Mediterraneo (Bjcem), Bari Mostra collettiva Chair and the Maiden
Gallery, New York. (2009) Mostra personale “ Amori: nascono, si
afflosciano sulle zampe e muoiono” presso la sede dell’Ufficio cultura
del quartiere Savena, Bologna.Mostra collettiva presso l’Associazione
mineraria sarda, Iglesias*
nell’ambito dell’ottobrata iglesiente e nell’ambito delle celebrazioni del gemellaggio tra le città di Iglesias e Pisa
10,11,12 Gennaio: selezionato per Premio Open Art 2010,mostra collettiva presso le Sale del Bramante,Piazza del Popolo,Roma.
RICCARDO RONCONI
DARIO TORRE
Nasce
a Milano ma fin da piccolo vive a viareggio.Non segue nessun tipodi
educazione di stampo artistico o professionale.Il suo lavoro con la
fotografia è da autodidatta e si fonda sull’esigenza intima epersonale
di esprimersi: diventa un mezzo di sfogo, un ritrarre se stessi
attraverso gli altri, una ricerca di pacificazione di un’inquietudine
personale. E’ anche la ricerca di una dimensione propria in cui
sentirsi finalmente, almeno per un breve periodo, soddisfatti.
MARCO BARAVALLE - S.A.L.E. DOCKS
MARCO
BARAVALLE è attivista dello spazio autogestito S.a.L.E ( Venezia).
Curatore di mostre tra le quali ricordiamo Dis-Orders (Fondazione
Bevilacqua la Masa, Venezia, 2006), Trouble Makers eGiafranco
Baruchello: sperimentazioni desideranti ( S.a.L.E, Venezia, 2008 e
2009). Ha contribuito all’organizzazione del seminario Multiversity. È
intervenuto in numerosi seminari in spazi artistici, in Italia e
all’estero. Ha lavorato tre anni come assistente alla didattica presso
la Facoltà di Arti e Design dell’Università IUAV di Venezia.
Attualmente è dottorando in Urban Studies presso L’università Bauhaus
di Weimar. È membro della rete UniNomade.
Laboratorio BandapArt - Tijuana Project