10 Marzo, Polo Carmignani

Pisa - Arte e sovversione

Tra la potenza creativa della politica e la potenza politica della creazione

Utente: bobo pisa
9 / 3 / 2010

Nella serata di novembre in piazza delle vettovaglie abbiamo dimostrato come una piazza tanto vessata da critche e ordinanze, potesse risplendere di luce propria nel momento in cui accorrono tutti i soggetti che di questa città fanno un unico flusso di suoni, immagini, corpi e colori, un fiume in piena di idee sempre in fermento, in cui tutto scorre e un attimo dopo nulla è uguale a un attimo prima.

Ma anche l’università ha bisogno di riempirsi di libertà, rifuggendo le derive elitarie, la tristezza, la miopia culturale dei parrucconi. Mercoledi 10 marzo apriamo l’università a una grande esposizione, in cui tanti artisti possano mostrarsi ed esibirsi in ambiti troppo spesso negati. La apriamo a un momento di discussione nel quale confrontarci con un esperienza, quella del sale docks di Venezia, che è riuscita a impiegare competenze “alte” partendo “dal basso”, con un occhio all’arte contemporanea.

Una discussione intorno a cosa significhi produrre cultura oggi, cosa significhi indipendenza nell’ambito della produzione artistica, quale sia il suo potenziale eversivo nel momento in cui indipendenza significa cercare di smarcarsi tutti i giorni dalle briglie di produttori o case editrici, tentare di riprendersi quegli spazi di libertà, continuamente limitati e negati da chi gestisce e organizza la “fabbrica della cultura” e vorrebbe avere il monopolio assoluto sui suoi prodotti. Un indipendenza che però non significhi isolamento e marginalità. In questo modo, tentiamo anche di esplorare e sperimentare le possibilità reali che ci vengono offerte dal lavorare collettivamente, dal costituire una rete attraverso la quale facilitiamo e rendiamo più efficace lo scambio continuo di idee, parole e suggestioni, perché individuiamo nella cooperazione artistica e creativa quel qualcosa in più che ci permetterà di vincere la grande sfida dell’ autonomia e l’indipendenza.

dalle ore 18.00, per tutta la serata : ESPOSIZIONI PITTURA FOTOGRAFIA DISEGNI

ore 19.00 CONFERENZA CON MARCO BARAVALLE - ricercatore, uninomade, curatore di "multiversity - l'arte della sovversione" - progetto S.a.L.E docks, saledock.org

ore 20.00 APERITIVO MUSICALE

ore 21.30 cineforum : SEGRETI DI FAMIGLIA, di francis ford coppola (2009)

Partecipano:

MATTEO BERTON
Differentemente dalla maggior parte degli artisti non disegno da sempre, ho iniziato ad interessarmi al fumettto, l’illustrazione e il design grafico solo pochi anni fa quando ho realizzato che non ci sarebbe stato altro che avrei potuto fare. Ora sto seguendo il terzo anno della Scula Internazionale di Comics e anche il terz’anno di Visual Design all’Università di Firenze. Le mie illustrazioni e fumetti sono pubblicati attualmente su L’Inedit(Ed. La Grande Ourse) Dreamz (Ed. DoubleShot) e su Jam&Erys (Ed. Arcadia).

FRANCESCO FOSCHI
La mia fotografia non passa attraverso tematiche e finalità delineate a priori; qualsiasi oggetto meriti la mia attenzione diviene soggetto potenziale, senza alcuna gerarchia e necessariamente in spontanea evoluzione.

GAIA MARRAPODI
Gaia Marrapodi,20 anni,frequenta il secondo annodi LEP all’Università di Pisa,ma è più facile incontrarla al bar Britannia in Piazza Torricelli,con gli avambracci sporchi di colore in seguito ad una sua nuova creazione.Gaia reinterpreta pietre miliari della musica introspettiva/paranoica italiana e internazionale affiancandovifigure umane surreali e angosciate,intrecci di mani,lingue e corpi sottili,spirali e geometrie deliranti che riescono a trasmettere la paralisi di fronte alla vita,il biosgno d’amare,la ricerca della tranquillità.Quando non si ispira a qualche verso famoso,Gaia scrive personalmente i contenuti dei suoi disegni,arrivando a conclusioni spesso disarmanti,ma affascinanti,sulla realtà che ci circonda.

MASSIMO PASCA
Laureato in Conservazione dei Beni Culturali alla Facoltà di Lettere e Filosofia di Pisa con una tesi su Pierpaolo Pasolini, ha esposto in Italia e all’estero, realizzato numerose performance di pittura dal vivo dipingendo per collezionisti privati, istituzioni, centri sociali, cineclub, teatri, musicisti. Dopo gli inizi di stile surrealista, ricerca per un breve tempo nell’ambito dell’Informale ed espone in rassegne come Biennale Giovani Artisti Pisa o Arte e Poesia al Castello Carlo V Lecce. In teatro lavora alle scenografie di molte produzioni. Nel Giugno 2008 gli viene affidata dal Comune di Pisa e da Caparol Italia, la realizzazione sotto le Logge dei Banchi di un murales di trenta metri quadri sul quale dipinge un “ossimoro vivente”, un Dinosauro di circa sei metri. Qui dipinge in maniera catartica lasciandosi ispirare dai racconti della gente di passaggio.Dipinge in compagnia di Tommaso Santucci e Ilenia Rosati.

ANGELICA REGNI
Il primo approccio al disegno è nato grazie ai fumetti manga degli anni 90,passionenata al liceo artistico di grosseto. Durante gli anni di studio lo stile simuove verso la grafica e la pittura,mantenendo tuttavia la sintesi e l’immediatezza tipica del fumetto.I soggetti e le composizioni esulano dal realismo, muovendosi in una dimensione “fiabesca psichedelica”, dove l’elemento trainante coicide spesso con la sregolatezza stessa delle immagini proposte. Ancora in corso è il trienno di scuola internazionale di Comics.

TOMMASO SANTUCCI
Nato a Pisa il 13 aprile 1981. Disegno,e scrivo dal 2005 con penna bic nera su pezzetti a sé stanti di scotch di carta, preparati talvolta con base acrilica; il tutto incollato su tavole di legno. Parole e disegni che vanno a formare una sorta di diario emozionale. Sensazioni, parole sentite o dette, passioni provate. Io non faccio nient’altro che fissare il presente, per capirlo meglio, forse per capirmi, annotando tutto quello che vedo, sento e vivo. Ogni opera contiene dai due ai sei mesi precedenti di vita.
(2007) Vincitore Biennale dei giovani artisti “Incrociare il reale”, Stazione Leopolda, Pisa. (2008) Installazione semipermanente action painting 150 mq., Logge di Banchi, Pisa. Selezionato per il concorso internazionale Arte Ingenua, Museo del Castello, BresciaXIII Biennale dei giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo (Bjcem), Bari Mostra collettiva Chair and the Maiden Gallery, New York. (2009) Mostra personale “ Amori: nascono, si afflosciano sulle zampe e muoiono” presso la sede dell’Ufficio cultura del quartiere Savena, Bologna.Mostra collettiva presso l’Associazione mineraria sarda, Iglesias*
nell’ambito dell’ottobrata iglesiente e nell’ambito delle celebrazioni del gemellaggio tra le città di Iglesias e Pisa
10,11,12 Gennaio: selezionato per Premio Open Art 2010,mostra collettiva presso le Sale del Bramante,Piazza del Popolo,Roma.

RICCARDO RONCONI

DARIO TORRE
Nasce a Milano ma fin da piccolo vive a viareggio.Non segue nessun tipodi educazione di stampo artistico o professionale.Il suo lavoro con la fotografia è da autodidatta e si fonda sull’esigenza intima epersonale di esprimersi: diventa un mezzo di sfogo, un ritrarre se stessi attraverso gli altri, una ricerca di pacificazione di un’inquietudine personale. E’ anche la ricerca di una dimensione propria in cui sentirsi finalmente, almeno per un breve periodo, soddisfatti.

MARCO BARAVALLE - S.A.L.E. DOCKS
MARCO BARAVALLE è attivista dello spazio autogestito S.a.L.E ( Venezia). Curatore di mostre tra le quali ricordiamo Dis-Orders (Fondazione Bevilacqua la Masa, Venezia, 2006), Trouble Makers eGiafranco Baruchello: sperimentazioni desideranti ( S.a.L.E, Venezia, 2008 e 2009). Ha contribuito all’organizzazione del seminario Multiversity. È intervenuto in numerosi seminari in spazi artistici, in Italia e all’estero. Ha lavorato tre anni come assistente alla didattica presso la Facoltà di Arti e Design dell’Università IUAV di Venezia. Attualmente è dottorando in Urban Studies presso L’università Bauhaus di Weimar. È membro della rete UniNomade.

Laboratorio BandapArt - Tijuana Project