Vivere nella città del contemporaneo significa vivere immersi negli stimoli culturali del presente: dall’arte al design, dall’architettura
all’università, ecc. La Venezia del contemporaneo è un modello
potenzialmente positivo eppure, oggi, essa costituisce un ambiente
tutt’altro che ideale.
La precarietà è la regola, gli spazi produttivi scarseggiano e alla grande
visibilità degli “eventi” veneziani non corrisponde una reale diffusione di reddito.
A partire dall’esperienza del S.a.L.E. proponiamo di raccogliere la sfida
del “contemporaneo”. Un terreno cruciale per questa città.
Mercoledì 10 febbraio alle ore 17.30 - S.a.L.E. Docks
Ne discutiamo con:
Massimo Cacciari
Gianfranco Bettin
Giorgio Orsoni
coordina: Beppe Caccia
introduce: Marco Baravalle
S.igns.andL.yricsE.mporium
Docks 265
Punta della Dogana
Venezia