Da Citizen U
Sabato 17 Aprile 2010: La rivoluzione del Bebop.
Era la musica dei ghetti neri, nata dalla disperazione e dal genio di musicisti che non potevano entrare nei locali dove suonavano se non dalla porta di servizio. Personalità complesse e travagliate, che hanno bruciato in fretta tutto il loro splendore. Musicisti costretti per sbarcare il lunario a esibirsi tutte le sere, anche più volte a sera, a creare e incidere, svendere la propria musica, e poi suonare, suonare e suonare ancora. Dai bassifondi al Cotton Club, lungo le infinite strade statunitensi, le storie di questi musicisti ci ricordano che i creatori di opere d’arte significative non sono semidei bensì uomini fallibili, spesso nevrotici e sofferenti. Uomini che ci hanno regalato una delle più belle rivoluzioni del ‘900, rivoluzione che ne ha accompagnate e anticipate altre, la rivoluzione del Bebop.
Discografia trasmissione:
Charles Mingus - Blues & Roots (1959)
Duke Ellington - Money Jungle (1962)
Miles Davis - Relaxin' with the Miles Davis Quintet (1956)
Thelonious Monk - Thelonious Monk Plays Duke Ellington (1995)
Chet Baker - Chet (1959)
John Coltrane - Giant Steps (1959)
Charlie Parker - Funky Blues (1952)