I 99 Posse rappresentano una delle espressioni più alte delle sperimentazioni culturali dei centri sociali.
Artisti-attivisti che attraverso le loro canzoni hanno raccontato il movimento, le suggestioni di chi si oppone, di chi lotta per un mondo migliore.
Antifascismo,
militanza, razzismo, morti sul lavoro, insomma le piaghe sociali del nostro
paese, descritte con rabbia, ironia, intelligenza che rasenta la durezza. Il
tutto in una chiave mai scontata resa unica nel suo genere dalla straordinaria capacità comunicativa del
gruppo, in grado di parlare a tutti.
Le loro canzoni sono sempre state più semplici di un volantino, di un
comunicato, hanno consentito a tantissimi giovani di avvicinarsi alle esperienze di lotta.
I loro testi sono diventati la colonna sonora di generazioni in lotta contribuendo alla costruzione di un immaginario collettivo forte, più forte del tempo che passa, per cui non c'è movimento studentesco che durante le occupazioni non intoni "Curre curre guagliò” o corteo dove “Rigurgito Antifascita” non risuoni.
Testi
che risultano tutt' ora attuali, in un momento storico in cui la crisi
economica va di pari passo con la crisi
culturale di questo paese dove episodi di
razzismo e omofobia imperversano in un clima culturale costantemente
mortificato, dove l' arte assume una
funzione puramente ornamentale perchè quasi interamente sostituita dai modelli
televisivi.
In un paese alla deriva, dove il gossip diventa politica e la politica diventa
gossip, nella totale assenza di un welfare state volto a tutela dei precari,
dei disoccupati,degli immigrati, insomma i segmenti sociali più fragili.
Il gruppo ritorna facendo tappa in molti centri sociali, come sempre. Ma in
questo momento la produzione e la diffusione di cultura altra all'interno di
spazi autogestiti si configura come una necessità : essere artisti in movimento
in tempo di crisi è una vera sfida, volta a scardinare dinamiche legate
all'industria culturale che raramente danno spazio ad artisti che nei loro percorsi
affrontano tematiche che parlano di conflitto sociale, di opposizione,di
repressione, di antifascismo, antirazzismo.
I Posse ritornano dopo sette anni di assenza sulla scena in via del tuttto straordinaria dopo gli arresti di Torino, solidali e vicini ai compagni arrestati, al movimento che subisce un duro ed inaccettabile attacco repressivo.
E stasera c'è il ritorno vero, quello ufficiale, che segnerà per il gruppo l'inizio di una nuova stagione,un nuovo momento artistico, nuovi conflitti e sicuramente nuove parole per ironizzare sulle follie della politica, rivendicare sogni,essere nelle lotte con e nel movimento.
Non
manca certo il materiale.
Bentornati !
Egidio Giordano, Laboratorio Occupato Insurgencia
Foto di Alternativevisuali
99 Posse negli spazi sociali:
12 Settembre: Napoli (after show di Piazza Mercato), Insurgencia
1 Ottobre: Bologna, Tpo
2 Ottobre: Milano, Cantiere
3 Ottobre: Marghera (Ve), Rivolta
4 Ottobre: Trento, Bruno
10 Ottobre: Genova, Sala Chiamata del Porto (Benefit dei centri sociali Zapata e Terra di Nessuno per Don Gallo)
18 Ottobre: Benevento, Depistaggio