Hotel rivolta. Un nuovo progetto musicale in movimento e per il movimento

5 / 11 / 2011

"Il bene comune non è una risorsa né un oggetto del mondo fisico che esiste per natura. Si manifesta attraverso l'agire condiviso, è il frutto di relazioni sociali tra pari e fonte inesauribile di innovazioni e creatività. Il bene comune nasce dal basso e dalla partecipazione attiva e diretta della cittadinanza. Il bene comune si autorganizza per definizione e difende la propria autonomia sia dall'interesse proprietario privato sia dalle istituzioni pubbliche che governano con logiche privatistiche e autoritarie i beni pubblici(...)" Teatro Valle Occupato - PRELUDIO ALLA FONDAZIONE

Hotel Rivolta, progetto, linguaggi

Il progetto musicale Hotel Rivolta nasce a Rimini nell’estate 2011, dalla collaborazione di due giovani musicisti Bobby e Sena, cresciuti nella scena punk della città con il precedente progetto Reagenti Limitanti e da tempo attivisti del collettivo Lab.Paz Project. Le tematiche affrontate dal gruppo si ispirano al percorso del movimento dei collettivi e degli spazi sociali che hanno nella piattaforma multimediale GlobalProject.info un importante punto di riferimento.

Hotel rivolta è, pertanto, un progetto che nasce per dare voce in forma nuova alle tematiche affrontate dal movimento nel territorio locale, lo stesso nome “Hotel Rivolta” ricalca una delle principali problematiche affrontate dal collettivo durante la stagione estiva riminese, ovverosia il lavoro paraschivistico e lo sfruttamento dei lavoratori e delle lavoratrici stagionali negli alberghi della riviera. Le varie tracce, alcune delle quali ancora in lavorazione, trattano tematiche politico/sociali di attualità in un mix di punk e rap attraverso la sperimentazione e l'utilizzo di una base acustica. Un modo nuovo e diverso di comunicare a tutti quei pezzi di città attraversati e colpiti dalla crisi, un modo nuovo di comunicare e ripensare immediatamente a forme di aggregazione e ricomposizione di un tessuto sociale, soprattutto giovanile e precario, impossibilitato ad esprimersi, limitato e indotto in una socialità a senso unico. Costruire l'alternativa anche in musica...

I primi due singoli...

Nell’agosto 2011 viene diffuso in rete il primo singolo “No Border”, scritto dopo la giornata di lotta del 17 aprile 2011 a Ventimiglia per il treno della dignità contro il confinamento, la detenzione dei migranti e l'accoglienza trasformata in emergenza dal Governo italiano, dopo gli approdi a Lampedusa (fra il gennaio e il marzo 2011) di tanti giovani tunisini che hanno agito il loro diritto di scelta e di autodeterminarsi dopo i tumulti che hanno portato alla caduta del regime di Ben Alì. Il secondo singolo “Rimini” si richiama direttamente al percorso che ha portato il 15 ottobre migliaia di persone ad attraversare le strade di tutto il pianeta, a quel percorso che anche in città sta cercando di costruire e che guarda alla città come bene comune attraverso l'agire condiviso le relazioni sociali tra pari l'innovazione e la creatività. Il bene comune nasce dal basso e dalla partecipazione attiva e diretta della cittadinanza è questo il senso generale che questo singolo vuole comunicare, con forza e passione.

Autorganizzazione/autoproduzione, l'indipendenza come progetto

La scelta del gruppo di suonare prevalentemente in acustico, per mancanza di spazi in cui provare, si traduce nell’uso di strumenti insoliti come il cajon e l’ukulele affiancati alle più classiche chitarre e armoniche. La malinconica voce del violoncello completa il quadro.
Le registrazioni si effettuano in uno studio recording homemade, ottenendo comunque un buon livello di qualità.

Hotel Rivolta è al momento impegnato nell’incisione del primo album, la cui uscita è prevista intorno a dicembre 2011.

Per info e contatti:

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Pagina Facebook: Hotel Rivolta

Hotel Rivolta - Rimini (verso l'11.11.11)

Hotel rivolta - No Border