CSC Centro Stabile di
Cultura
S.Vito di Leguzzano (VI), via Leogra, Strada Provinciale 46 al km 21
www.centrostabile.it [email protected]
Giornata mondiale del rifugiato
comunicato stampa:
Il 20 giugno, come ogni anno, ricorre la Giornata Mondiale del Rifugiato. Sono milioni le persone che nel mondo, sono costrette a lasciare le propria casa, radici e cultura per cercare protezione altrove. Le politiche economiche, lo sfruttamento, il saccheggio delle risorse e i disastri ambientali, le guerre e la violazione dei diritti umani, il disequilibrio nell’accesso al mercato del lavoro sono fra le cause che spingono ad abbandonare il proprio Paese.
L’Italia attualmente ospita circa 38 mila rifugiati, risultando il paese europeo con il minor numero (la Germania ne ha 600 mila, la Francia 150 mila e la Gran Bretagna 300 mila).
Nel 2008 hanno chiesto asilo in Italia 31.097 persone, circa la metà ha ottenuto il riconoscimento di una protezione (solo il 15 per cento è entrato dalla frontiera di Lampedusa). I maggiori Paesi di provenienza sono Somalia, Nigeria, Iraq, Afganistan, Eritrea, Costa d’Avorio.
Non solo numeri, real people, real needs è lo slogan che l´UNHCR (agenzia ONU per i rifugiati) lancia richiamando l´attenzione ai diritti fondamentali.
Respingimenti, clandestino, Lampedusa, sicurezza, le parole usate per "informarci" e disegnare lo sfondo sul quale far crescere razzismo e xenofobia.
Accoglienza, conoscenza, tutela, rispetto sono le parole che dovrebbero riguardare "persone vere, veri bisogni”
Accogliere è un dovere
Essere accolti è un diritto.
Aderiamo alla campagna IO NON RESPINGO promossa da Fortress Europe
S.Vito di Leguzzano (VI), via Leogra, Strada Provinciale 46 al km 21
www.centrostabile.it [email protected]
Giornata mondiale del rifugiato
comunicato stampa:
Il 20 giugno, come ogni anno, ricorre la Giornata Mondiale del Rifugiato. Sono milioni le persone che nel mondo, sono costrette a lasciare le propria casa, radici e cultura per cercare protezione altrove. Le politiche economiche, lo sfruttamento, il saccheggio delle risorse e i disastri ambientali, le guerre e la violazione dei diritti umani, il disequilibrio nell’accesso al mercato del lavoro sono fra le cause che spingono ad abbandonare il proprio Paese.
L’Italia attualmente ospita circa 38 mila rifugiati, risultando il paese europeo con il minor numero (la Germania ne ha 600 mila, la Francia 150 mila e la Gran Bretagna 300 mila).
Nel 2008 hanno chiesto asilo in Italia 31.097 persone, circa la metà ha ottenuto il riconoscimento di una protezione (solo il 15 per cento è entrato dalla frontiera di Lampedusa). I maggiori Paesi di provenienza sono Somalia, Nigeria, Iraq, Afganistan, Eritrea, Costa d’Avorio.
Non solo numeri, real people, real needs è lo slogan che l´UNHCR (agenzia ONU per i rifugiati) lancia richiamando l´attenzione ai diritti fondamentali.
Respingimenti, clandestino, Lampedusa, sicurezza, le parole usate per "informarci" e disegnare lo sfondo sul quale far crescere razzismo e xenofobia.
Accoglienza, conoscenza, tutela, rispetto sono le parole che dovrebbero riguardare "persone vere, veri bisogni”
Accogliere è un dovere
Essere accolti è un diritto.
Aderiamo alla campagna IO NON RESPINGO promossa da Fortress Europe
PROGRAMMA
Sabato 20 giugno 2009 - Parco del Grumo (Santorso)
– Festival Ingrumà
- ore 16.30 “Ma che razza di razza è?” di Silvia Roncaglia.. Lettura per bambini/e e adulti a cura di Massimo Cavallini
- ore 21.00 Concerto di Saba Anglana, italo etiope nata a Mogadiscio presenterà il suo lavoro “Jidka”. Suoneranno con lei Cheikh Fall, Tatè Nsongan, Martino Roberts.
Funzionerà uno stand gastronomico in collaborazione con l’associazione “Il filò dei colori”
- ore 16.30 “Ma che razza di razza è?” di Silvia Roncaglia.. Lettura per bambini/e e adulti a cura di Massimo Cavallini
- ore 21.00 Concerto di Saba Anglana, italo etiope nata a Mogadiscio presenterà il suo lavoro “Jidka”. Suoneranno con lei Cheikh Fall, Tatè Nsongan, Martino Roberts.
Funzionerà uno stand gastronomico in collaborazione con l’associazione “Il filò dei colori”
Giovedì 25 giugno 2009 – Santorso –Sala Conferenze Museo Archeologico
- ore 20.30 Presentazione dello SPRAR, del Progetto territoriale OASI e della campagna “Non aver paura. Apriti agli altri, apriti ai diritti”
Venerdì 03 luglio 2009 – Schio –( anfiteatro Toaldi Capra – Schio )
- ore 21.30 Proiezione del film “L’ospite inatteso” serata di apertura della rassegna estiva organizzata dal Cineforum Altovicentino di Schio.
Gli eventi rientrano nella rassegna Diritti d’Autore che fa parte del progetto “Per non perdere la tenerezza”, realizzato, con il contributo della Regione Veneto, dalle associazioni Il mondo nella città, Centro Stabile di Cultura, Cineforum Altovicentino, Associazione Atoz, Circolo Arci di Torrebelvicino, Comune di Santorso e la rete dei Comuni aderenti al progetto Oasi.
www.ingruma.org
sabato 20 giugno ore
21.00
Parco del Grumo (Santorso) – Festival Ingrumà
SABA ANGLANA, italo etiope nata a Mogadiscio
presenterà il suo lavoro “ Jidka “.
Saba, italo-etiope nata in Somalia, nel raccontare la sua
musica di naturale mescolanza, parte proprio dalla linea che attraversa
realmente il suo ventre dividendolo in due porzioni, una più chiara ed una più
scura. Una musica che da Mogadiscio abbraccia il Corno d’Africa ed oltre, fino a
risuonare di ritmi r’n b e atmosfere pop, unendo a chitarre acustiche e kora,
ritmi della tradizione africana e suoni percussivi
contemporanei.
Presenterà il suo lavoro “Jidka” che in somalo significa letteralmente “la strada”, “la linea” prodotto da Fabio Barovero membro fondatore dei Mau Mau.
Presenterà il suo lavoro “Jidka” che in somalo significa letteralmente “la strada”, “la linea” prodotto da Fabio Barovero membro fondatore dei Mau Mau.
Cheikh Fall, senegalese al kora e al djembè;
è un giovane e talentuoso musicista, maestro di percussioni che suona anche
nell’Orchestra di Piazza Caricamento di Genova.
Tatè Nsongan, dal Camerun, alla chitarra ed al djembè, componente storico dei Mau Mau è autore di molti lavori incentrati sullo scambio culturale.
Martino Roberts al basso; raffinato musicista per metà italiano e per metà americano, lavora a Parigi, vincitore della medaglia d’oro alla Scuola Internazionale di Musica di Montreuil.
Tatè Nsongan, dal Camerun, alla chitarra ed al djembè, componente storico dei Mau Mau è autore di molti lavori incentrati sullo scambio culturale.
Martino Roberts al basso; raffinato musicista per metà italiano e per metà americano, lavora a Parigi, vincitore della medaglia d’oro alla Scuola Internazionale di Musica di Montreuil.