Parco di Via dei Galli, San Lorenzo
mercoledi 13 - 20 - 27 Luglio
mercoledi 13 - 20 - 27 Luglio
L’Associazione Ya Basta Moltitudia
vi invita alla rassegna “Descubre Mexico lindo y Querido”, un ciclo di tre
film messicani in lingua originale che con leggereza e ironia ci raccontano le
difficoltà quotidiane con cui si scontra un paese ferito dalla corruzione, dal
narcotraffico e dal malgoverno, le reazioni ciniche e creative di un popolo diviso
fra la rassegnazione e la voglia di rivoluzione. Quattro film che ci portano nel
mondo capovolto di partiti rivoluzionari istituzionali, poliziotti
sequestratori, onesti narcotrafficanti, e madri snaturate.
dalle ore 19,00
ZAPeritivo
a sottoscrizione dei progetti dell'associazione Ya Basta!
ore 21,30
Proiezione Film
info-carovane & equo-shop Ya Basta!
per info tel. 3291279117
VEDI LA LOCANDINA
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ore 21,30
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Programmazione:
Mercoledì 13 luglio
ore 21:30
La Ley de Herodes
Regia: Luís
Estrada
Anno di produzione: 1999
Cast: Damián Estrada, Pedro Armendáriz, Delia
Casanova, Juan Carlos Colombo, Alex Cox, Miguel Angel Fuentes
Messico, 1949.
Dopo il linciaggio del presidente del municipio San Pedro de los Suahuaros per mano della popolazione indigena del posto, Juan Vargas, un disgraziato con aspirazioni politiche, è nominato Presidente Municipale ad interim. Il poveretto accetta, vedendo l’opportunità che da sempre aspettava per realizzare il suo sogno: fare carriera in politica. Ma la situazione del municipio si rivela molto diversa dalle sue aspettative e i problemi si accumulano, così decide di rinunciare. Tuttavia il suo capo lo obbliga a rimanere, dicendogli che gli è toccata la legge di Herodes, “o te chingas o te jodes” (o sei fregato, o sei fottuto), e gli lascia come appoggio la Costituzione e una pistola. Vargas scoprirà presto le delizie del potere, applicando la legge a modo suo e facendo tutto il possibile per arricchirsi e rimanere al potere.
Dopo il linciaggio del presidente del municipio San Pedro de los Suahuaros per mano della popolazione indigena del posto, Juan Vargas, un disgraziato con aspirazioni politiche, è nominato Presidente Municipale ad interim. Il poveretto accetta, vedendo l’opportunità che da sempre aspettava per realizzare il suo sogno: fare carriera in politica. Ma la situazione del municipio si rivela molto diversa dalle sue aspettative e i problemi si accumulano, così decide di rinunciare. Tuttavia il suo capo lo obbliga a rimanere, dicendogli che gli è toccata la legge di Herodes, “o te chingas o te jodes” (o sei fregato, o sei fottuto), e gli lascia come appoggio la Costituzione e una pistola. Vargas scoprirà presto le delizie del potere, applicando la legge a modo suo e facendo tutto il possibile per arricchirsi e rimanere al potere.
La storia è basata sul libro “La Ley de Herodes y otros cuentos”
di Jorge Ibarguengoitia, scritto nel 1949.
Regia: Alejandro
Gamboa, Antonio Serrano, Carlos Carrera, Fernando Sariñana
Anno di produzione: 2004
Cast: Rene
Campero, Guillermo Iván Dueñas, Alexis Ayala, Raquel Morell, Javier Zaragoza,
Gastón Melo.
Quattro noti registi messicani trattano, da una prospettiva
realista e libera da cliché, altrettante storie sull’insicurezza nella società
messicana. I quattro cortometraggi si accostano al problema con un tono
satirico, lontano dalla solennità e dall’intento moralizzatore con cui fino ad
ora si è trattata la questione. El Torzón, Vida Express, Barbacoa de Chivo e
Comida de Perros sono le quattro storie nelle quali, con diversi ritmi,
personaggi e situazioni si analizzano l’insicurezza e i paradossi della vita
nel Distrito Federal.
vedi il trailer
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Mercoledì 27 luglio
ore 21,30
El Infierno
Regia: Luís
Estrada
Anno di produzione: 2010
Cast: Damián Alcazar, Joaquín Cosío, Ernesto Gómez
Cruz, María Rojo, Elizabeth Cervantes
Messico 2010: l’Inferno, niente da festeggiare. Così si
presenta un film che, già per l’anno di produzione, il 2010, in cui si
celebrano i 100 e 200 anni dalla rivoluzione e dall’indipendenza, punta a
ridicolizzare i tristi tentativi di autocelebrazione di uno stato messicano che
si racconta di essere uscito dalla miseria e dalla violenza. Una commedia
macabra sul narcotraffico, l’assenza di opportunità e la guerra al narcotraffico
del presidente Calderón: “stiamo vincendo, anche se non sembra”.
Benjamin García, detto El Benny, viene deportato dagli Stati
Uniti e, tornando nella sua cittadina, trova un panorama desolante. La violenza
irrazionale, la corruzione generalizzata e la crisi economica che affliggono il
paese, hanno completamente distrutto il posto. El Benny, non trovando altre
opzioni per aiutare la sua famiglia ad andare avanti, si invischia nel
narcotraffico e vive, per la prima volta nella sua vita, una folgorante
prosperità piena di soldi, donne e violenza. Alla fine però scoprirà che il
tentatore cammino della vita criminale non sempre paga quello che promette.
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