Sabato 6 aprile 2013 a Saluzzo, presso il Foro Boario, a partire dalle ore 17:00 pomeriggio di discussione,documentari e musica per parlare di braccianti stranieri e agricoltura in Italia.

Da Saluzzo a Rosarno

27 / 3 / 2013

DA SALUZZO A ROSARNO

Un pomeriggio di discussioni, film, fotografia e musica per parlare di immigrazione e agricoltura

Sabato 6 aprile 2013 a Saluzzo, presso il Foro Boario, a partire dalle ore 17:00 pomeriggio di discussione,documentari e musica per parlare di braccianti stranieri e agricoltura in Italia. L'evento, organizzato dal
Comitato Antirazzista Saluzzese, aprirà una finestra di dibattito e confronto su crisi del lavoro, agricoltura e politiche di immigrazione in Italia.
Che cosa significa essere un bracciante agricolo nell'Italia del Nuovo Millennio? interverranno giornalisti,fotografi, registi e associazioni per raccontare Saluzzo, Rosarno e le altri capitali agricole del nostro Paese.

Saluzzo - Rosarno, andata e ritorno. Affinchè non sia sempre e solo emergenza.
Interventi di: Antonello Mangano (giornalista, www.terrelibere.org), Giacomo F.
Lombardi (fotoreporter) e le associazioni Sos Rosarno, Rete Campagne in Lotta.

Presentazione e proiezione del documentario INVISIBILI.
Film di Andrea Fenoglio sulle storie dei braccianti africani a Saluzzo.

Proiezione del primo capitolo di FRUTTI MIGRANTI. DA SALUZZO A ROSARNO.
Progetto fotografico di Giacomo Francesco Lombardi sulle condizioni di vita dei
braccianti stranieri in Italia

Proiezione del documentario IN NOME DEL POPOLO ITALIANO.
Film di Gabriele del Grande e Stefano Liberti sui Centri di Identificazione ed Espulsione
(in collaborazione con ZaLab – video partecipativo e documentari).

Apericena musicale

Dj set NEGRITUDINE con Luca Morino (Mau Mau) e Michele “Pachelo” Tosco, ritmi e
musica di frontiera dal Mali alla Jamaica, dalla Colombia ai Balcani

Durante il pomeriggio avverrà la distribuzione delle arance biologiche della campagna Sos Rosarno prenotabili sul nostro sito
www.invisibili.antiblog.com

Invisibili.
Appunti per un film sui braccianti africani a Saluzzo (doc, 29', Italia, 2012)
di Andrea Fenoglio,Trengari autoproduzioni
Il film racconta tre situazioni: la giornata di un bracciante africano, una testo letto dal poeta Ibrahim Diabaté
“le combattent pour la justice”e un'intervista intorno al fuoco di due abitanti della tendopoli costruita a Saluzzo dai braccianti africani rimasti esclusi dai progetti di accoglienza.
Progetto fotografico in corso di realizzazione per raccontare la vita privata, oltre il lavoro, dei braccianti stranieri in italia

In Nome del Popolo Italiano (doc, 7’, Italia, 2012)
di Gabriele Del Grande e Stefano Liberti, ZaLab/Open Society Foundation
Padri di famiglia, lavoratrici, ragazzi e ragazze nati in Italia. Al centro di identificazione e espulsione (CIE) di Roma ne arrivano ogni giorno. Non hanno commesso alcun reato, eppure rischiano di passare 18 mesi dietro le sbarre in attesa di essere espulsi. La loro detenzione è convalidata da un giudice di pace. In nome del popolo italiano.

BIO DEGLI OSPITI E DELLE ASSOCIAZIONI:

Andrea Fenoglio (Pinerolo, 1977) Per la Comunità Montana Pinerolese Pedemontano firma nel 2007
“L’isola deserta dei Carbonai”, un film sugli ultimi carbonai della Valle Lemina, vicino a Pinerolo. Il film vince nel 2007 il premio della giuria al 55° Trento Film Festival e al 10° Cervino Cine Mountain. Assieme a Diego Mometti e alla Fondazione Nuto Revelli ONLUS di Cuneo ha realizzato il Progetto Aristeo, una ricerca che ha prodotto un’articolata serie di materiali audiovisivi che uniscono le testimonianze audio
registrate da Nuto Revelli negli anni ’70 del secolo scorso per la sua indagine sul mondo contadino della provincia di Cuneo, con le nuove testimonianze raccolte oggigiorno tra i discendenti di quei primi testimoni.
Questo lavoro ha generato una serie di opere: “Il popolo che manca”, film documentario vincitore del premio speciale della giuria, del premio UCCA e del premio AVANTI al 28° Torino Film Festival, premio della critica cinematografica italiana “Luciano Emmer” al 59° Trento Film Festival. La serie documentaria distribuita in cofanetto DVD “Il popolo che manca, La terra - Il Lavoro - Le migrazioni”; la video installazione omonima prodotta dal gruppo di critiche d'arte a.titolo di Torino per il CESAC di Caraglio(CN).

Giacomo Francesco Lombardi: (Alessandria 1986), fotoreporter e giornalista freelance, si occupa di temi sociali. Nell'autunno 2012 ha iniziato il progetto fotografico “Frutti migranti” per documentare le condizioni di vita dei braccianti stranieri in Italia. Ha pubblicato su La Stampa, Corriere della Sera, L'Unità, Terra, Il Post, Frontierenews, La Voce, Corriere di Saluzzo. Ha fondato il collettivo Asa Cube photo collective.

Antonello Mangano: autore di ricerche, inchieste e saggi sui temi delle migrazioni e della lotta alla mafia. Fondatore della casa editrice “terrelibere.org”. E’ autore dei libri "Gli africani salveranno Rosarno"(terrelibere.org 2009), “Gli africani salveranno l’Italia” (Rizzoli 2010) e "Voi li chiamate clandestini" (manifestolibri 2010)". Collabora con MicroMega e Repubblica.it

Luca Morino: è musicista e autore attivo sin dai primi anni ’90. Con i Mau Mau ha prodotto numerosi album tra cui Sauta Rabel, con cui ha vinto il Premio Tenco per la migliore opera prima. L’attività live lo ha portato a suonare in festival e club di tutta Europa e in numerosi paesi del Nord Africa, in Sud America e in Giappone. Per Mondadori ha pubblicato il libro di reportages surreali intitolato Mistic Turistic (cibo, viaggi e miraggi) e a partire dal 2010 collabora con la trasmissione radiofonica di viaggi File Urbani, in onda su Radio Rai 3. Dal 2001 tiene settimanalmente la rubrica Un uomo all’angolo sul quotidiano La Stampa.
Come “regista” ha realizzato eventi musicali di grande impatto quali R@dio Trance, Marrakech Connection, PiemontAfrique, SlowFood/Terra Madre. Recentemente ha iniziato un blog sul Fatto Quotidiano. Alla fine del 2012 è uscito il suo primo album solista dal titolo Vox Creola.

Sos Rosarno: campagna di acquisto solidale. Olio, arance e molto altro ancora per nutrire integrazione e sostenibilità.

Rete Campagne in Lotta: rete di attivisti, contadini, produttori, braccianti ed altri ancora, provenienti da diverse parti di Italia. Vuole rompere l’isolamento dei lavoratori immigrati, attraverso pratiche ed azioni che possano produrre consapevolezza ed una conseguente autorganizzazione di percorsi di lotta, procedendo parallelamente ai processi rivendicativi dei piccoli produttori e dei consumatori.

Per informazioni contattare:

[email protected]

Facebook: comitatoantirazzistasaluzzese

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