Cinema e Censura

27 / 7 / 2009

AsoloArtFilmFestival XXVIII Edizione

Asolo, 28 agosto – 6 settembre 2009

“RE-VEAL” è un contenitore per tutti quei video che, trascendendo i generi, sono stati “sommersi” o censurati sia dal Marketing che dalla politica.“RE-veal” si propone quindi di individuare, liberare e far rivivere tutte le espressioni video e dare loro spazio e respiro tramite il festival e la rete.A partire dal 2009, AsoloArtFilmFestival si lega al tema della CENSURA. Componente essenziale riconosciuta tra le libertà fondamentali e sancita dalla tutela e rispetto dei diritti umani, connessa al valore della pace e la sicurezza internazionale in conformità alla Carta delle Nazioni Unite, è la Libertà di Opinione e di Espressione prevista dall’articolo 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.Fortemente voluto dal regista iraniano Babak Payami ben prima delle recenti tensioni in Iran, il progetto “Censored Cinema” prende vita durante la XXVIII edizione del festival asolano attraverso due seminari, “Arte e Censura” e “Censura, democrazia e dittatura”, ed un dibattito, “Il diritto di offendere”, con ospiti di rilievo nazionale ed internazionale.Dal 2010 “Censored Cinema” si amplierà e diverrà programma ufficiale del festival, presentando ogni anno una selezione di film che sono stati censurati nel proprio Paese d’origine per ragioni di carattere politico. I film saranno selezionati all’interno delle Nazioni con le peggiori condizioni in fatto di violazione dei diritti umani, così come contenuto nella relazione redatta e pubblicata annualmente da Amnesty International ed altri organismi internazionali. AsoloArtFilmFestival vuole diventare una piattaforma dalla quale i cultori del cinema di ogni parte del mondo potranno dichiarare la loro solidarietà ed il loro sostegno a quei registi che sono stati e sono soggetti a persecuzione nel loro Paese d’origine.Ad affiancare tutto questo, sarà costituita una ONG dedicata alla protezione e al sostegno dei registi perseguitati nel loro Paese d’origine per il loro lavoro artistico. Sarà creata una rete di corrispondenti locali nei vari Paesi da monitorare, che tenga sotto controllo qualunque forma di censura, dalla non pubblicazione fino all’arresto o prigionia, riguardante tutti gli aspetti di lavorazione di un film.Sempre nella logica del valore di libertà e creatività l’edizione del 2010 vedrà il lancio del festival on-line: tutte le proiezioni, sia dell’edizione storica che di “Censored Cinema”, saranno trasmesse in contemporanea via web, dando così la possibilità al mondo intero di assistere in diretta al festival.