Rassegna giugno 2012, nell'ambito di Greenzing - fresche serate anticrisi al TPO

Bologna - Il cinema come arte sovversiva

dedicato a Amos Vogel (18 aprile 1921-24 aprile 2012)

6 / 6 / 2012

Il 24 aprile è morto Amos Vogel, attivista culturale, teorico capostipite della programmazione di sala, critico cinematografico, fondatore dello storico Cinema 16 di New York.

È a lui che vogliamo dedicare questa rassegna di film non distribuiti, o quasi, in Italia.

Film sovversivi per il contenuto e la storia, film che scardinano l'esistente e che ci interrogano sulle armi del potere e le ribellioni ad esso.

Sono i film che amava Vogel, che ricercava con un lavoro meticoloso in ogni capo del mondo.

I film sovversivi che Vogel proiettava ci sono ancora ai nostri giorni, questi ne sono un esempio, seppur minimo. Sono film ai margini di un'industria cinematografica che ora produce e distribuisce solo film mainstream.

Siamo consapevoli della scelta di film 'non facili' ma Vogel in pagine miliari ci dice: 'sembra che meno sovversivo è il film più ampio è il pubblico e quanto più è convenzionale nella forma tanta più gente potrà sperare di attirare, ma meno ne saranno colpiti'.

Ecco la scelta di tre film di tre mondi diversi, la Bolivia nel 2000 con il grande movimento contro la privatizzazione dell'acqua, il Marocco nel 2011 con la spinta di giovani e studenti di avviare una primavera araba contro l'oppressione monarchica e l'Irlanda nel 1981 con la lotta di Bobby Sands contro l'imperialismo inglese.

Tre paesi lontani solamente nel tempo e nello spazio ma tre storie di repressione e di lotte per l'indipendenza da vecchi e nuovi colonialismi.

“L'arte non potrà mai prendere il posto dell'azione sociale e la sua efficacia può esser seriamente indebolita dai limiti imposti dalle strutture del potere, ma il suo compito rimane inalterato: cambiare le coscienze”.

Buona visione!


Programma

  • Giovedì 7 giugno | ore 21.30

También la lluvia
(spa/mex/fra/2011) di Iciar Bollain (103')

Bolivia, 2000. Il regista Costa insieme alla sua troupe partono per la Bolivia per girare un film su Cristoforo Colombo, si trovano immersi nella grande rivolta che sfocia nella guerra dell'acqua di Cochabamba dell'aprile del 2000; il film e il conflitto diverranno una cosa sola, il regista e il produttore non potranno rimanerne ai margini.

"el agua es nuestra carajo!"

Introduzione e dibattito
con il comitato Acqua Bene Comune, Bologna


  • Giovedì 14 giugno | ore 21.30

My Makhzen & Me
(marocco/2011) di Nadir Bouhmouch (41')

Nel febbraio 2011 nel pieno della Primavera araba, un movimento per la democrazia, la giustizia e la dignità prende forza anche nelle strade del Marocco contro la dinastia reale dei Makhenz. My Makhenz & Me compone il mosaico delle immagini auto-prodotte e rimbalzate sui profili facebook in quei giorni, filmando gli ostacoli che giovani e studenti incontrano in una battaglia per la libertà e i diritti violentemente repressa.

Introduzione e dibattito con
Luciano Ardesi, presidente del ANSPS, Associazione nazionale di solidarietà con il popolo saharawi
Sara Scheggia, giornalista freelance


  • Giovedì 21 giugno | ore 21.30

Hunger
(gb/irlanda/2008)di Steve Mcqueen (96')

Vincitore di Caméra d'or, premio per l'opera prima a Cannes

Irlanda del nord, 1981. Il primo ministro Thatcher, finalmente in questo film con la sua reale voce e la sua reale politica di repressione e violenza, ha abolito lo status di prigionieri politici. Bobby Sands, militante dell'IRA, esercito repubblicano di liberazione irlandese, rinchiuso nel blocco H del carcere di Long Kesh dà il via a uno sciopero totale della fame per 66 giorni.

"il corpo come luogo di lotta politica è l'atto estremo della disperazione" Steve McQueen


Greenzing - Fresche serate anti-crisi
Tutti i giovedì e i venerdì, dalle 19 alle 24

feste/djs/cinema/proiezione campionati europei/dibattiti/trattoria con i prodotti delle terre colpite dal terremoto/


TPO/garden - Via Casarini 17/5 Bologna
[email protected] | www.tpo.bo.it