Aprile 1979 - Aprile 2019

Domenica 7 e giovedì 11 aprile due iniziative pubbliche a Schio e Thiene

4 / 4 / 2019

Domenica 7 aprile e giovedì 11 si svolgeranno a Schio e Thiene due iniziative pubbliche a 40 anni dall’aprile del 1979.

Sono passati 40 anni da quell'eccezionale periodo degli anni 70 carico di movimento e di organizzazione, capace di innalzare il sogno di liberazione di un'intera generazione.
Anni in cui il cuore e l'intelligenza delle persone si sono "buttati oltre l'ostacolo", osando giorno dopo giorno un cammino su quella strada che aveva come meta la costruzione di una società libera ed equa.
Sulla stessa strada molti hanno praticato forme di organizzazione che davano il senso vero e reale ai comportamenti e alle scelte di quotidianità.

Scelte che implicavano una militanza quotidiana senza interruzione. Scelte che hanno riempito le piazze di giovani che rivendicavano un futuro libero dall'alienazione del lavoro salariato, di donne che reclamavano il loro ruolo e la loro autodeterminazione, di lavoratori che esigevano salute e diritti in fabbrica, come anche di cittadini che si battevano per il diritto alla casa e a una vita migliore. Scelte che a vari livelli hanno determinato pratiche oltre il confine della legalità giuridica, con l'uso della forza a livello collettivo sul piano della ricomposizione cosiddetta di massa e anche a livello di organizzazioni in autonomia del politico.

Nel nostro territorio, l'Altovicentino, quel periodo è stato segnato da molti episodi da parte di gruppi collettivi.
Le occupazioni delle case, le lotte per i trasporti, contro il carovita, per il salario e contro lo straordinario sono solo alcuni esempi dei tanti momenti di scontro dove anche la forza era la risposta all'esasperazione della qualità della vita che quella generazione stava vivendo.

Quegli anni sono stati anche gli anni tragici di Thiene dove i quattro compagni Alberto, Angelo, Antonietta e successivamente Lorenzo da detenuto, hanno perso la vita nel predisporre un'azione di forza contro la repressione di quel periodo che ha visto incarcerare centinaia di compagne e compagni che ogni giorno difendevano il diritto a una vita dignitosa.

Le loro figure e la loro intimità sono state più volte oggetto di scritti e denigrazione. La chiave di lettura è stata la forzata attribuzione della qualifica di terrorismo a tutto ciò che in quel periodo sapeva di organizzazione in antitesi con la concezione del modello di società imperante. Nessuna sottolineatura sul fatto che tutto quello che stava succedendo non era lo sfizio di una generazione, ma un forte grido di rivolta alle condizioni di povertà sociale, culturale e umana che lo stato proponeva. Alberto, Angelo, Antonietta, Lorenzo e molti altri nomi, in Italia hanno rappresentato proprio il non voler ascoltare la richiesta di una maggiore qualità della vita per tutti, l’esercizio da una logica di comando e controllo sulla vita delle persone.

40 anni dopo ci troviamo a fare i conti con un nuovo ciclo di richieste dal basso che sembrano inascoltate e che pongono l'interrogativo non sulla presa di potere, ma sulla salvaguardia del mondo, che ipotizzano e mirano a creare modelli e stili di vita che siano compatibili con la vita sul pianeta.
Lo slogan della giornata mondiale del 15 marzo "There is no planet B", la rivolta dei Gilet Gialli in Francia, Ende Gelände in Germania, la lotta per la foresta di Hambach, le mobilitazioni contro l'ENI in Italia, rendono l'idea del cambiamento di diversi paradigmi che hanno accompagnato gli anni 70.
In quegli anni il concetto di organizzazione era legato a quello di strumento per la conquista del potere, oggi a quello di strumento per costruire una società altra.
In quegli anni il concetto di contropotere si traduceva in autonomia del politico, oggi in azione diretta moltitudinaria e condivisa.
Abbiamo bisogno di camminare assieme in tante e tanti, consapevoli che il desiderio di uscire da questa società malefica per tutt* comporta un cambiamento delle radici culturali ed economiche a cui siamo abituati e significa immaginare e costituire già da ora una società altra.

I compagni e le compagne della provincia di Vicenza

Aprile79

Programma

►Domenica 7 Aprile, ore 17
csa Arcadia

Dai movimenti del 1979 a oggi - Dibattito pubblico
Interverranno:
Alessandro Stella, attivista militante dei Gruppi Sociali anni 70
Tiziana Dal Prà, attivista movimento femminista anni 70

►Giovedì 11 Aprile, ore 18.30
Thiene, via Vittorio Veneto

Momento pubblico di ricordo