Anonymous - Operation Ferguson

Anonymous sulla morte di Michael Brown

13 / 8 / 2014

Riportiamo l'appello di Anonymous circa la vicenda che ha scosso la città di Ferguson in questi ultimi giorni, quando un ufficiale della polizia locale - la cui identità rimane al momento sconosciuta- ha barbaramente ucciso uno studente afro-americano.

Poco più di un giorno fa a Ferguson, Missouri - USA il Dipartimento di Polizia della città ha sparato per 6 volte ad un adolescente indifeso, uccidendolo.

Il suo corpo è stato lasciato per terra in una pozza di sangue per ore nel caldo soffocante estivo; nel frattempo la polizia ha militarizzato la zona impendendo di fatto ai manifestanti di intervenire, tentando poi di giustificare l'assurdo assassinio del giovane studente.

Il dipartimento dello sceriffo della Contea di St. Louis ha addirittura chiuso le strade che portano Ferguson nel vano tentativo di impedire ai manifestanti di raggiungere la città.

Il nome della vittima è Mike Brown, aveva 17 anni e avrebbe iniziato il college la prossima settimana.

Anonymous è indignato per questo assassinio a sangue freddo di un giovane adolescente. Non passa settimana che qualche giovane, di solito di origine etnica minoritaria – venga assassinato dalla polizia negli Stati Uniti.

Per questo motivo Anonymous non si fermerà come ha fatto in passato a denunciare il fatto e cercare di ottenere giustizia per questo giovane uomo e la sua famiglia.

Questa volta Anonymous chiede che i rappresentanti del Congresso e i senatori del Missouri approvino una legge dal titolo “La legge di Mike Brown”, che fissi delle severe norme e punizioni in merito alla condotta disciplinare della polizia negli Stati Uniti.

Chiediamo che questa nuova legge comprenda la possibilità di concedere gli stessi diritti e le stesse prerogative delle vittime di altri crimini violenti – così come è stabilito dall'Equal Protection Clause della Costituzione degli Stati Uniti- anche a coloro che sono vittime delle forze dell'ordine.

Per la gente di Ferguson, abbiate cuore e prendete la vostra strada!

Non siete soli, vi sosterremo in ogni modo possibile.

Occupate ogni centimetro quadrato della vostra città.

Aprite le vostre case e aiutate in ogni modo possibile i manifestanti che verranno nella vostra città da ogni parte del Missouri e degli Stati Uniti.

Quegli uffici, quelle case che sono vicine alle manifestazioni di protesta aprano le linee Wifi in modo da poter rendere possibile la diretta streaming e dare la possibilità ai giornalisti indipendenti di raccontare cosa sta succedendo.

Aiutatevi, alimentate la speranza, tenetevi reciprocamente al sicuro e rimanete nelle strade finchè non si uscirà vittoriosi.

Per il Dipartimento di Polizia di Ferguson e di eventuali altre giurisdizioni che sono schierate contro le proteste: vi stiamo guardando da molto vicino.

Se abuserete o molesterete o creerete dei danni in qualsiasi modo ai manifestanti di Ferguson, ogni risorsa web dei vostri dipartimenti sarà off line.

Questa non è una minaccia, è una promessa.

Se attaccherete i manifestanti, noi attaccheremo tutti i server e i computer che avete.

Rilasceremo i dati personali di ogni singolo membro del Dipartimento di Polizia di Ferguson, così come di qualsiasi altra giurisdizione che partecipa al l'abuso.

Noi raccoglieremo tutti i database e le bobine di posta elettronica e li metteremo in Internet.

Questo è l'unico avvertimento.

È giunto il momento di avere più che una semplice giustizia per queste atrocità.

È giunto il momento di tracciare una linea nella sabbia e dire "mai più ragazzi morti”, niente più omicidi e pestaggi da parte della polizia.

Anonymous sta tracciando una linea nella sabbia, una linea che passa proprio nel mezzo della Main Street di Ferguson, Missouri.

Le impunità della polizia terminano con la morte barbara di Mike Brown.

**traduzione a cura di Anna Irma Battino