Alessandria - Antonello Taurino in Miles Gloriosus

11 / 1 / 2012

Miles Gloriosus - ovvero: morire d'uranio impoverito

testo, drammaturgia, regia di Antonello Taurino

con Antonello Taurino e Orazio Attanasio

musiche di scena Orazio Attanasio

costumi Michela Battista

Venerdì 9 Marzo ore 21 ingresso 5 euro

nell'ambito della rassegna teatrale "Seduti dalla parte del torto"

Laboratorio Sociale via Piave 65

Può una delle pagine più oscure e dolorose della recente storia italiana essere raccontata da due cialtroni? Se la vicenda oltre che tragica è anche assurda, chi meglio di loro!

“I nostri ragazzi”
Ci sono soldati italiani che partono in missione e muoiono. Ci sono altri soldati che partono in missione e muoiono pure loro, ma dopo un po’. Sono sempre “i nostri ragazzi”, ma tra le due categorie c’è molta differenza. Ai primi lo Stato riconosce indennizzo, la consolazione della reversibilità della pensione alle vedove e gli onori per aver servito la patria. Ai secondi niente: non essendo vittime da esibire, pagano costosissime cure di tasca loro finché muoiono nel totale silenzio. Si tratta dei soldati morti per l'esposizione all'Uranio impoverito nei teatri di guerra degli anni 90’. Iraq, Somalia, Bosnia, Kosovo. Morti di “serie B”. Non è una questione solo economica e di indennizzi, ma di accertamento penale di responsabilità: da qui, il muro di gomma (nel migliore dei casi, se non minacce) contro cui ha sbattuto chi ha cercato di capire, di ottenere giustizia, un risarcimento o soltanto lo stesso rispetto tributato alle Istituzioni al momento di servirle in missioni all’Estero. Ormai sentenze hanno appurato che i vertici dell’Esercito sapevano della tossicità dell’Uranio. Perché hanno fatto pochissimo o niente per proteggere i soldati, visto che l’Osservatorio per la salute dei militari parla di 188 morti e 2579 malati?
Solo - comunque gravissima - superficialità?

Mimmo e Pasquale
Mimmo e Pasquale sono due scapocchioni. Artisti da quattro soldi: Musicista uno, teatrante l’altro. Sono amici da una vita e spesso collaborano. I suddetti nullafacenti fantasticano in spiaggia sul loro prossimo progetto artistico: “Si, suonare ai matrimoni si campa, però è roba vecchia..” “A me sto regista mi paga pure bene, per  fare una cosa comica di Plauto, ma volevo raccontare una storia seria, d'impegno, che mi sta a cuore..”

D’accordo, raccontare. Ma quale storia?
Finché non viene l’idea..

CURRICULUM   COMPAGNIA
I soggetti proponenti lo spettacolo, Antonello Taurino e Orazio Attanasio, non costituiscono una compagnia
e non hanno mai lavorato insieme prima di questo spettacolo, esperienza cominciata appunto a fine 2010.
Non hanno perciò un particolare Curriculum “di compagnia” da esibire, se non che dal debutto lo spettacolo
è andato in scena per circa una trentina di repliche in tutta Italia (Piazze, Circoli Arci, Teatri, Centri sociali) e
che Antonello Taurino ha ricevuto il premio “Migliore Regia” per questo spettacolo al Festival Nazionale di
Teatro “Calandra” (Tuglie, Le) nel 2011. E’ la prima volta cha lavorano insieme sulla base di un comune
sentire riguardo alla musica e al Teatro. 
Ecco i loro Curriculum personali:
Antonello Taurino
Nato  nel  1980  a  Copertino  (LE),  si  è  laureato  nel  2004  con  110/110  in  Lettere
Moderne  presso  l’Università  di  Lecce  con  una  tesi  dal  titolo  “Ritratto  di  Signora
nell’opera teatrale di Carmelo Bene”. Ha pubblicato nel 2005 per Lupo Editore “Li
Fatti ti Paese: bozzetti di vita a sud del sud”, raccolta di suoi testi teatrali in vernacolo
salentino. Alcune sue battute sono contenute nei libri “Le cicale 2006” e “Le cicale
2008”, di Gino & Michele, Kovalski Editore.
Si  è  diplomato  nel  2005  in  Chitarra  Classica  presso  il  Conservatorio  “N.  Rota”  di
Monopoli, studiando con i docenti M. Felici e L. Micheli. 
Ha partecipato alle edizioni 2003, 2004 e 2005 della trasmissione televisiva “Zelig
Off” di Canale 5 con il personaggio de “Il Clerico Vagante”, di cui è anche autore.
Con “Il Teatro senza Conflitto”, da lui ideato e realizzato con Rubes, è approdato alle
edizioni 2007 e 2008 di prima serata di “Zelig Arcimboldi” su Canale 5. Ha vinto il
Primo Premio assoluto al “Festival del Cabaret” di Aversa (NA, 2001) e il Premio
della  Critica  al  Festival  del  Cabaret  “Città  di  Gallarate”  (MI,  2003)  e  di  Martina
Franca (TA, 2011).
Ha conseguito il Diploma del Master triennale di specializzazione in Arte drammatica
“SAT-  La  Scuola  dopo  il  Teatro”  2005-2008  presso  Akt-Zent  (Berlino)  e  GITIS
(Mosca),  tenuta  dal  regista  e  pedagogo  russo  Jurij  Alschitz  e  nel  2010  il  Diploma
presso la “Scuola internazionale di Teatro-Kuniaki Ida (Milano). Inoltre si è formato
con: Cantieri Teatrali Koreja, Jango Edwards, Emma Dante, Eugenio Allegri, Lega
Italiana  Improvvisazione  Teatrale,  Scuola  d’Arte  Drammatica  Paolo  Grassi,  Paolo
Rossi, Alfonso Santagata, Ecole Internationale Jacques Lecoq.
 E’  autore  e  interprete  degli  spettacoli  comici  “La  Cosa  Fissa”  (2001),  “Guasto”
(2003), “Comedian” (2008); inoltre “Tuz & Bach” (2006), tratto da “Tre Sorelle” di
A. Cechov; “Poeti Folgorati, Reading su Luciano Folgore” (2007); “Ione” di Platone
(2008);  “Il  Diavolo.  Il  sogno  di  Ivan  Karamazov”  (2008);  (finalista  al  Premio
“Calanchi”,  San  Marino,  2009);  “Miles  Gloriosus:  ovvero  morire  d’uranio
impoverito”, (2011) il suo primo testo per il teatro, di cui è anche regista, e con cui ha
vinto il Premio per la Migliore Regia al Festival Nazionale “Calandra” nel 2011.
In teatro ha lavorato, tra gli altri, con Jurij Alschitz (“Tre Sorelle” 2005); Cantieri
Teatrali Koreja (“Sei Personaggi in cerca d’autore”, 2002 e “Il sogno di una notte di
mezza  estate”,  2005);  Gianpiero  Borgia  (“Ritratto  di  Signora”  di  C.  Bene,  2005  e
“Escaping Hamlet” di N. Capra, 2007); Teatro dei Filodrammatici (“Taglich Brot” di G. Danckwart, 2008, “Babel Taxi” di M. Kacimi, 2010, “Khamsoun” di J. Baccar,
2011); Democomica (“Che bella Milano”, 2010). Inoltre: Pali e Dispari (“Favelas”,
2006); Sergio Sgrilli (“Neuro”, 2006); Alessandro Fullin e Giancarlo Bozzo (“Il Riso
è  Manifesto:  Serata  di  Cabaret  Difficilissimo”,  2007);  Rubes  (“Copertino  Barghe
senza conflitto”, 2008).  
Fa  parte,  con  Claudio  Batta,  Diego  Parassole,  Alberto  Patrucco  e  altri  del  gruppo
“Comici Associati”. Dal 2010 è anche docente in corsi sull’uso di tecniche teatrali a
beneficio dei più diversi ambiti lavorativi: scuola, cantieri, centri sportivi.
Orazio Attanasio
Orazio Attanasio  è nato nel 1972. 
Oltre al Diploma come fonico di studio e di registrazione conseguito presso “Nuova
AudiomusicMedia” di Milano e al suo lavoro di tecnico presso il Teatro del Buratto,
Teatro Verdi e Teatro della Cooperativa, è un chitarrista, violinista e cantautore.
Di  origini  calabresi,  vive  e  lavora  a  Milano  dove  ha  fondato  l’orchestra
“Fonomeccanica”, con cui ha all’attivo tre album, di cui sue sono le musiche e i testi.  
Dal 2004 partecipa scrive ed esegue musiche di scena per spettacoli teatrali, tra cui:
“La bicicletta di Lia” (con Bebo Storti, per la Regia di Renato Sarti); “I vulesse fa a
‘mmore  co’  Dioniso”  (Renata  Ciaravino),  “Gianna”  (Manifattura  Scalza), 
“L’Adunata dei refrattari”, “Mi sono arreso a un nano”, “Aprile 1945” (Mercanti di
Storie) “Miles Gloriosus” (Antonello Taurino)

Antonello Taurino