Autoproduzioni video

11 marzo: Proiezione del videodocumentario "Nìguri". Con la presenza del regista Antonio Martino.

Documentario girato a marzo 2009 nei pressi del campo di accoglienza per richiedenti asilo di Sant’Anna, Isola Capo Rizzuto, provincia di Crotone.

24 / 2 / 2010

"Cosa succede agli immigrati richiedenti asilo tra l'arrivo a Lampedusa e l'ottenimento dello status di rifugiato? Siamo davvero pronti ad accogliere queste persone nel nostro paese? E ancora, come abbiamo fatto, noi italiani, a dimenticare il nostro non cosi lontano passato di emigranti? Il microcosmo di un piccolo villaggio calabrese, dove ha sede uno dei più grandi campi d’accoglienza d’Europa, riflette quello che succede nel macrocosmo d’Italia: paura delle diversità, diffidenza e il dubbio se e come accogliere tutta questa gente disperata che raggiunge le nostre coste."

---

Giovedì 11 marzo 2010

ore 19.00 aperitivo

ore 21.30 presentazione e proiezione di "Niguri"

In collaborazione con le associazioni del progetto "Xenia - Oltre la pelle" e con Forum Solidarietà.

---

Casa Cantoniera Autogestita
via Mantova 24, Parma

---

Biografia di Antonio Martino:

Antonio Martino, giovane regista indipendente, vive e lavora a Bologna. Dopo la laurea al Dams nel 2004, avendo già collaborato con Ong (ANPAS Emilia-Romagna, Gruppo Yoda Bologna) ed alcune associazioni di volontariato, gira “Fatma Aba-ad. Come ho imparato ad amare i Saharawi”, realizzato nel deserto del Sahara presso i campi profughi Saharawi. Ha collaborato con la POLIVISIONI, un gruppo di filmakers indipendenti con cui, nel 2003, affronta il problema dell'antiproibizionismo in Italia girando il documentario Siamo fatti così, che vede come attore principale Freak Antoni, cantante degli Skiantos. Nel 2005 arriva fin sotto il reattore nucleare di Chernobyl e gira "Noi siamo l'aria, non la terra" documentando le attuali condizioni di vita e le conseguenze subite dalla popolazione che vive nei pressi della centrale nucleare di Chernobyl a diciotto anni di distanza dalla catastrofe. Subito dopo, curioso di capire le motivazioni di alcuni gravi fatti di cronaca commessi in Italia nel 2005 da giovanissimi ragazzi rumeni, decide di analizzare le condizioni dei bambini che vivono in una società che a stento cerca di riprendersi dopo gli orrori post Ceausescu, cosi gira “Gara de Nord_copii pe strada” con il solo apporto di una piccola telecamera palmare più o meno nascosta ed un budget pari a zero. Vive con i bambini delle fogne di Bucarest per un mese, aprendo così una finestra sulla realtà di questi bambini che sopravvivono nei canali sotterranei della città di inverno e per strada d’estate, vittime della pedofilia di strada (perpetrata spesso da turisti stranieri), della droga, e di abusi da parte di genitori. Il film riceve molti premi, tra i quali il prestigioso Premio produzione Ilaria Alpi 2007. Il film è stato acquistato da Rai 3 e Rai news24. Nel febbraio 2007 gira "Pancevo_mrtav grad” un reportage girato nella città più inquinata d’Europa: Pancevo, in Serbia, a pochi km da Belgrado. Il video indaga sulle conseguenze del bombardamento del più grande complesso industriale della ex Yugoslavia da parte della Nato. Pancevo_mrtav grad” riceve la Menzione Speciale di Legambiente al Festival Internazionale Cinemabiente di Torino, il premio come miglior documentario all’Imola film festival 2007, e la Menzione Speciale al Visioni Italiane Film Festival 2008 e altri numerosi riconoscimenti in diversi festival del cinema. Noi siamo l’aria non la terra 2005, Gara de Nord_copii pe strada 2006, Pancevo_mrtav grad 2007 fanno parte del progetto Trilogia dell’Est che studia il rapporto tra uomo e ambiente. Antonio Martino ha collaborato inoltre con vari network internazionali come l’ ARD tedesca, 3SAT, e con SG film production di New York. Nel maggio del 2008 rappresenta la città di Bologna alla Biennale dei giovani artisti del mediterraneo. Nell’ottobre 2008 si reca in Uzbekistan, ai confini dell’ex impero sovietico, dove, nei pressi dell’ormai scomparso lago di Aral gira Be water, my friend, un minidocumentario che tratta le assurde condizioni di vita di ex pescatori i quali sono stati privati della cosa per loro più importante: l’acqua. Il documentario riceve numerosi premi, tra i quali il primo premio al Clorofilla Film Festival e al Siciliamabiente Film Festival. Attualmente promuove “Nìguri”, un documentario girato nei pressi del campo di accoglienza per richiedenti asilo di Sant’ Anna, Isola Capo Rizzuto, Crotone.

Trailer di "Nìguri" di Antonio Martino