Progetto Rojava Playground

Dall'Italia a Kobane

20 / 4 / 2015

Dall'Italia a Kobane

Rojava Playground

La nostra dignità è più grande di una tenda!

Progetto per la creazione di sei aree ludico-sportive all'aperto per i giovani curdi rifugiati a Suruç. 

Campagna di finanziamento collettivo per il futuro dei cittadini curdi di Turchia e Rojava. 

Come polisportive aderenti a Sport Alla Rovescia, insieme all'Associazione Ya Basta-Êdî bese! di Venezia, Trento e Treviso, membri promotori insieme ad altre organizzazioni italiane della campagna nazionale di solidarietà Rojava Calling, abbiamo concordato con la municipalità di Suruç, città sul confine turco-siriano a pochi kilometri da Kobane, un progetto per contribuire al miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini curdi attualmente rifugiati a Suruç, sul cui territorio sono accolti in campi profughi, case e altre strutture circa 55mila rifugiati, ossia il 43% degli sfollati di Siria e Rojava nella zona del Kurdistan turco.

Durante le nostre visite e di altre organizzazioni italiane nel periodo ottobre - febbraio 2015, abbiamo osservato come, specialmente nel contesto di emergenza che caratterizza la vita dei cittadini curdo-siriani sfollati a Suruç, i bambini e i giovanissimi, specialmente se accolti nei campi-profughi, vivono a loro volta una situazione di particolare criticità dovuta alla lontananza dalle proprie case, alla carenza di momenti di formazione strutturata, alla mancanza di occasioni di sviluppo e crescita, alla mancanza di riferimenti legati alla precedente quotidianità (spazi e attività educative e di svago). Anche oggi, che Kobane è liberata e si avvia il processo di ricostruzione, il diritto all'infanzia, prerogativa di ogni minore, è compromesso.

Durante le nostre staffette e precedenti Carovane nel Kurdistan turco, abbiamo inoltre compreso l'importante ruolo delle amministrazioni locali governate dai partiti curdi di Turchia nel progetto di confederalismo democratico e difesa della sovranità curda dalla politica di assimiliazione e negazione dei cittadini curdi portato avanti dall' AKP in Turchia. Per questo abbiamo scelto come partner la Municipalità di Suruç, impegnata oggi a promuovere l'inclusione dei rifugiati siriani dopo aver allestito i campi-profughi sostenendone l'auto-gestione contro il tentativo di controllo da parte delle istituzioni centrali turche.

Su consiglio dell'amministrazione comunale di Suruç e con la sua collaborazione, intendiamo allora sostenere la costruzione di sei aree ludico-sportive all'aperto previste dal nuovo piano urbano, purtroppo senza risorse finanziarie. Sei campi giochi con area verde, attrezzate con impianti per il gioco e per lo sport eco-compatibili, a disposizione di tutta la popolazione. Uno spazio in cui i giovani attualmente ospitati nei campi profughi possano giocare e fare sport con i propri coetanei di Suruç, dove le donne rifugiate possano portare i propri figli, per socializzare e incontrarsi con gli abitanti della città e con i compaesani ospitati in altre zone di Suruç.

L'obiettivo che ci siamo dati è quello di contribuire dall'Italia alla realizzazione di questi sei campo-giochi previsti.

Abbiamo aperto una raccolta fondi per il progetto “Rojava Playground, la nostra dignità è più grande di una tenda” e facciamo appello a tutte/i a contribuire alla campagna di autofinanziamento.

Sostieni il progetto con una donazione!


Conto corrente intestato a Ya Basta per la dignità dei popoli e contro il neoliberismo (Ya Basta, Venezia)

IBAN: IT44 F076 0102 0000 0100 8275 842

Causale: Progetto Rojava Playground