Polonia - Il Sindacato per l’iniziativa dei lavoratori contro l'aggressione russa dell'Ucraina

3 / 3 / 2022

Una dichiarazione del Comitato nazionale OZZ Incjatywa Pracownicza (Sindacato per l’iniziativa dei lavoratori) sull’aggressione russa contro l’Ucraina, pubblicata in polacco 24 Febbraio 2022 e tradotta per noi da Gaia Righetto.

Vista l’invasione delle truppe russe in Ucraina, il Comitato Nazionale di Ozzip vuole esprimere la propria solidarietà ai civili ucraini, ai sindacati ucraini e ai cittadini ucraini che vivono e lavorano in Polonia. Siamo vicini anche ai cittadini della Federazione Russa che protestano contro la guerra e in generale contro il militarismo. I conflitti militari servono alle élite finanziarie che si arricchiscono grazie al commercio di armi e allo sfruttamento delle risorse naturali, così come ai governi che costruiscono il proprio capitale politico sulla minaccia della guerra. L’imperialismo – non importa chi ci sia dietro – è sempre contrario agli interessi dei lavoratori, indipendentemente dalla loro nazionalità.

Per milioni di lavoratori, la battaglia globale per il potere e la ricchezza, porta morte, distruzione e ancora maggiore povertà. I lavoratori combattono in prima linea guerre che non hanno causato. Le loro case crollano sotto i razzi e le bombe. La scorsa settimana, la popolazione ucraina è rimasta scioccata nell’apprendere che politici e oligarchi avevano lasciato l’Ucraina a bordo di jet privati e aerei noleggiati. I sindacati e le organizzazioni sociali ucraine hanno richiesto la nazionalizzazione delle risorse del paese e la redistribuzione in supporto alla popolazione civile.

In Polonia vivono e lavorano oltre un milione di cittadini ucraini. Il loro numero sta crescendo anche all’interno del nostro sindacato. I lavoratori ucraini subiscono condizioni di lavoro molto difficili, spesso al di sotto del salario minimo e con orari non regolamentati. Lo scoppio della guerra comporta una maggiore ansia per gli affetti che hanno lasciato in patria e per un futuro ancora più incerto. A partire da oggi devono dividere il proprio tempo tra la lotta per la sopravvivenza in Polonia e il seguire le notizie sulle bombe che cadono sulle loro città natale.

Desideriamo esprimere massima solidarietà ai nostri compagni e a tutte le vittime della guerra. Inoltre, desideriamo dichiarare che saremo presenti alle proteste contro la guerra.

No alla guerra! Si alla solidarietà internazionale dei lavoratori!