Comunicato Stampa

Mobilitazione straordinaria nazionale contro la repressione in Turchia

L'Ufficio d’Informazione del Kurdistan in Italia denuncia l'ennesiomo tentativo di bloccare il processo di pace in Kurdistan ed invita a partecipare alle iniziative dei prossimi giorni

Utente: forvit
6 / 1 / 2010

Le operazioni di polizia iniziate, alla vigilia di Natale, da parte delle Forze di sicurezza turche hanno portato all’arresto di decine di sindaci e amministratori locali del neonato partito BDP (Partito della pace e della democrazia) e di esponenti della società civile kurda, tra cui l’avvocato Muharrem Erbey, Presidente della sezione di Diyrabakir della Associazione dei diritti umani e vice Presidente nazionale della stessa e Hatip Dicle, co-presidente del DTK (Congresso della società democratica).

Questa operazione dimostra, ancora con maggior forza, l’assoluta mancanza di volontà della Turchia di avviare un reale confronto democratico col popolo kurdo ed i suoi rappresentanti, legalmente e democraticamente, eletti nelle elezioni amministrative della scorsa primavera. Questa operazione chiude un 2009 che ha visto da marzo ad oggi, l’arresto di centinaia di amministratori locali dell’ex DTP (Partito della società democratica) e attivisti della società civile kurda, la chiusura da parte della Corte costituzionale turca del DTP ed una serie di violenze di piazza che rendono il 2009, l’ennesimo anno di violenza e repressione e che vede le speranze di pace e dialogo che sembrava si stessero concretizzando, allontanarsi sempre di più.

Consapevoli che alla repressione delle forme democratiche e alla cancellazione del diritto di rappresentanza politica segue la repressione armata e la guerra, ci rivolgiamo con forza a tutti la società civile italiana, alle forze politiche democratiche ed a tutti gli amministratori locali italiani, che in molti casi in questi anni hanno iniziato degli importanti progetti di collaborazione e di sviluppo con le amministrazione del DTP nel Kurdistan turco, ed ai mezzi di informazione affinché facciano sentire la loro protesta forte e la loro denuncia contro questo ennesimo tentativo di affossare la pace e di reprime il legittimo diritto di un popolo ad esistere.

Vi inviamo le informazioni relative alle manifestazioni di Roma e Milano, invitandovi a diffonderle ed a partecipare:

Presidio di protesta

Giovedì 7, Venerdì 8 e Sabato 9, Gennaio 2010

Ore 14:00 – 20:00

Roma - Piazza San Marco, angolo Piazza Venezia

Sit in di protesta

Martedì 12 Gennaio 2010 - Roma - Piazza Montecitorio

Ore 15:00 – 20:00

Milano: Martedì 12 Gennaio Martedì 12 gennaio, ore 17,30 Prefettura in Corso Monforte