Marocco: Libertà per Omar Radi!

28 / 12 / 2019

Ripubblichiamo la versione italiana del comunicato del Comitato di sostegno ai prigionieri politici del Hirak del Rif sull’arresto, avvenuto il 26 dicembre, del giornalista militante Omar Radi. Quest’ultimo è stato incriminato per un tweet critico nei confronti del giudice che ha condannato a pesanti sentenze carcerarie i militanti del movimento per la giustizia sociale Hirak del Rif. È possibile seguire gli aggiornamenti sulla campagna per la liberazione dell’attivista marocchino, ora in stato di detenzione in attesa del processo, sulla pagina Facebook Free Omar Radi.

Oggi, giovedì 26 dicembre, apprendiamo una brutta notizia: Omar Radi, membro fondatore del Comitato di sostegno ai prigionieri politici del Hirak del Rif, giornalista e attivista, è stato arrestato e processato per un tweet risalente a sei mesi fa, nel quale denunciava le sentenze contro i prigionieri politici del Hirak del Rif.

Di fronte a questa decisione, il Comitato di sostegno ai prigionieri politici del Hirak del Rif vorrebbe ricordare, come anche una serie di attivisti, organizzazioni per i diritti umani, personaggi politici su scala nazionale e internazionale, che il sostegno alla causa dei prigionieri politici del Hirak del Rif è una questione che riguarda le libertà politiche. Denunciare le sentenze che hanno condannato i prigionieri politici del Hirak del Rif a 20 anni di carcere è una questione di libertà di opinione che ogni cittadino ha il diritto di esercitare per denunciare le azioni dello Stato che considera ingiuste.

Noi, come tutte le forze che si sono mobilitate per chiedere il rilascio dei prigionieri politici del Hirak del Rif, vorremmo ribadire che denunciamo queste sentenze che consideriamo ingiuste, come ricordato da vari rapporti di Human Rights Watch e di Amnesty International.

La solidarietà e la denuncia delle sentenze contro i prigionieri politici del Hirak del Rif non sono un crimine.

Questo è il motivo per cui oggi chiediamo a tutti gli attivisti, organizzazioni, partiti politici che hanno sostenuto la causa del rilascio dei prigionieri politici del Hirak del Rif, di sostenere Omar Radi e di chiedere la sua liberazione immediata.

Con questo appello, il Comitato di sostegno ai prigionieri politici del Hirak del Rif si impegna a svolgere una serie di azioni congiunte con tutte le forze del paese e a livello internazionale fino al rilascio di Omar Radi.

Il posto di Omar Radi, come tutti i prigionieri politici e di coscienza, non è in prigione.

Fermare lo stato d’arresto, Omar Radi libero subito!