Slogan di resistenza "KediErdogan: il gattino Erdogan" fanno da sottofondo ad una mobilitazione che partita da pochi volontari, continua a coinvolgere sempre più gente.
Gattino
perchè è stata questa la causa che del blackouts nella capitale. Per lo
meno è quanto afferma il Ministro dell' Energia Taner Yildiz.
In migliaia dunque, di fronte alla
sede del Consiglio Elettorale Superiore YSK per rivendicare le schede
elettorali e per denunciare la frode avvenuta nelle elezioni.
Pochi minuti fà è intervenuta la polizia aggredendo i manifestanti con i toma.
Plotoni di polizia avanzano nelle strade per far disperdere i manifestanti.
Diretta dal Dogan News Agency
Nella
giornata di ieri una mobilitazione a 360° ha visto i cittadini turchi
scendere in piazza contro le frodi avvenute nella elezione del 30 Marzo che hanno visto il candidato sindaco di Ankara dell' AKP Goken riconfermare la sua leadership.
I
sostenitori nazionalisti di Mansur Yavas del partito di opposizione CHP
hanno giocato tutte le loro carte: presentata una denuncia alla Procura
della Repubblica nella giornata di ieri;
in migliaia si sono mobiliti nel main stream individuando i seggi delle
scuole coinvolte nella frode, indicando la quantità dei voti non
coincidenti e postando foto e video.
Questi i motivi che hanno spinto i cittadini turchi a scendere in piazza.