Conquistano la diga di Mosul, la più grande del Paese nonchè
potenziale arma di massa e minacciano di "Liberare Istanbul" se la
Turchia non riconsidera l'idea di aprire la diga Ataturk (diga che si
trova nella provincia di Sanliurfa e che è la principale tra le 22 dighe
previste nel progetto dell' Anatolia del Sud-est).
Sono questi i nuovi islamici.
Sono questi i nuovi islamici.
Raqqua è la loro nuova capitale; autoproclamatosi territorio indipendente poche settimane fa, fra le terre martoriate della Siria e dell'Iraq hanno fondato lo Stato Islamico.
Di religione Sunnita si proclamano jihadisti, nonchè seguaci di al-Qaeda.
La
loro missione è costruire uno stato basato sulla legge della sharia che
diventi punto di riferimento per tutto il mondo islamico.
Tenaci e determinati hanno conquistato in pochi mesi migliaia di ettari.
Tra
le fila del loro esercito ci sono musulmani andati via dall' Europa per
raggiungere appositamente l' ISIL, grandi e piccoli che dalle terre
vicine si sono aggregati nel nome di una guerra santa.
L'obiettivo è l'eliminazione degli infedeli.
Un' organizzazione ed una severità impeccabile, con campi di addestramento per i più piccoli o gli inesperti.
Il loro califfo è Abu Bakr Al-Baghdadi, loro leader indiscusso, mostratosi in pubblico per la prima volta qualche settimana fà.
Qui di seguito dei video del reporter Meydan Dairieh, primo giornalista che ha vissuto per tre settimane con loro documentando e raccontando lo Stato Islamico.