Il cielo chiuso degli Stati Uniti per Raquel Gutierrez Aguilar.

25 / 7 / 2011

Mercoledì 20 luglio il volo di linea 033 di AereoMexico-Alitalia sorvolando gli Stati Uniti è stato costretto a fare dietro front e ad atterrare di nuovo a Monterrey, in Messico. Le autorità del governo a stelle e strisce hanno chiuso  lo spazio aereo perché secondo loro a bordo si trovava una feroce terrorista: la scrittrice messicana Raquel Gutierrez Aguilar.

Raquel è stata una delle voci più limpide e geniali della Guerra dell’acqua di Cochabamba del 2000. In Messico è ricercatrice all’Università messicana autonoma di Puebla.
Ha scritto libri bellissimi tra cui Los ritmos del Pachakuti, sui movimenti boliviani dal 2000 ad oggi.
Con l’associazione Yaku nel 2009 ha pubblicato “La Rivoluzione dell’acqua. La Bolivia che ha cambiato il mondo” e con noi ha partecipato insieme ad Oscar Olivera e John Holloway a una serie di incontri organizzati per presentare il libro in varie città del nostro Paese. Da Trento a Roma.

In questi giorni doveva recarsi a Cortona per un importante seminario sull’america latina organizzato dalla Fondazione Neno Zanchetta. Aveva, per questo, comprato un biglietto dall’Alitalia e attraverso la linea AereoMexico avrebbe dovuto viaggiare per raggiungerci di nuovo in Italia

E’ stata fermata nei cieli degli Stati Uniti con un atto di intollerabile violenza e arbitrarietà. Ma che è anche sintomo della estrema debolezza di un sistema che teme persino che alcune “riflessioni” circolino a migliaia di metri sopra le proprie città.

Potranno chiudere i cieli e impedire ai loro aerei di trasportarci. Ma le nostre idee, i nostri sogni, come la limpida genialità di Raquel, troveranno sempre un modo “altro” per incontrarsi. E come aquile attraverseranno gli oceani.

Yaku

 Riportiamo di seguito il comunicato della Fondazione Neno Zanchetta. 

DENUNCIAMO UN GRAVISSIMO ATTO DI ARROGANZA E DI STUPIDITA' DELLE AUTORITA'
DEL TRAFFICO AEREO STATUNITENSE

Mercoledì 20 luglio 2011 Raquel Gutierrez Aguilar, messicana, insegnante all'Università
Autonoma di Città del Messico, stava viaggiando sulla poltroncina 17J del
volo 033 di Aero Mexico delle 22,35 ora locale effettuato per conto della
compagnia aerea Alitalia  da Città del Messico a Barcellona, per proseguire
poi con un volo Alitalia per Roma  per partecipare al Seminario "America
Latina ma non solo" organizzato a Cortona dal 22 al 24 luglio.

Poco dopo la mezzanotte il comandante dell'aereo annunciava ai passeggeri
che l'aereo sarebbe tornato a Monterrey perché lo spazio aereo statunitense
era stato chiuso e necessitava fare un rifornimento supplementare di
carburante per riprendere il volo attraverso un altro percorso più lungo.

Arrivato a Monterrey alle ore 1 del 23 luglio Raquel Gutierrez è stata
invitata a presentare i propri documenti e una volta identificata da una
hostess a scendere dall'aereo in quanto "il governo degli Stati Uniti aveva
negato il passaggio nel suo spazio aereo a causa della sua presenza a bordo".
Una volta discesa Raquel Gutierrez è stata presa in consegna in
modo intimidatorio dalla polizia federale e accompagnata negli uffici dell'aeroporto
mentre funzionari della compagnia aerea assicuravano che avrebbero cercato
un altro volo su un diverso tragitto per farla giungere in altro modo a
Barcellona. A tal fine è stata riaccompagnata con altro volo a Città del
Messico dove ore dopo veniva informata che in ogni caso non potevano
garantire il suo arrivo a destino.

Notare che l'aereo di Alitalia/Aero Mexico avrebbe sorvolato, senza farvi
scalo, il cielo degli Stati Uniti ad una altezza di 30.000 piedi. Alitalia
subito contattata in Italia, non appena abbiamo avuto da Raquel Gutierrez
via mail notizia dell'accaduto, comunicava di non avere ancora notizie in
proposito.

Stiamo chiedendo alle due compagnie aeree Aero Mexico e Alitalia di fornire
spiegazioni su cosa sia accaduto al passeggerò del posto 17J che partito da
Città del Messico non è arrivato a Barcellona e inoltreremo regolare
protesta al consolato statunitense di Firenze chiedendo adeguate
spiegazioni.

Chiunque voglia esprimere la sua solidarietà e il suo sdegno può inviare una
mail ad [email protected] per supportare la richiesta di spiegazioni e a
[email protected] per esprimere la bpropria solidarietà a
Raquel, scrivendo eventuali ulteriori commenti sul blog
http://agraviosgringosnongratos.blogspot.com/

Naturalmente Raquel ha tenuto la sua lezione al seminario via skype,
dimostrando tutta l'arroganza e stupidità delle autorità statunitensi.

Aldo Zanchetta
Responsabile del seminario "America latina ma non solo"

Con preghiera di massima diffusione ai mezzi di comunicazione e all'opinione
pubblica

  Roma   25 luglio 2011