Francia - Festival Resistenti. Intervista a un attivista della CIP e prossimi appuntamenti

Intervista a un attivista della CIP - Ile de France in mobilitazione ad Avignone. Prossima giornata di sciopero lunedì 7 luglio.

5 / 7 / 2014

 Non basteranno le anteprime degli spettacoli di apertura del Festival saltati.  Nonostante la pressione esercitata dalla direzione del Festival e l'imbonimento dei ministri dell' Interno e della Cultura per soffocare il Coordinamento degli intermittenti e dei Precari allo scopo di impedire che lo sciopero invadesse la Corte d'onore del Palazzo dei Papi di Avignone, la mobilitazione non si ferma.

Persino France Television alla fine ha rinunciato a trasmettere la registrazione delle prove in costume del Prince d'Hambourg come previsto in seguito all'annullamento dello spettacolo. 

Festival e compagnie continuano ad annunciare annullamenti e scioperi.

LUNEDI 7 LUGLIO: GIORNATA DI SCIOPERO NAZIONALE PER I NUOVI DIRITTI COLLETTIVI

Sono previsti molti appuntamenti per contestare la pagliacciata della Conferenza "sociale" indetta da Medef , CFDT e FO, sindacati firmatari dell'accordo Unedic e governo.

Avignone, ore 10 assemblea generale pubblica delle Compagnie dell'Off, Place du Palais des Papes, seguono azioni….

ore 14 : incontro della Coordination des Intermittents et des précaires alla Maison de Manon, 12 Place des Carmes.

ore 18 : presidio in Place des Papes.

Parigi, ore 14-17 Appuntamento della Conferenza davvero sociale: assemblea generale in Place de la République

Storia del lavoro intermittente, della precarietà e del sussidio-disoccupazione, riforma del 2003, accordo Unedic del 22 marzo in 3 MINUTI  PER CAPIRE TUTTO  :

Di seguito vi proponiamo un'intervista fatta a Laurent, precario e attivista della CIP - IdF, che spiega il portato strategico molto più complessivo del nuovo accordo sull'assurance chomange che è stato firmato il primo luglio, rispetto alla proposta del 2003 che aveva fatto scatenare un altro movimento moltitudinario tra gli intermittenti dello spettacolo. La differenza principale tra queste due riforme sta nel tentativo da parte dell'ultima di colpire tutti i lavoratori, soprattutto coloro che lavorano come interinali nel campo del turismo e della ristorazione (ossia la maggioranza), attraverso il ridimensionamento al ribasso del regime degli intermittenti. Si tratta direttamente di una ristrutturazione che tocca il salario diretto e sociale, in quanto ogni lavoratore è potenzialmente un disoccupato per un certo periodo di tempo.

Contro qualsiasi velleità di definire corporativista la lotta degli intermittenti, anche le pratiche di mobilitazione hanno conosciuto una nuova modalità: il blocco della produzione e riproduzione sociale fuori dai luoghi classici del lavoro, in modo da danneggiare ancor di più le grandi imprese speculatrici e da permettere a chi è precario e non è sindacalizzato  di partecipare a questo sciopero auto-convocato. 

La convergenza delle lotte  sul piano europeo esprime del potenziale se i ministri del lavoro europei sono stati costretti a posticipare il vertice sulla disoccupazione. A partire dal terreno comune dell'attacco ai diritti sociali, sul modello della legge Hartz tedesca, è possibile quindi sviluppare percorsi di lotta continentali.

 La situazione aggiornata al 5 luglio delle azioni e degli scioperi.

A Montpellier lo sciopero è iniziato il 3 giugno e continua per il mese di luglio. Saltano gli spettacoli di Montpellier Danse.

A Marsiglia i lavoratori in sciopero in sciopero dal 18 giugno lanciano un appello a tutti i lavoratori dei festival estivi del 2014. Spettacoli annullati del Balletto nazionale di Marsiglia.

Ad Arles Intermittenti e lavoratori stagionali che lavorano per Rencontres d'Arles annunciano lo sciopero riconducibile dal 7 , vernissage ed mostre chiuse.

Un'operazione "Terminator" degli intermittenti e precari ha fatto annullare il concerto di The Voice a Rennes, annullati concerti delFestival Tombée de la nuit.

Precari, intermittenti, disoccupati e spettatori solidali incatenano la sede Medef a Tours. Annullati anche gli spettacoli del programma di Rayon Frais per le compagnie in sciopero.

A Parigi, occupata la sede della Direzione generale del Lavoro da 200 persone. Sciopero all' Opéra, gli spettacoli dell' Opéra  Bastille e dell' Opéra Garnier  sono annullati.

Aix-en-Provence, annullate le rappresentazioni del "Turc en Italie".

Alès, sciopero ricondotto.

Caen, spettacoli del Festival estivo annullati. I tecnici intermittenti sono in sciopero.

Bar-le-Duc, Festival Renaissance in sciopero.

Digione, sciopero votato all'unanimità, lo spettacolo annullato al Teatro comunale nella città del Ministro del Lavoro, Rebsamen.

Strasburgo, la televisione Arte in sciopero, giornali televisivi annullati, a seguire.

Annecy, sciopero al Festival delle arti nomadi.

Chantilly, personale tecnico del festival in sciopero.

Orléans, Il Centro nazionale d'Arte drammatica, i teatri di Orléans hanno votato lo sciopero.

http://www.cip-idf.org/article.php3?id_article=7233