Segnaliamo questo eccezionale documento, mandato in onda su Rai 3 pochi giorni fa, per approfondire quello che sta succedendo nel Far (W)East russo dello sceriffo Putin (pupillo del nostro papi Berlusconi) e dei suoi scagnozzi armati polizia e neonazisti. Una realtà dove repressione si traduce molto spesso in assassinio, a danno di compagne e compagni che con molto coraggio si battono per verità, giustizia e libertà in un paese che ha fatto del potere corrotto, dell’intolleranza e del razzismo le proprie bandiere, spacciandosi per paese democratico, riconosciuto e sostenuto dalle istanze internazionali in primis dal nostro governo. … guardatelo!...
Far East di Paolo Serbandini e Giovanna Massimetti. Gli autori di "211: Anna", il documentario della precedente serie su Anna Politkoskaya, tornano nell'impero di Putin per raccontare la realtà del Caucaso sconosciuto, teatro di violenze e violazioni dei diritti umani. Attraverso la storia dell'avvocato Marcelov, impegnato a denunciare la nascente onda xenofoba e razzista, ci immergiamo nell'incubo di cupe cerimonie in cui vengono impiccati gli immigrati e organizzati veri e propri progrom. L'avvocato Marcelov sarà assassinato insieme alla giornalista Anastasia Baburova. Documento di eccezionale crudezza che ci svela una realtà praticamente sconosciuta in Italia. L'oriente come il Far West: Far East.