Esto somos, aquí seguimos - No mas un no mas un paso atras

Dalla “Marcha” alla “Gira”, il nostro cammino al fianco delle comunità zapatiste.

10 / 3 / 2021

Il 24 febbraio di vent’anni fa partiva da San Cristobal de las Casas, Chiapas, Messico, la “Marcha del Color de la Tierra”, con la quale per la prima volta il movimento zapatista usciva dalla Selva Lacandona accompagnato da migliaia di attivisti e attiviste provenienti da tutto il mondo. L'augurio di Marco Messina, 99 Posse.

«Vorrei invitare i ventenni e i trentenni di oggi a cercare di trovare occasioni come quelle della marcia zapatista e di viverle, perché sono un'esperienza meravigliosa dal punto di vista politico e umano. Voglio augurare a tutte e tutti di ritrovarci in un mondo in cui riusciamo ancora a sognare le cose che sognavamo durante quella marcia zapatista e di buttarci alle spalle tutto l'orrore che ci sta regalando la situazione politica nazionale e internazionale di questi ultimi anni».

La “proposta per la vita” che ci arriva dal Chiapas, ha già ottenuto un primo grande risultato nel grado di partecipazione e coinvolgimento ottenuto in tutte le realtà sociali ed europee. Le compagne e i compagni zapatistə non sono ancora arrivati ma hanno già ottenuto risultati importanti rispetto alla costruzione di reti e di decisioni collettive. 

L’arrivo della gira rappresenta un grande privilegio, ossia avviare una riflessione su obiettivi e pratiche condivise su cui impostare le lotte future.

Le storie di chi ha vissuto la marcia zapatista si intrecceranno con chi, in questi mesi di difficile lavoro politico nel contesto della pandemia, sta costruendo l’accoglienza alla delegazione zapatista e facendo questo sta costruendo reti di ribelli che lottano e sognano.

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** Pic Credit: Desinformèmonos, 10 marzo 2001, “Marcha del Color de la Tierra”.