Il passato che guarda al futuro

Dallo Stato di Morelos - Messico arriva in Italia la lotta dei 13 Pueblos in difesa della terra, dell'acqua e dell'aria

Gli indigeni Nahuatl del Morelos messicano in difesa delle risorse naturali

17 / 6 / 2009

Nello stato del Morelos, in Messico, in difesa delle risorse naturali i popoli originari che da 9 mila anni vivono in quelle terre, lottano contro  il governo e le multinazionali che vogliono accaparrarsi le terre e i corsi d’acqua distruggendo il territorio.

Dal Morelos la loro lotta è approdata nel mese di giugno in Italia grazie all'Associazione Yaku, attraverso la presenza di Saul Roque, capo Spirituale Nauhati di Xoxocotla, paese natale di Zapata, Fernanda Robinson, fotografa brasiliana, studiosa di culture indigene mesoamericane, produttrice esecutiva del film, Francesco Taboada Tabone, regista messicano del film documentario

"13 puebos en defensa del agua, el aire y la tierra".

A Trento in una serata di incontro,  proposta dall'Associazione Yaku e supportata dall'Associazione Ya Basta, gli ospiti messicani hanno raccontato la loro storia.

Don Saul Roque spiega che è fondamentale non solo difendere le risorse naturali che ancestralmente appartengono agli indigeni che le difendono e ne hanno cura, ma anche impedire che vengano privatizzate.
Inizialmente "13 pueblos" hanno cominciato a lottare, adesso sono 64 e nonostante la repressione continuano a resistere.

Fernanda Robinson nel suo intervento racconta che l’obiettivo del video-documentario è stato quello di creare uno strumento per aprire le porte al mondo a questa lotta, che in Messico viene censurata, ma che nonostante questo raggiunge sempre più persone interessate a conoscere la loro realtà e a vedere il video.
Continua poi spiegando come è stata modificata la legge sugli ejidos, le terre che inizialmente erano comunitarie, ma con alcuni cambi alla costituzione sono diventate private ed è stato possibile venderle, e questo ha danneggiato fortemente gli indigeni che vivevano e coltivavano quelle terre.
Cita anche il levantamiento zapatista del 1994 e conclude dicendo che, come si può vedere nel documentario, per le lotte e le resistenze il Messico è sul punto di esplodere.

Francisco Taboada Tabone interviene ricordando che quando lo stato reprime violentemente la società civile, tutti abbiamo la responsabilità di difendere la popolazione e disconoscere lo stato.
Termina spiegando che è necessario fare qualcosa per rompere la cortina imposta dall’informazione pilotata per informare realmente su quanto accade. 

La delegazione messicana sarà a Padova allo Sherwood Festival domenica 21 giugno nella serata "Questa terra è la nostra terra"

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